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Giacomo Ferri
Giacomo Ferri

Ospite di Maracanà, su TMW Radio, l'ex calciatore e tecnico Giacomo Ferri ha parlato dell'attuale situazione del Torino. Ecco le sue parole.

Torino in difficoltà 

Non è ultimo ma è in una zona pericolosissima, fai poco a rimanere invischiato nella lotta. Certe squadre vuoi vederle in una posizione più idonea. E' chiaro che anche a Torino ci sarà contestazione per questo, ovviamente in maniera civile. La Fiorentina è uguale, sono stati fatti investimenti importanti, tenuti giocatori richiesti per fare un ottimo campionato e ora è ultima. Ed è giusto che se ne parli. 

La preoccupazione di Ferri

Sono preoccupato per il Torino, perché vedo degli atteggiamenti che non mi piacciono, passivi. Il Toro finchè gioca con aggressione può perdere ma può mettere in difficoltà chiunque. Ieri nel primo tempo il Milan non è stato stellare, ma poi ha perso. E mi preoccupa un certo atteggiamento.

Come si spiegano risultati così estremi?

Ho avuto la fortuna di fare il dirigente al Torino, rispetto agli anni Ottanta c'è una situazione diversa, del tipo: i giocatori oggi devono avere una certezza che è la società. Per la mentalità dei giocatori si creano problematiche. Guardate il Milan, con Allegri e Tare giocatori come Tomori e Maignan sono cambiati. Se non si hanno alle spalle allenatore e società per certi giocatori è problematico, perché hanno bisogno di avere la certezza di una società solida e di un tecnico vero. Lo scorso anno Ranieri non è che aveva la bacchetta magica, ma ha trovato subito le chiavi per riportare tutto alla normalità.


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