Perr Schuurs
Perr Schuurs

DI SEGUITO L'INTERVISTA RILASCIATA DA SCHUURS IN ESCLUSIVA AL CORRIERE DI TORINO

Nell'edizione di oggi del Corriere di Torino è presente un'intervista a Schuurs, di cui è stato scelto il seguente estratto per la prima pagina: "Il mio Toro è tradizione, storia e magia", Sarà lui a dover fermare Lautaro, domani in campionato contro l'Inter.

Perr Schuurs si esibisce in un italiano sorprendente, e durante l’intervista si aiuta raramente con l’inglese. È il suo modo di essere, di affrontare nuove esperienze e avventure. 

Cosa farai una volta smessa la carriera da calciatore?

“Non resterò nel mondo del calcio professionistico, questo è sicuro. Mi piacerebbe in futuro aprire con tutta la mia famiglia un grande centro sportivo: campi da tennis, padel, piscine e altro. Ma solo per bambini. 

Torniamo però al presente, e a un Toro uscito con il morale a pezzi dopo il derby.
"Ma il clima in squadra è buono. Abbiamo studiato molto attraverso il video e sappiamo bene cosa fare e dove intervenire. Non siamo di certo preoccupati o rassegnati".

Juric è sembrato spento negli ultimi giorni.
"Avete una sensazione sbagliata. Il mister è carico, è sempre lo stesso. È il tecnico perfetto per una squadra come il Torino".

Domani all’Olimpico arriva l’Inter vicecampione d’Europa: avversario proibitivo?
"È stimolante giocare certe partite, saremo pronti, motivati, con armi adeguate. Certo, parliamo di una grande squadra, favorita per lo scudetto, la più forte. Inter e Milan sono un gradino sopra a tutti, ma i nerazzurri nello scontro diretto coi rossoneri sono stati impressionanti".

Cosa pensa di Zapata?
"Fortissimo: ha fisico, velocità e grande intelligenza calcistica. Zero problemi di inserimento per lui: aveva Gasperini all’Atalanta e qui ha trovato Juric; di fatto, è lo stesso modo di lavorare".

Si vede in Premier League nell’immediato futuro?
“No, resterò ancora qualche anno in Italia. Qui mi sto completando sotto tutti i punti di vista, soprattutto tatticamente. Se un difensore si impone nella vostra serie A, poi può essere protagonista ovunque. Anche in Premier. Ci andrò in Inghilterra, non subito però”.

Juric la utilizza sia in mezzo sia a destra nella difesa a tre.
"Da esterno c’è parecchio campo da coprire (sorride). Gioco dove serve alla squadra, di certo ho caratteristiche più adatte ad agire in mezzo, ma dipende anche dall’avversario che trovi di fronte".

Come vive l’«indifferenza» nei suo confronti del c.t. della Nazionale olandese?
"Koeman ha parlato con il Torino. So che mi segue, ma allo stesso tempo ci sono difensori fortissimi in Olanda: Van Dijk, De Ligt, De Vrij e Aké per fare alcuni nomi. Io la vivo benissimo. Devo ancora completare il mio percorso, ora voglio pensare solo a fare bene con il mio club".

Il più grande giocatore olandese di sempre?
"Johan Cruyff".

Gli idoli di Schuurs?
"Ibrahimovic. Da ragazzino facevo l’attaccante".

Un modello in difesa?
"Sergio Ramos".

Se le dico Superga?
"La prima volta che ci sono andato con la squadra, ho provato un’emozione indescrivibile, avevo i brividi, mi sentivo calato in un mondo magico. Oggi ci porto tutti gli amici che vengono a trovarmi. Respiri ogni sfumatura di Toro".

CHE COSA E' IL TORO PER SCHUURS? 
"Amicizia, famiglia, tradizione, storia, magia. Sono sensazioni che non mi abbandoneranno più".

Di seguito il link con l'intervista integrale


💬 Commenti (8)