Ylber Ramadani esulta dopo il gol in Lecce Torino
Ylber Ramadani esulta dopo il gol in Lecce Torino

37^ Giornata del Campionato di Calcio - Serie - Stagione 2024/2025

Domenica 18 Maggio 2025, H.20,45

LECCE  - TORINO:  1  -  0

Marcatore: Ramadani al 1’ s.t.

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Guilbert (dal 41’ s.t. Veiga), Gaspar, Baschirotto (Cap.), Gallo; Coulibaly, Pierret (dal 44’ p.t. Ramadani); N’Dri (dal 1’ s.t. Rebic), Helgason (dal 1’ s.t. Pierotti), Morente; Krstovic (dal 14’ s.t. Kaba). All.: Giampaolo.

Espulsi: nessuno.

Ammoniti: Morente per gioco scorretto.

Cambi di sistema: dal 1’ s.t.4-4-2; dal 14’ s.t. 4-2-3-1.

 

TORINO (4-2-3-1): Milkinkovic-Savic; Dembélé (dal 40’ s.t. Pedersen), Maripan, Masina, Biraghi; Ricci (Cap. -dal 25’ s.t. Ilic), Casadei; Lazaro (dal 25’ s.t. Cacciamani), Vlasic (dal 25’ s.t. Sanabria), Gineitis (dal 15’ s.t. Perciun); Adams. All.: Vanoli

Espulsi: nessuno.

Ammoniti: Lazaro per gioco scorretto.

Cambi di sistema: dal 25’ s.t. 4-2-4.

 

Arbitro: Rapuano di Rimini. Var: Paterna di Teramo

Nelle ultime quattro partite disputate, il Toro ha racimolato un punto, una media da retrocessione. Da Gennaio 2025 il Lecce non aveva vinto nessuna partita in casa, l’ha vinta domenica scorsa battendo il Toro. Il Lecce è la squadra con il peggior attacco avendo realizzato, sinora, 26 reti, due in meno del Monza, ultimo in classifica, e già condannato alla Serie B. Il 25 Giugno 1989 i salentini sconfissero il Toro a Lecce per 3 - 1 e condannarono i granata alla retrocessione in Serie B. Sugli spalti di Via del Mare comparve uno striscione molto amaro: “Caro granata ti aspetta Licata”.

Il 7 Maggio 2000, penultima giornata della stagione 1999/2000, fu ancora il Lecce allenato da Cavasin a condannare il Toro, con Mondonico in panchina, alla Serie B. I granata di oggi non si ricordano di quelle due partite, ma i Dirigenti del Toro avrebbero dovuto ricordar loro l’epilogo, molto amaro, di quei due incontri. Ma, a prescindere da questi avvenimenti, peraltro tutt’altro che insignificanti, i granata avrebbero dovuto scendere in campo a Lecce con altro spirito, con altra determinazione e concentrazione, e non snobbare la prestazione, perché era importante  onorare la maglia che indossavano.

Ylber Ramadani esulta dopo il gol in Lecce Torino
Ylber Ramadani esulta dopo il gol in Lecce Torino

Le due squadre avevano diverse motivazioni, è vero, il Lecce cercava disperatamente punti per raggiungere la salvezza, il Toro non aveva più nulla da chiedere a questa ennesima stagione assai deludente, e la rete realizzata da Ramadani è stata spettacolare: il tiro al volo del giocatore leccese è finito all’incrocio dei pali. Tuttavia, era lecito aspettarsi una reazione da parte del Toro, invece la squadra è parsa già in vacanza, senza stimoli, non essendoci più nessun obiettivo da raggiungere, ma l’orgoglio e la dignità avrebbero dovuto manifestarsi eccome.

E’ parsa quantomeno forzata la sufficienza assegnata a diversi granata, da parte dei media, perché obiettivamente non meritata. I diversi richiami di Mister Vanoli non hanno sortito effetto; probabilmente ce ne sarà un altro in occasione dell’ultima di campionato, in casa contro la Roma, ma il timore è che anche questo nuovo richiamo cadrà nel vuoto come i precedenti.

Il Toro potrebbe essere arbitro nella lotta tra Roma e Juventus per la conquista di un posto nella prossima Uefa Champions League, perchè se i granata dovessero incappare in un’altra sconfitta ad opera della Roma, con la contemporanea, ed eventuale vittoria del Venezia, altra squadra che lotta per non retrocedere, contro la Juventus, quest’ultima perderebbe il diritto a partecipare alla suddetta competizione continentale.

Si tratta di una serie di combinazioni quasi al limite, come la sconfitta del Napoli, in casa, contro il Cagliari e la vittoria dell’Inter a Como, con la conquista dello Scudetto da parte dei nerazzurri, anche se nel calcio tutto può accadere. In ogni caso, il Toro dovrebbe congedarsi dai suoi tifosi mettendo in mostra una prestazione all’altezza della sua Storia, per far dimenticare le ultime, imbarazzanti gare.

Franco Venchi