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Giuseppe Dossena
Giuseppe Dossena

Indimenticato ed indimenticabile centrocampista del Torino negli anni ‘80, Beppe Dossena è stato ieri al Museo del Toro per il compleanno del club granata. Il classe ’58, nel Toro ci è cresciuto, per poi disputare numerose stagioni dal 1981 al 1987.

"Retrocessione, per il momento non ci sono pericoli, poi è anche vero che quando cominci con gli infortuni e sei penalizzato pure da un po' di cattiva sorte…", dice l'ex numero 10 granata.

La posizione di Marco Baroni

Da noi quando le cose non vanno ci rimette sempre chi siede in panchina, ma bisognerebbe prende in considerazione tutto l'insieme.

Il Toro può competere con le grandi?

Non è più possibile rincorrere i top club, per farlo servono enormi investimenti: o fai parte di un fondo o hai una proprietario che si può permettere un ricco portafogli. 

Condannata al limbo?

No, ma quando non si può investire tanto bisogna mettere in campo nuove idee, trovare buone occasioni. Il Toro oggi non si schioda dal gruppo di squadre che stazionano a metà classifica.

I tifosi vorrebbero di più

E come si fa a non comprenderli? Il problema originario è che si deve essere chiari quando si prende un club, senza fare promesse o creare aspettative. Ricucire con Cairo? Non so come si possa trovare un punto di incontro, il malcontento è profondo, si è creato un distacco incolmabile: neanche lo Scudetto potrebbe cambiare il corso delle cose. La squadra però si deve estraniare il più possibile e rimanere fuori da queste cose.


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