Biraghi a Tuttosport: "Qui per restare ed essere leader"
Il terzino ha rilasciato una lunga intervista apparsa tra le pagine di Tuttosport

Su Vanoli
Sì, è stato bravo a capire la situazione. Ci conosciamo dai tempi dell’Inter e quindi sapevo di avere a che fare con una persona attenta. Oltre tutto, essendo stato calciatore, comprendeva perfettamente il mio stato d’animo.
Devo dire che ho percepito subito la fiducia e la stima non soltanto sua, ma anche del presidente Cairo, del direttore Vagnati e dei compagni. E poi ho capito subito una cosa importante.
Quale?
Che mi trovavo nell’ambiente giusto per ripartire dopo tanto tempo a Firenze, che qui c’è una passione simile da parte dei tifosi senza l’assillo di altre piazze.
Soprattutto, fin dal primo giorno mi è stato chiaro di aver fatto la scelta giusta. Basta guardarsi attorno qui al Filadelfia per esserne certo: si percepisce di entrare nella Storia.

Ancora Torino nel suo futuro?
Sono uno che ha bisogno di concentrarsi totalmente su quello che fa. E quindi io adesso penso al campo, alle partite, a questo campionato. Poi è ovvio che con mia moglie affrontiamo le questioni pratiche, tipo le scuole per le bambine. Però dico questo: al Toro sto benissimo e credo che si veda.
Sui tifosi granata
L’ho detto subito dopo la partita: eravamo davvero dispiaciuti per non aver regalato la vittoria al nostro pubblico. Vanoli sottolinea spesso il valore di questa maglia e i 25.000 che sono venuti allo stadio lo dimostrano una volta di più.