Cosa aspettarsi da una squadra di "scarti"? Ma il responsabile è uno solo

Cairo mette in difficoltà anche gli allenatori

Veniamo al mister. Marco Baroni è in palese difficoltà e non è (soltanto) colpa sua. Sta provando ad utilizzare moduli diversi per capire come dare equilibrio ad un mucchio di giocatori che vengono da stagioni pessime. Per colpe non sue è il ritiro estivo non è servito a nulla in quanto non sono arrivati i giocatori necessari in tempo.
Paolo Vanoli aveva fatto un miracolo, e adesso è sotto gli occhi di tutti, tranne quelli di Urbano Cairo che l'ha malamente cacciato dopo che l'ex tecnico granata aveva “osato” esprimere una sacrosanta opinione personale.

Sarebbe come sparare sulla croce rossa infierire su Davide Vagnati, probabilmente il peggior direttore sportivo su piazza. Tutte le volte in cui ha avuto la rara possibilità di spendere ha fatto danni, da Ilkhan a Ilic, passando per Aboukhlal (spero di sbagliarmi) e poi come dimenticare Gojak, Warming, Seck, Popa, Gravillon, Soppy…mi fermo qui.

Capitolo “riscatti”. Nei contratti che fa Urbano Cairo la controparte sa già che non avverranno mai, purtroppo per noi tifosi quanti rimpianti! 
Quanto servirebbero oggi Mandragora ed Elmas, tanto per citarne due.

Concludo questo mio sfogo dopo aver assistito all'ennesima umiliazione del Torino targato Cairo, consapevole che tanto nel futuro granata non cambierà assolutamente niente, fino a quando non arriverà qualcuno a salvarci.

Maurizio Mellano - Direttore di CuoreToro.it