CalVAR Torino Pisa: per Arena un "rigorino" contro il Toro
Partita difficile all’Olimpico Grande Torino per Alberto Ruben Arena, alla sesta presenza in carriera in Serie A.

Torino-Pisa: l’analisi moviola di Arena (rigore dubbio e fallo da «arancione»)
3 novembre 2025 – Analisi a cura di Gianpaolo Calvarese
Introduzione
La partita tra Torino e Pisa, disputata allo stadio Stadio Olimpico Grande Torino, è stata arbitrata da Alberto Ruben Arena alla sua sesta presenza in Serie A. In questo articolo proponiamo la moviola Torino-Pisa, concentrandoci sui due episodi-chiave che hanno influenzato il match: un rigore assegnato e un fallo grave non sanzionato come da “rosso”.
Episodio 1 – Il “rigorino” tra Casadei e Vural
Il primo episodio sotto la lente riguarda il contatto tra Cesare Casadei e Vural, sulla linea dell’area di rigore: Casadei è lanciato per recuperare e collide con l’avversario, che gli tocca lo scarpino. Il contatto appare molto lieve — definibile “rigorino” — e non appare chiaro che sia da rigore netto. Il VAR impiegato non interviene con decisione forte e lascia che l’arbitro Arena confermi l’ammissione del penalty.
La scelta della direzione è discutibile: se la tendenza della Serie A è verso una maggiore severità sui contatti in area, c’è da chiedersi se l’intervento fosse sufficiente per concedere il penalty.

Episodio 2 – Il pestone di Højholt su Vlašić: giallo, ma rosso sarebbe stato più appropriato
Nel primo tempo è anche avvenuto un intervento duro di Højlholt nei confronti di Nikola Vlašić: doppio piede sulla gamba sinistra del croato. Nonostante l’evidente pericolosità dell’azione, Arena ha deciso per il solo cartellino giallo, salvando il giocatore dal rosso grazie alla lieve attenuante della velocità bassa e dell’impatto non totalmente netto.
In un contesto in cui la tutela della sicurezza dei calciatori è al centro, la decisione risulta ancora più discutibile.
Altri episodi e provvedimenti
Nel finale di primo tempo l’allenatore granata Marco Baroni è stato espulso per proteste: convinto che l’attaccante Giovanni Simeone fosse stato toccato in area da Semper, in realtà l’attaccante è inciampato sul terreno, senza contatto.
Nel finale di gara, corretta l’ammonizione a Pedersen per fallo su Aebischer.

