Lecce-Torino, Juric in conferenza stampa
“Sarà una partita difficile da affrontare” ha sottolineato Ivan Juric nella conferenza stampa pre-partita. “Stiamo giocando bene, siamo invece altalenanti nei risultati. Ora avremo l’occasione per vincere”. Juric annuncia la presenza di Gravillion in difesa: “Domani avrà la sua chance, Djidji sta stringendo i denti da un po’ e non è al massimo”.
Tra i convocati ci sarà anche Pietro Pellegri: “Ma siamo ancora lontani dalla migliore condizione. Ha ripreso ad allenarsi con noi, non scatta come dovrebbe ma viene per stare con la squadra“. Le scelte a centrocampo: “Col Bologna Linetty ha fatto una partita straordinaria e Ilic lo preferisco a sinistra. Partiremo con Linetty e Ilic”.
La situazione infortunati
“Vlasic spero stia bene bene, Karamoh non ci sarà. Per Lazaro vediamo. Zima deve affrontare un percorso lungo, Vieira è ancora fuori e spero che rientri dopo la sosta. Karamoh ha preso una botta al polpaccio in partita non ci sarà. Radonjic al suo posto? Sì”.
Il futuro di Djidji e Adopo
“Su Djidji il mio pensiero è che deve rimanere. È un giocatore forte, che accetta gli spazi aperti contro qualsiasi tipo di attaccante. Non è facile trovarne uno così. Con Djidji riesci a fare un calcio offensivo perché riesce a gestire spazi grandi: è un giocatore forte. Di Adopo sono molto contento, ha sempre fatto bene e ha dato la sensazione di essere in crescita”. (fantacalcio.it)
-KARAMOH OUT !!!! -adesso pure lui; la cosa ha ha dell’incredibile e che rasenta l’assurdo. Viene spontaneo chiedere: ma che razza di allenamenti fanno per giungere a questa autentica Waterloo?
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Botta al polpaccio contro il Bologna.
Le conferenze di Juric saranno gli unici momenti interessanti da qui alla fine della stagione.
Sono curioso di vedere Gravillon. Ha la sua grande occasione e potenzialmente non e´male. Pure Radonjic ha la sua occasione. Vediamo se la sfrutta e mostra lo spirito giusto. Infine Cairo. Ho letto le cose che ha detto. E´solo una conferma del fatto che ritiene di fare bene al Toro. Mantenere il Toro in serie A e´per lui un criterio di successo. Essendo noi una societa´medio piccola va bene cosi´. Non ha capito cosa e´il Toro e se lo ha capito non vuole mettere nulla di tasca sua. E dunque noi si resta al palo. Mettere in vendita il Toro? Non lo fara´di propria iniziativa. Ci vorrebbe una terza persona che trovasse l´investitore giusto e che uscisse allo scoperto. Un arabo, un cinese, anche uno zio d´America andrebbe bene. Poi a quel punto la pressione dei tifosi lo spingerebbe a vendere per davvero. Chi si incarica di trovare il compratore giusto? Nel qual caso io sono pronto a sostenerlo. Di piu´non posso fare. FVCG.
Dici Pietro? Magari pure qualche gag della scuola di recitazione ad indirizzo comico o no? Che so del tipo Certo Juric pure oggi pessimo comunicatore perché dice bene, ma contestare la parola “accontentare” e cambiarla in “condividere”; è proprio un peccato di lesa maestà: Juric parla poco bene l’italiano e carie è il re dei collari e della comunicazione, come si è permesso dopo che dai tempi di Pianelli gli è stato ripristinato il nutrizionista.
Si sembra in grado di esprimere concetti non banali e anche in una forma piuttosto chiara. La stroncatura ricevuta da V&V a questo punto pare esagerata. Dici che si sia trattato di un giudizio di parte?
Urca dici di no ..?
D: Cairo ha detto di averla accontentata su tutto. Cosa pensa?
R: “Io non voglio essere accontentato, non mi piace come parola. Io voglio condividere il progetto, pensare che le cose che stiamo facendo le condividiamo e così la società cresce. Penso che noi siamo uno staff molto aziendalista, anche oltre quello che dovremmo essere in certe situazioni. Ci piace condividere le cose, far crescere la società anche a livello economico. Questa è la nostra idea di lavoro. L’accontentare mi sembra che io chiedo una pazzia e mi dicono di sì. No: noi vogliamo condividere, è una cosa completamente diversa”.
Juric un grande…Cairo un mediocre
Si, lunga vita sportiva di IJ al Toro. Senza di lui affonderemo in fretta temo.
Altro che Juric ha difficoltà di comunicazione: i ragionamenti sono chiari, ineccepibili e opportuni.
Quanto al lato sportivo, anche se hanno giocato ieri, convocherei i trequartisti della primavera, almeno per avere un cambio nel secondo tempo.
Non capisco chi non capisce Juric. Si spiega ottimamente in italiano. E´fin troppo chiaro. In pratica ha detto che vuole scelte condivise. Del tipo programmiamo il futuro insieme. Anzi “condividiamo” il futuro insieme. Urbanetto da lontano ha detto che lo ha accontentato in tutto. La dialettica di Urbanetto e´la solita solfa. Mezze verita´e mezze bugie. Scuola Berlusconi. Urbanetto tiene il Toro per amore della squadra, il Berlusca scese in politica per amore dell´Italia. Ovviamente non per le sue aziende. Non a caso per alcuni Cairo e´il Berlusconi dei poveri. Stessa scuola ma non gli stessi soldi. Io mi fido di Juric. Posso dire con certezza che aldila´delle schermaglie dialettiche Juric e Urbanetto hanno un accordo chiaro per la prossima stagione. Juric resta, ma se gli capita l´occasione della vita, lascia il Toro in anticipo. In quel caso Urbanetto dovra´trovarsi un altro tecnico. Tifo Juric. E´l´unica garanzia per l´immediato futuro. Per Juric sono pronto a scendere anche in piazza se necessario. Perche´sono sicuro che se va via noi ritorniamo a lottare per la salvezza all´ultima giornata. Quindi forza Juric! FVCG.
Questo concetto del seriale lo utilizza in modalità quasi ossessiva il tuo omologo su toit. L’unico a manifestare serialità nei comportamenti da 18 anni è invece soltanto il tuo idolo.
Soprattutto… l’incapacità di riflettere..
O bianco o nero
Cosi come vedono i cani.
Cairo merda
Juric oro
Vagnati merda
Juric perla… gemma… diamante.
Belotti oro
Sanabria merda
Sirigu santo.
Milinkovic cesso.
È tutto così