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Urbano Cairo
Urbano Cairo

Il Torino Calcio e la gestione Cairo: una storia senza svolte

Il Torino Calcio ha chiuso il Campionato 2024-2025 in maniera anonima e quello in corso si annuncia sulla stessa falsariga, una costante da quando il club granata è divenuto di proprietà di Urbano Cairo e il futuro, se rimane l'attuale assetto societario, non sembra presagire inversioni di rotta in questo senso. I tifosi granata hanno più volte sollecitato l'attuale presidente a vendere il Torino, a parole Urbano Cairo si è detto disponibile ad accontentarli, ma stando alle sue affermazioni non si fa avanti nessuno per dargli il cambio, più probabile che le sue pretese economiche per cedere il club granata siano non proporzionate al valore di Mercato che possiede il Torino Calcio.

Visto dal versante sportivo l'attuale immagine del Torino Calcio non è delle più entusiasmanti e ritengo che agli occhi di eventuali acquirenti questa pecca venga ritenuta un fattore penalizzante per la sua acquisizione. Questa immagine sportiva sbiadita ritengo sia un fattore svantaggioso anche agli occhi degli sponsor e sappiamo  bene che quest'ultimi stando diventando sempre più importanti come fonte economica per una società di Calcio.

Attualmente gli sponsor sfruttano le squadre di Calcio come fossero un cartellone pubblicitario, le scritte sulle maglie di gioco ne sono l'esempio più classico, ma ogni spazio (vedi ad esempio le sale delle conferenze stampe tappezzate dai loghi degli sponsor) possibile legato ad una formazione di pallone viene sfruttato per mostrare in bella vista la denominazione di questi finanziatori occulti.

In questo scenario che lega società di Calcio e sponsor dal mio punto di vista non viene sfruttata le potenzialità che offre Internet nel poter far interagire in maniera attiva tifosi e sponsor, la Rete ti offre la possibilità di poter accedere ad ogni contenuto informativo come vuoi e quando vuoi, ma la pubblicità ti viene propinata come se fossi su di un media commerciale normale, te la fanno subire quando e come vogliono.

Gli sponsor per inserire uno spot in qualsiasi ambito informativo pagano per avere questa possibilità, mettiamo il caso che una società di Calcio metta a disposizione una sua sezione del sito aperto in Internet per ospitare una serie di spot degli sponsor sulla falsariga di quelli che si vedono sulle normali tv commerciali e poi dica ai suoi tifosi se vi mettete a guardare spontaneamente questi spot mi farete avere degli ulteriori introiti economici senza tirare fuori un euro dai vostri portafogli.

Per invogliare i tifosi a guardare con maggior interesse queste comunicazioni pubblicitarie si potrebbe legarle ad un concorso a premi, una  schedina sul modello del classico Totocalcio solo che il 1X2 saranno usati per indicare l'andamento sul campo della squadra del cuore, le voci potrebbero riguardare il risultato del primo tempo della squadra e quello, il numero dei goal segnati (con la X si indicherà la mancanza di segnature, l'uno indicherà ad esempio le segnature fino a due goal ,il due se si andrà oltre questa cifra)corner battuti (X meno di cinque,1 da 5 a dieci, due oltre) poi altre voci riguarderanno falli, ammonizioni, rigori, possesso palla ecc ecc ed a ognuna di esse verranno legati 1X2 a secondo delle loro caratteristiche.

Prima di dare la propria preferenza nelle voci di questo Totoschedina lo scommettitore subirà un piccolo spot di 10/15 secondi per ognuna di queste voci, più spot verranno visti dagli scommettitori più aumenterà il montepremi a loro disposizione, infatti il 50% dei soldi erogati dagli sponsor per la visione di questi spot andranno alla società di Calcio l'altra metà sarà il montepremi messo a disposizione di chi centrerà tutti i risultati del Totopartita. 

Concorsi a premi come il Totocalcio hanno perso appeal presso gli scommettitori, ma in questo caso non scuciresti un euro di tasca tua per mettere le mani su di una vincita e in più rafforzi economicamente la tua squadra del cuore semplicemente guardando degli spot volontariamente, compito poi non così gravoso visto il bombardamento pubblicitario giornaliero che subisci tuo malgrado se frequenti i media di ogni tipo. 

Guardare volontariamente uno spot invece che subirlo, la differenza in termini di gradimento verso di esso può essere notevole e se una squadra di Calcio può essere il mezzo per ottenere questo risultato gli sponsor potrebbero investire ancora di più nel Calcio di quanto hanno fatto finora. Il Torino Calcio targato Urbano Cairo finora non ha mai brillato sul campo di gioco e neanche a livello di comunicazione, potrebbe invertire la rotta, almeno in campo commerciale, fornendo agli sponsor un nuovo canale per rendere  più incisivi i loro messaggi pubblicitari.

Godere in esclusiva (un Totopartita al momento non è mai stato introdotto come concorso a pronostico legato al Calcio) di un fattore che possa aumentare le tue entrate economiche potrebbe essere la chiave di volta per arrivare ad una cessione del Torino a proprietari che abbiano ambizioni sportive più vivaci rispetto a Urbano Cairo che ricordiamolo, lo ha spesso ammesso di persona, non è tifoso della squadra granata, particolare che secondo me fa una grande differenza nel volersi impegnare seriamente per rendere competitiva una squadra attraverso il proprio patrimonio personale.

Autore: Matteo Azzola – Milano

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