Vanoli in sala stampa: "Contro il Lecce per fare tre punti. Poi non nascondiamo la storia..."
Le parole del tecnico granata alla vigilia del match di domani sera

Cosa ha lasciato la gara di Venezia?
Ogni gara insegna qualcosa, dobbiamo essere bravi nella crescita. Con il Venezia c'è stato Gineitis che ha detto che dovevamo chiedere scusa ai tifosi, sono contento che lo abbia dichiarato un 2004. Il primo tempo non è stato un problema di atteggiamento, ma abbiamo abbassato la testa ai primi errori.
Eravamo partiti bene, poi abbiamo sbagliato un paio di passaggio e abbiamo perso autostima e certezze. Nel secondo tempo abbiamo reagito. Lecce sarà in trasferta e sarà diverso, è un campo ostico storicamente per il Toro, in ogni gara ci sono più partite: si possono vincere anche gare brutte, non puoi giocare sempre bene.
Come colmare il gap con le prime sette? Si deve puntare sui giovani?
Il mix perfetto è avere giocatori di qualità ed esperienza per aiutare i giovane a crescere. Serve questo mix per arrivare in alto, davanti ai giovani servono giocatori da prendere come esempio.
Senza Coco passerà alla difesa a tre?
Soprattutto quest'anno, con questa rosa, siamo passati a quattro ma durante la partita possiamo anche giocare a cinque e il centrocampo può giocare a tre. Abbiamo tante soluzioni, è capitato a Napoli dall'inizio oppure da adattare in corsa. Bisogna sapere leggere e capire qual è la strada giusta e la situazione migliore. Nel calcio moderno i giocatori devono essere flessibili"
Sulle tante partite in contemporanea
Mi sembra giusto, c'è in palio tanto. La Lega ha fatto la scelta migliore.
Ha parlato delle retrocessioni del Toro a Lecce: ha respirato un po' l'aria dei tifosi?
Cerco sempre di portare avanti i valori del club, a livello sportivo e di storia. In questa settimana, ho percepito questo. Non bisogna enfatizzarlo, ma bisogna rispettarlo. E' un aspetto che ho detto ai ragazzi, è come Superga: deve essere ogni giorno, non solo il 4 maggio. Poi quanto riesca a trasferire ai giocatori...Ci credo e faccio il massimo.
Perciun può partire titolare domani?
Mi ripeto: tutti i giocatori devono essere pronti, io non guardo la carta d'identità. Valuteremo in rifinitura, vogliamo portare a casa punti. Ma se capissi che Perciun può fare il titolare, farà il titolare. E
d è già successo per Dembele e per gli altri giovani. Non faccio giocare un giovane per dare motivazioni alla squadra o perché siamo a fine stagione, non sono i miei valori. Un giovane gioca perché è bravo, ha prospettive e aiuta la squadra. Altrimenti vengono illusi.
Tutti i giovani che si allenano con noi, devono essere pronti sia a entrare sia a essere pronti a giocare da titolari. Ma non sarebbe perché non vedo la mia squadra non motivata...Il giovane gioca perché ha prospettive, dovesse giocare sarei felice perché metterebbe esperienza.