Torino promosso o bocciato? I voti al calciomercato granata
I voti di alcune testate giornalistiche italiane sui movimenti estivi dei granata

Il calciomercato Torino si è chiuso con una vera e propria rivoluzione. Cambia la panchina, con Baroni al posto di Vanoli, e cambia soprattutto la rosa, segnata dagli addii di uomini chiave come Ricci e Milinkovic-Savic e dall’arrivo di tanti rinforzi offensivi.
Nel frattempo, i granata hanno chiuso dieci operazioni in entrata, compresi i riscatti di Pedersen e Biraghi. Tra i volti nuovi spiccano Aboukhlal, pagato 8 milioni (l’investimento più alto della sessione), il portiere Israel, oltre a Ngonge, Asslani, Simeone e Ismajli: innesti che compongono una squadra profondamente rinnovata e tutta da scoprire. Ma qual è il giudizio delle varie testate giornalistiche?
I voti al calciomercato del Torino
Secondo Tuttosport, i granata raggiungono la sufficienza: 6 pieno per Cairo e Vagnati. 5.5 invece, per il Corriere dello Sport, che non è sicuro dell'apporto offensivo di Simeone e non solo:
Asllani al posto di Ricci, per l’albanese sarà un compito difficile non farlo rimpiangere. Via anche Elmas, Karamoh, Milinkovic-Savic, Walukiewicz e Sanabria. In attacco Simeone è un combattente, però negli ultimi tre campionati di Napoli, giocando poco, ha segnato appena 6 gol in tutto. Nkounkou sarà comunque un aiuto per la difesa.
6,5 per TuttoMercatoWeb.com, che afferma che il Torino è “partito come peggio non avrebbe potuto in campionato, con lo 0-5 rimediato in casa dell'Inter e nella seconda giornata, contro la Fiorentina, le cose non sono migliorate tanto, anche se è arrivato il primo punto”.
Nonostante questo però il mercato fatto dalla dirigenza granata ha regalato a Marco Baroni una rosa di tutto rispetto, visti gli arrivi di Ngonge e Simeone in attacco, di Anjorin e Asllani a centrocampo, di Ismajli in difesa e di Israel in porta. Adesso starà al tecnico creare una squadra che possa impensierire tanti altri club.

Anche OneFootball premia i granata con un 6,5:
Sessione di mercato più movimentata per il Torino: a differenza delle stagioni passate, i granata hanno registrato un buon cambio di ritmo, chiudendo operazioni importanti. Pur palesando consueti limiti nella spartizione celere delle risorse, il ds Vagnati ha portato sotto la Mole profili come quelli di Giovanni Simeone, attaccante con esperienza e gol nelle corde, e Cyril Ngonge, tanto affine al calcio del tecnico Baroni.
Un mercato promosso
In generale, dunque, il mercato del Torino ha soddisfatto gran parte degli addetti ai lavori. I più critici, come riportato questa mattina, si sono dimostrati Pastore e Trevisani, che hanno bocciato senza mezzi termini la sessione estiva di Cairo e Vagnati, con responsabilità anche dello stesso allenatore.