32^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO - SERIE A -STAGIONE 2021/2022

DOMENICA 10 APRILE 2022, ORE 20,45

TORINO  -  MILAN:  0  -  0

TORINO (3-4-2-1): BERISHA; ZIMA dal 10° s.t. IZZO), BREMER, RODRIGUEZ; SINGO (dal 19° s.t. AINA), LUKIC, RICCI, VOJVODA (dal 39° s.t. BUONGIORNO); POBEGA (dal 39° s.t. SECK), BREKALO; BELOTTI (Cap. - dal 30° s.t. PELLEGRI).

ALL.: JURIC

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: LUKIC e POBEGA per gioco scorretto. JURIC per proteste.

CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO

MILAN (4-2-3-1): MAIGNAN; CALABRIA (Cap.), KALULU, TOMORI, (dal 42° s.t. GABBIA), HERNANDEZ; TONALI (dal 39° s.t. KRUNIC), KESSIE; SAELEMAEKERS, DIAZ (dal 10° s.t. MESSIAS), LEAO; GIROUD.

ALL.: PIOLI

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: TOMORI e KALULU per gioco scorretto.

CAMBI DI SISTEMA: NESSUNO.

ARBITRO: DOVERI di Roma. VAR: IRRATI di Pistoia.​

E’ proprio il caso di dirlo, Toro forte con le grandi e Toro debole con le piccole. Infatti i granata hanno disputato un’altra ottima prestazione contro il Milan, dopo quelle offerte contro la Juventus e l’Inter, mentre contro Cagliari, Venezia e Genoa, sono incappati in tre sconfitte, frutto di prove deludenti. Il Toro vero, o meglio quello che vorremmo sempre vedere, è quello che ha giocato un secondo tempo quasi esaltante contro il Milan. Bremer è stato per l’ennesima volta un gigante, senza dubbio il migliore dei granata; oltre ad aver annullato Giroud, è riuscito a ad aiutare i compagni della difesa a risolvere alcune situazioni difficili. E’ pressoché scontato che il brasiliano lascerà il Toro a fine stagione, perché è ambito da squadre di vertice, disposte a versare somme interessanti, che faranno comodo al Presidente Cairo per rafforzare la squadra. Tuttavia non sarà facile sostituire un giocatore come Bremer. Si pensava di rivedere Izzo in campo dal primo minuto, invece Juric ha scelto Zima, buon giocatore, ma l’ingresso di Izzo, che ha praticamente annullato Leao, ha dato più sicurezza al reparto. Se Izzo è sul mercato è soltanto per questioni economiche, e cioè per abbassare il monte ingaggi, ma sulle capacità del giocatore non sussistono dubbi. Un altro granata rinato è Rodriguez, puntuale nelle chiusure e sempre concentrato, ha effettuato un bel lancio per Belotti, il quale, dopo aver addomesticato il pallone in modo superlativo, ha fatto gridare al gol, ma il suo tiro è stato intercettato da Tomori. Berisha è ora il portiere titolare, e anche contro il Milan ha meritato d’essere considerato tale perché ha effettuato tre bei interventi e ha dimostrato sicurezza nelle uscite. Sono piaciuti anche Lukic, che ha servito un ottimo assist a Ricci, il quale ha calciato fuori da buona posizione, ma l’ex Empoli ha dimostrato di saperci fare. Vojvoda è un punto fermo di Juric; ha lasciato partire un tiro diretto all’incrocio dei pali, ma Maignan si è superato con una deviazione spettacolare. Dopo tanti mesi si è rivisto Aina, subentrato a Singo, e il nigeriano non ha deluso. Buona impressione ha fatto Pellegri, in campo dal 30° del secondo tempo al posto di uno stremato e sempre generosissimo Belotti. Insomma il Toro è piaciuto; se nella prima frazione di gioco è stato un po’ alla mercè del Milan, nel secondo tempo è parso molto più aggressivo e voglioso di fare risultato, peccato per quei punti persi per strada, che, se conquistati, avrebbero consentito, in questo campionato, di scrivere un’altra storia per i granata.      

Franco Venchi


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