Torino-Diouf: alla fine la spunta il Nizza. La cifra dell'accordo
A riportare la notizia è l'insider di mercato Nicolò Schira

Uno dei tanti obiettivi per la porta del Torino rischia seriamente di sfumare. In questa sessione di mercato sono stati fatti molti nomi per il ruolo di portiere granata: da Caprile, a Montipò, a Falcone per quanto riguarda le piste italiane, mentre all’estero si è seguita con insistenza quella che porta al portiere francese Diouf. Tuttavia, secondo il quotidiano La Stampa, la priorità per la porta resta l’estremo difensore del Lecce, ma molto dipende dalla decisione del Toro riguardo a Milinkovic-Savic. Se il portiere serbo non dovesse partire, nessun altro arrivo sarà possibile, dato che la sua permanenza cambierebbe tutte le gerarchie della porta granata.
Falcone in pole, poi tanti altri nomi
Nel frattempo, la situazione dei vari portieri si è notevolmente evoluta. Il Cagliari ha esercitato il riscatto di Caprile per circa 8 milioni di euro, facendo lievitare il suo valore. Intanto, come detto da Pantaleo Corvino, direttore dell’area tecnica del Lecce, durante la presentazione di Di Francesco, Falcone potrebbe partire, ma il club giallorosso non intende fare sconti sul suo cartellino: chi vorrà acquistarlo dovrà soddisfare le richieste della dirigenza.
Tra i nomi presi in considerazione dal Toro c’è stato proprio quello dell’estremo difensore del Reims, Diouf: classe 1999, ha firmato un contratto da professionista a soli 16 anni diventando il più giovane al Troyes (16 anni e 297 giorni). Ha debuttato in Ligue 2 il 17 maggio 2019 contro l’AC Ajaccio (0-0) e si è trasferito al Reims nel luglio 2019 con un contratto quadriennale, collezionando 101 presenze e debuttando anche con la nazionale senegalese.
Diouf ad un passo dal Nizza
Su di lui ha messo gli occhi anche il Nizza che, secondo quanto riportato da Nicolò Schira, ha chiuso l’affare per circa 6,5 milioni di euro più bonus. Il club rossonero ha pronto un contratto fino al 2029, anche se le cifre non sono ancora state rese note. Per il Torino quindi si profila il concreto rischio di vedere sfumare uno degli obiettivi principali per la porta, con le attenzioni che ora si concentreranno su Falcone, Montipò o nomi a sorpresa, sempre che parta Milinkovic-Savic.