Milnkovic Savic: riceve un solo tiro e, ovviamente, risponde con la solita reattività. (5)

Djidji: macchia una discreta prestazione con un grave errore di marcatura su Destro, che ha tutto il tempo di stoppare e tirare in rovesciata. Bello il gesto tecnico ma il difensore non gli dà la dovuta pressione. (5)

Schuurs: pur volendo un sacco di bene a Buongiorno, prodotto del nostro vivaio, non si può fare a meno dell’olandese, preciso in difesa e molto lucido nelle uscite palla al piede. (7)

Rodriguez: attento e sicuro come al solito e, come al solito, nessun particolare squillo. (6)

Aina: il miglior Ola Aina di sempre, spina nel fianco della difesa empolese va anche vicino al gol in qualche occasione, esce stremato. (7)

Linetty: onesta la sua partita anche se lascia sempre agli altri la responsabilità di una scelta appena un po’ diversa da un passaggio laterale. (6)

Lukic: in sicura crescita e, nel finale, prende maggiormente l’iniziativa grazie al supporto in mediana del rientrante Ricci. Trova un gol rocambolesco che la squadra merita ampiamente. (6,5)

Lazaro: a parte un tiro a giro, fuori di pochissimo, non combina granché. Qualche discesa mai pericolosa. (5,5)

Miranchuk: un piccolo passo avanti rispetto a Napoli ma ancora distante da una condizione che gli consenta di affrontare partite così intense. Poche illuminazioni e un gol di testa che viene annullato per fuorigioco millimetrico di Sanabria. (5,5)

Vlasic: parte alla grande ma sbaglia due gol colossali e, per uno con la sua classe, è una colpa grave. Cala vistosamente nella ripresa. (5,5)

Sanabria: gioca sul filo del fuorigioco e, per questo, si vede annullare un gol e vanifica quello di Miranchuk. Per il resto sbaglia una facile occasione controllando male in area e colpisce male di testa nel secondo tempo. Troppo poco per un attaccante. (5,5)

Subentrati:

Ricci per Linetty (22’ s.t.): entra per dare equilibrio alla squadra e il suo ingresso serve a liberare Lukic. Speriamo possa giocare il derby dall’inizio. (6)

Pellegri per Sanabria (22’ s.t.): riesce a fare peggio del compagno che sostituisce evidenziando il problema attaccanti. Entra nervoso, commette solo falli e si rende protagonista di un gesto antipatico non restituendo palla agli avversari. (5)

Vojvoda per Aina (29’ s.t.): questa volta non riesce a incidere. (5,5)

Radonjic per Miranchuk (29’ s.t.): entra malissimo, sbaglia un dribbling, perde una palla e sbaglia un colpo di testa da posizione non impossibile. Non combina altro. (5,5)

Karamoh per Djidji (43’ s.t.): da un suo spunto nasce l’azione del pareggio. Lo conosco poco ma da quello che ha fatto vedere oggi e a Napoli siamo sicuri che meriti solo tre minuti a partita? (6) 

Paro: la squadra nel primo tempo è bellissima e avrebbe meritato di chiudere con un largo vantaggio; purtroppo il problema attaccanti  vanifica tutto. Nella ripresa il pasticcio Djidji/Milinkovic crea un contraccolpo che si ripercuote sulle giocate. Il più che meritato pareggio arriva solo al 90’ e su un rimpallo rocambolesco. (6)

Sandro Mellano


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