Il Torino lavora per un'altra cessione in Serie A: la situazione
Il calciatore ha reso ben al di sotto delle aspettative e ora si sta lavorando per piazzarlo altrove

Dopo la cessione di Ricci, il calciomercato in uscita del Toro non è finito qui. Sono tanti i calciatori che devono essere piazzati in qualche squadra e in questo senso il lavoro di Vagnati non è semplice. La cessione del capitano granata, al momento, rappresenta una operazione che si attendeva da tempo, con il Milan che voleva portare con sè il metronomo azzurro già a gennaio, ma è riuscito a strapparlo via ai granata solo a giugno.
Ma l'obiettivo, così come dichiarato dal presidente Cairo, è quello di avere la squadra al 90% pronta per il ritiro al Prato dello Stelvio, in programma dal 14 al 26 luglio, e per farlo non bisogna solo pensare agli acquisti, come quello di Anjorin e, molto probabilmente, quello di Ismajli, ma si dovrà pensare anche, se non soprattutto, alle cessioni.
L’obiettivo è dare a Baroni una squadra pronta almeno al 90% prima del ritiro.
Un rendimento ben al di sotto delle attese
Una delle cessioni su cui il Torino sta lavorando con maggiore insistenza è quella di Tony Sanabria. L’attaccante paraguaiano è approdato in granata nella stagione 2020-21, acquistato dal Betis dopo una breve parentesi in Serie A con il Genoa nel 2019-20. Il club spagnolo lo cedette per una cifra importante, circa 10 milioni di euro, ma il rendimento del classe 1996 non ha mai davvero giustificato l’investimento: in 143 presenze con la maglia del Toro, Sanabria ha realizzato appena 30 gol, raggiungendo la doppia cifra solo una volta, nella stagione 2022-23, quando mise a segno 12 reti.
Nell’annata appena conclusa, Sanabria ha collezionato 26 presenze e segnato soltanto due reti, entrambe in trasferta: la prima nella vittoria sul campo del Verona (20 settembre 2024), la seconda nella sconfitta contro il Cagliari (23 ottobre 2024), nella prima gara senza Zapata. Ci si aspettava un salto di qualità da parte sua, soprattutto dopo l’infortunio del colombiano, ma il contributo del paraguaiano è venuto meno nei momenti chiave, con un digiuno dal gol che dura ormai da mesi.
Ad oggi, il giocatore è sul mercato: il suo valore si è più che dimezzato rispetto all’investimento iniziale e il club è pronto ad ascoltare offerte, soprattutto da una società di Serie A che ha già manifestato un interesse concreto.

Continuano i contatti Cremonese-Sanabria
La squadra che più di tutte vuole l'attaccante del Toro è la Cremonese. Appena promossa in Serie A con mister Stroppa, la dirigenza grigiorossa ha voluto cambiare il proprio allenatore, chiamando uno specialista quando si parla di salvezze, ed è anche una vecchia conoscenza del Torino: Davide Nicola. Di lui si ricordano soprattutto le salvezze con il Crotone, con la Salernitana e, nella stagione 23-24, con l'Empoli, grazie alla vittoria nei minuti di recupero finali nell'ultima sfida di campionato contro la Roma. Nella sua carriera, Nicola ha allenato anche il Toro, nella stagione 21-22, sostituendo a gennaio mister Marco Giampaolo, esonerato dopo una prima parte di stagione non all'altezza delle aspettative.
Ora che è arrivato a Cremona, Nicola ha chiesto una serie di calciatori che ha già allenato in passato, e tra questi c'è anche Tony Sanabria: i contatti tra le due squadre, stando a quanto riportano sia Gianluca Di Marzio che Gianluigi Longari, sono sempre più frequenti e da un momento all'altro potrebbe arrivare la prima offerta della Cremonese al Torino per il calciatore, che spera di riuscire a piazzare il calciatore altrove, liberandosi di un ingaggio importante, 1,6 milioni di euro netti.