Il Torino insiste per Ngonge: Oristanio alternativa concreta
Il Torino stringe per Cyril Ngonge dal Napoli (7–8 M€), affare in dirittura d’arrivo. Gaetano Oristanio resta in corsa come valida alternativa per l’attacco.

Torino, 3 luglio 2025 – Il calciomercato granata entra nel vivo con due nomi caldi: Cyril Ngonge e Gaetano Oristanio. Il Torino, deciso a rinforzare il suo attacco, sta portando avanti con determinazione la trattativa con il Napoli per l’esterno belga, mentre tiene aperta un’opzione di riserva con il talento del Venezia.
💼 Torino, trattativa Ngonge – Napoli: tutte le cifre
Secondo quanto riferito da Alfredo Pedullà, l’accordo tra Torino e Napoli è “quasi definito”: il club piemontese sarebbe pronto a versare 7–8 milioni di euro per assicurarsi il cartellino di Ngonge a titolo definitivo.
L’operazione avrebbe il via libera, con il giocatore in procinto di effettuare le visite mediche in Granata: in estate, Ngonge lascerà gli azzurri dopo circa 35 presenze e 3 gol complessivi tra Napoli e Verona.
Il Torino punta a presentare un’offerta ufficiale al Napoli, confidando di chiudere l’affare a breve, mentre il club partenopeo sembra intenzionato a cederlo per consentire al giocatore di crescere con continuità.
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🔄 Torino: Oristanio resta nel mirino

Parallelamente, il Torino segue con interesse Gaetano Oristanio del Venezia. La pista è stata rilanciata dal giornalista Alfredo Pedullà, che lo ha indicato come valida alternativa qualora dovessero saltare i piani per Ngonge.
Il Venezia valuta Oristanio intorno ai 6 milioni, cifra che al momento rappresenta una barriera per i granata. Il Torino valuta attentamente la formula – prestito o con diritto di riscatto – per alleggerire l’investimento.
✅ Punti chiave dell’operazione
- Ngonge: classe 2000, esterno offensivo che ritroverà mister Marco Baroni, con cui ha già collaborato a Verona.
- Formula dell’affare: 7–8 milioni per il trasferimento definitivo, visite mediche già in agenda.
- Oristanio: seconda opzione valida, ma valutazione da 6 milioni attualmente ritenuta “troppo alta” dal Torino