Resurrezione Granata - di Djordy 64
Resurrezione Granata - di Djordy 64

Diciamocelo : che la situazione tra i due professionisti del Toro, perchè questo sono, fosse un pò tesa lo sapevamo tutti. Ma tutto questo can-can generato sui media da una lite vigliaccamente ripresa non so da chi, spero non da un giocatore, se da un lato non mi sorprende dall'altro invece mi infastidisce.

Solo chi lavora sbaglia, e se a lavorare sono persone serie che tengono al proprio lavoro e tengono al risultato, le liti e le frizioni quando le cose non vanno nel verso giusto e il rapporto di lavoro porta a discussioni, certe litigate avvengono.

E a volte possono essere liberatorie in un senso o nell'altro. E' stato un confronto tra uomini veri, certo non bello da sentire o vedere, all'epoca dei social bisognerebbe fare attenzione. Ma certe cose sono sempre avenute e sempre avverranno.

Ma di chi è la colpa? La colpa sia chiaro a tutti NON E' DI JURIC E NON E' DI VAGNATI. Juric si sta sbattendo in campo per allenare una rosa ancora largamente incompleta e indebolita. Vagnati si sta sbattendo su più tavoli, per cercare di non perdere le priorità sugli obiettivi di mercato. In poche parole Juric è in diffcoltà perchè non sono arrivati rinforzi promessi, Vagnati è in diffcoltà perchè non gli sono arrivati i soldi. Eppure Cairo ha 50 milioni da spendere, tralasciando le tre rate , sono 50 milioni che entrano nella casse granata grazie alla cessione di Bremer, effettuata ormai dieci giorni fa.

E il ritiro è giunto alla conclusione.

E il campionato è alle porte.

Il colpevole di questa situazione allucinante così come di altre precedenti, vedi la diaspora di Nkoulou e Sirigu, il mancato rinnovo di Belotti, la fuga di Brekalo, il mancato riscatto di Mandragora e Praet, la vergognosa cessione di Bremer alla Juve anzichè all'Inter, hanno un solo comune denominatore: il presidente del TorinoFC. E' del tutto evidente che se Vagnati non riesce a ottenere quello che chiede per fare mercato e Juric non ottiene i rinforzi promessi, la causa è una e una soltanto.

No signori, non sono Vagnati e Juric, tra l'altro uomini veri che hanno purtroppo perso il controllo dei nervi, si sono confrontati aspramente e si sono rappacificati, i veri colpevoli. Non sono loro due a dover pagare. Tra l'altro Vagnati ai miei occhi ha guadgnato dei punti mettendoci la faccia ieri sera, ma ripeto non sono loro che devono dare le dimissioni o essere puniti o licenziati, queste sono cazzate messe in giro da chi vuole il male del Toro. E' Cairo che deve finalmente fare un passo indietro, ammettere i propri errori e i propri limiti e fare subito due cose: La prima aprire i cordoni della borsa, permettere a Vagnati e Juric di svolgere il loro lavoro e consegnare al tecnico quanto promesso. La seconda mettere il Toro in vendita , metterlo sul mercato al valore reale attuale, quindi ad un cifra che tenga conto della rosa incompleta, dell'assenza di buona parte dei migliori giocatori dello scorso campionato, della cronica assenza di infrastutture di ogni livello , sia prima squadra che giovanili e che tenga conto dei rossi di bilancio.

Ad una cifra realistica, di molto inferiore a quelle che giravano 2 anni fa, un compratore per un club leggendario come il TorinoFC lo si trova, e con calma Cairo può attendere che arrivi il compratore giusto, avvalendosi di professionisti del settore che vaglino le varie proposte.

Non è difficile: ci si affida ai legali giusti, si fa valutare il club e si comunica ai media l'intenzione di voler cedere. Qualcuno serio prima o poi si farà avanti.

Quindi altro che prendersela con Vagnati e Juric, non sono loro a dover andare via. il problema sta a monte ...da 17 anni.


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