32^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO – SERIE A – STAGIONE 2022/2023

SABATO 29 APRILE 2023, ORE 20,45

TORINO  -  ATALANTA:  1  -  2

MARCATORI: ZAPPACOSTA (A) al 34° p.t.; SANABRIA (T) al 30°, ZAPATA (A) al 43° s.t.

TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC; DJIDJI, SCHUURS, BUONGIORNO; LAZARO (SINGO dal 41° s.t.), LINETTY (RICCI dal 17° s.t.), ILIC, RODRIGUEZ (Cap. - VOJVODA dal 17° s.t.); MIRANCHUK, KARAMOH (VLASIC dal 1° s.t.); SANABRIA (PELLEGRI dal 44° s.t.).

ALL.: JURIC

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: RODRIGUEZ per gioco scorretto

CAMBIO DI SISTEMA: NESSUNO

ATALANTA (3-4-2-1): SPORTIELLO; TOLOI (Cap.), DJIMSITI, SCALVINI (PALOMINO dal 21° s.t.); MAEHLE, DE ROON, EDERSON (MURIEL dal 35° s.t.), ZAPPACOSTA; KOOPMEINERS, PASALIC (BOGA dall’8° s.t.); HOJLUND (ZAPATA dall’8° s.t.).

ALL.: GASPERINI

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: PALOMINO per gioco scorretto

CAMBIO DI SISTEMA: NESSUNO

ARBITRO: SACCHI di Macerata -  VAR: BANTI di Livorno.

Dopo la bella prova di Roma contro la Lazio, si auspicava una conferma da parte del Toro, invece è arrivata una sconfitta, che certifica l’andamento altalenante della squadra, in questa stagione. E’ vero, l’Atalanta è avversario di tutto rispetto, ma sarebbe interessante sapere se Mister Juric riproporrebbe la stessa formazione iniziale, se si dovesse rigiocare la partita. Lazaro, schierato titolare dopo la lunga assenza per infortunio, è stato surclassato da un incredibile Zappacosta, e Vlasic è stato inizialmente relegato in panchina, nonostante la bella prova fornita contro la Lazio, per far posto ad un evanescente Karamoh.Radonjic, che sta attraversando un buon momento, ha dovuto dare forfait, a causa di un infortunio. I dubbi sulle capacità di Milinkovic-Savic rimangono, dopo un’altra sbadataggine, che ha consentito a Zappacosta di depositare in rete un pallone che l’atalantino intendeva probabilmente destinare in area. La palla è passata tra palo e portiere, un errore che poteva essere evitato. Il Toro ha evidenziato un buon possesso palla, ma un’assoluta assenza di profondità; la differenza tra le due squadre è poi emersa indubitabilmente, con i cambi effettuati dai due allenatori. Gasperini ha messo in campo il fenomeno Zapata, che ha risolto la partita. Schuurs, che aveva ben controllato il biondo danese Hojlund, non è stato impeccabile con il colombiano, giocatore di ottimo livello. Vojvoda, subentrato a Rodriguez, che ha giocato la sua onesta partita, ha evidenziato un’involuzione significativa rispetto alla stagione scorsa; Miranchuk ha avuto il merito di calciare con forza un pallone che Sportiello non ha trattenuto, consentendo a Sanabria di realizzare il suo decimo gol in campionato. Sanabria, di gran lunga il migliore del Toro, è un calciatore completamente trasformato, in positivo, rispetto al recente passato;  si spende per la squadra, crea spazi, inventa giocate di classe, difende con caparbietà e intelligenza il pallone, ma molto spesso non trova collaborazione dai compagni di squadra. Altro elemento su cui puntare è Buongiorno, grintoso, che difende e che sa anche proporsi in attacco. Su Ilic e Ricci si nutrono altre aspettative; dalla loro parte c’è la giovane età, che dovrebbe costituire un fattore su cui costruire la loro crescita. A volte le affermazioni di Juric sono stucchevoli, quando ad esempio parla di partita giocata alla grande, ma purtroppo persa. Su 32 partite sin qui giocate, il Toro ne ha perse 12, vinte 11 e pareggiate 9; occupa la 12^ posizione in classifica. E’ evidente che se si vuole fare il tanto desiderato salto di qualità, la squadra dovrà essere sostanzialmente ridisegnata.

Franco Venchi


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