Torino, il cambio di mentalità tra i segreti dell’ottimo avvio di stagione
Il Toro ha iniziato positivamente la stagione e grande merito è di Vanoli. Il tecnico ex Venezia è riuscito a entrare nella testa dei suoi giocatori e a cambiare la loro mentalità
La prima pausa del campionato per le Nazionali consente alle squadre di Serie A di tracciare un primo “piccolo” bilancio di come è iniziata la stagione. In casa Toro non si può che essere soddisfatti. La vittoria e il passaggio del turno in Coppa Italia ai danni del Cosenza, poi il pareggio contro il Milan alla prima di campionato e infine i successi contro Atalanta e Venezia. I granata dunque possono respirare l’aria delle zone alte della classifica, circostanza che sicuramente fa bene ai granata. Soprattutto per quanto riguarda l'aspetto della motivazione, in vista del match contro il Lecce. L’ottimo avvio della stagione è dovuto principalmente al grande lavoro che sta svolgendo Paolo Vanoli che fin dal primo giorno da nuovo allenatore del Toro si è calato alla perfezione nel mondo granata. La visita a Superga per onorare il Grande Torino, le parole ricche di “granatismo” alla sua conferenza stampa di presentazione e le strigliate ai suoi giocatori durante gli allenamenti a Pinzolo sono stati fattori che non sono assolutamente passati inosservati anzi, hanno conquistato i tifosi granata. Ma la novità che senza alcuna ombra di dubbio ha fatto e farà la differenza è il cambio di mentalità che Vanoli ha portato al Torino, riuscendo a conquistare la fiducia di Milinkovic-Savic e compagni e riuscendo a entrare nella testa dei suoi giocatori. Alla vigilia del match contro il Venezia Vanoli aveva dichiarato: “Il prossimo step che voglio fare non è a livello tecnico o tattico, ma mentale”. E si può dire che il primo step è stato ampiamente superato. Adesso bisognerà continuare sulla strada intrapresa.
Guardare verso la sfida contro il Lecce con ottimismo
Ora il focus è fissato sulla sfida contro il Lecce, con i giallorossi che si presenteranno allo stadio Olimpico Grande Torino dopo aver ottenuto una vittoria contro il Cagliari e quindi vorranno dare continuità al successo ottenuto contro i sardi. Per il Toro non sarà affatto una partita semplice, però bisogna guardare alla sfida contro i salentini con ottimismo. Non potrebbe essere altrimenti. Da sottolineare l’ottimo avvio di campionato di Vanja Milinkovic-Savic. Anche su di lui si vedono gli effetti del lavoro con Vanoli. Nella sfida contro il Lecce il portiere serbo cercherà in tutti i modi di mantenere la porta inviolata, così come è riuscito a fare a Venezia. Questo è uno degli obiettivi che si prefiggeranno i granata prima del match contro la squadra guidata da Luca Gotti. Ovviamente, continuare il lavoro sotto il punto di vista mentale sarà fondamentale. È la base per cercare di costruire qualcosa di importante. Sicuramente Vanoli e i suoi ragazzi vogliono realizzare qualcosa di importante e raggiungere obiettivi ambiziosi. Sotto questo punto di vista Vanoli non si è mai nascosto e non a caso ha dichiarato: “Questo è un gruppo coeso che vuole cambiare qualcosa e lo sta dimostrando. Le prime partite hanno dato un segnale, ma noi dobbiamo arrivare lontano”. Dunque, contro il Lecce non si vorrà e non si dovrà sbagliare.