Marco Baroni
Marco Baroni

Sulle colonne dell'edizione odierna di Tuttosport è presente un'intervista all'ex calciatore del Torino ora allenatore svincolato Andrea Mandorlini, che ha parlato del calciomercato del Toro e dell'arrivo di Baroni sulla panchina dei granata. Queste le sue parole:

Sull'acquisto di Ngonge

Mi piace, è un buon giocatore, forse è il primo innesto che segna una sorta di inizio di un nuovo ciclo per il Toro. Può esprimersi al meglio in granata, penso che l'esperienza di Napoli l'abbia fatto maturare soprattutto sul piano mentale. Quando vinci, poi, la testa cambia per sempre. Ngonge a Torino porterà uno spirito vincente: fa tutta la differenza del mondo, bravo Cairo ad assecondare le esigenze di Baroni. 

Basterà per il salto di qualità in attacco? 

Sicuramente al Toro servono anche altri innesti, non penso possa accontentarsi solo di Ngonge, che però arriva per giocare. Io riprenderei Elmas e poi ci sono tanti nomi accostati ai granata che mi piacciono molto. 

 

Tipo?

 Oristanio senza dubbio è un elemento importante: a Venezia ha fatto benissimo, pur non avendo giocato sempre. Ma anche a Cagliari aveva dimostrato di avere delle qualità notevoli. Se il Toro dovesse perfezionare anche questo colpo allora si sistemerebbe davanti, al netto anche della possibile uscita di Sanabria. Se Zapata torna quello di un tempo diventa una squadra temibile, che può dare fastidio a mezza Serie A.

 

La cessione di Milinkovic Savic

Stiamo parlando di un portiere molto forte, che nell'ultimo campionato ha fatto benissimo. Mi ha stupito la sua crescita e penso che Napoli sia una tappa fondamentale per il serbo. Al suo posto prenderei Falcone: a Lecce è stato una certezza per tanti anni, le salvezze dei salentini sono spesso passate dalle sue mani. E poi ha già lavorato con Baroni: aspetto in più per puntare su di lui. Ma il Toro dovrà sbrigarsi, perché quello del portiere è un ruolo molto delicato

 

Sull'arrivo di Baroni

Faccio una premessa: penso che Vanoli l'anno scorso abbia fatto un buonissimo lavoro. Giusto, però, rimpiazzarlo con Baroni, un tecnico che riparte dal 4-2-3-1. Alla Lazio per me ha fatto bene con i mezzi che ha avuto a disposizione, solo il finale di campionato ha condizionato i giudizi. Ma il Toro prende un allenatore che in Serie A ha già un curriculum all'altezza di una piazza così calda, così piena d'amore. I tifosi, però, ogni anno sognano una zona Europa mai centrata di recente. 

 

Perché? 

A Torino si chiede tanto a tutti, mi pare normale. La concorrenza per i primi posti, però, è davvero folta. Di sicuro non può bastare Ngonge, pur essendo un rinforzo di peso. Ho la sensazione che i granata debbano puntellare tutti i reparti per ambire al grande salto: spero possano riuscirci, prima o poi.


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