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Saul Coco
Saul Coco

Nonostante l’arrivo di Ismajli e la disponibilità di Maripan, lunedì, all’esordio a San Siro, mister Marco Baroni ha deciso di affidarsi alla coppia centrale Coco-Masina. Una scelta motivata dallo stesso tecnico in conferenza stampa nel post partita, ma al di là delle parole dell’ex allenatore di Verona, Lecce e Lazio, il campo ha detto altro: la coppia centrale non è stata all’altezza e la difesa ha fatto acqua da tutte le parti, con Israel chiamato più volte a intervenire. Il difensore arrivato lo scorso anno dal Las Palmas, dopo una prima parte di stagione pienamente sufficiente, sta vivendo un periodo nerissimo, con prestazioni costantemente insufficienti, probabilmente anche perché al centro di continue vicende di mercato.

No, non è così, l'ho già detto più di una volta. Ho preferito un centrale sinistro per giocare oggi ma all'inizio lui ha sempre giocato, con il Modena mi era piaciuto insieme a Coco. Presto andrà in campo e non c'è un problema Maripan.

Coco al centro di due vicende di mercato

Ed è proprio in questa sessione estiva che Coco è stato uno dei protagonisti. Il difensore centrale guineano è finito al centro di due trattative lunghe e importanti: prima con il Qatar e poi con la Russia. In entrambi i casi, però, il matrimonio non si è concretizzato, seppur per motivi diversi. Per quanto riguarda il Qatar, la destinazione non era gradita a Coco, che ha rifiutato i milioni qatarioti pur di restare nel calcio che conta. Diversa la situazione con la Russia, dove lo Spartak Mosca aveva intavolato una trattativa che il giocatore avrebbe accettato volentieri. Se l’offerta da 16 milioni proveniente dal Qatar era stata accettata dal Torino, quella dello Spartak non ha convinto i granata: la dirigenza, fiutando la possibilità di monetizzare ancora di più, ha alzato la richiesta a 20 milioni. Una cifra importante che, al momento, sul campo Coco non sta dimostrando di valere.

Un nuovo episodio della telenovela Coco

La trattativa sembrava definitivamente tramontata un paio di settimane fa, quando lo Spartak, preso atto della rigidità del Torino, si era defilato. Ma nelle ultime ore, sulle colonne di Tuttosport, è tornata la voce di una possibile riapertura last minute: i russi non hanno ancora acquistato un difensore centrale e, dopo aver fallito altri obiettivi per quel ruolo, sarebbero pronti a rilanciare per Coco, magari aumentando leggermente l’offerta.

Nel frattempo, il Torino si sta già muovendo per trovare un sostituto: in passato era stato bloccato Idzes, poi soffiato dal Sassuolo proprio a causa del mancato addio di Coco. Ora l’attenzione è rivolta su Cuesta, difensore colombiano classe 1999 del Galatasaray, che nella scorsa stagione ha collezionato 9 presenze tra campionato e coppe con la maglia dei turchi.


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