Sanabria può sbloccare Simeone al Torino: ma c'è un problema
Con un'uscita dell'attaccante granata l'attenzione si sposterebbe su quello del Napoli
Il calciomercato Torino è in fermento e l'area mercato sta definendo le strategie per l’attacco in vista della stagione 2025/26. Dopo aver definito le entrate di Ngonge e Abouhklal, l'area mercato granata sta lavorando per cercare di regalare a Baroni quel centravanti che tanto è mancato a Vanoli. I nomi su cui bisognerà prestare attenzione sono due: Antonio Sanabria e Giovanni Simeone.
La situazione Sanabria
Per Sanabria si è fatta avanti la Cremonese, su cui però ci sono anche gli occhi di Hellas Verona e Parma, che tuttavia non hanno affondato il colpo. L'interesse è concreto e ad affermarlo è stato lo stesso direttore sportivo Giacchetta. Il ds, tuttavia, ha tenuto un basso profilo:
Sanabria? Ci piace, è un giocatore di alto livello. Ma lo avvicinano alla Cremonese perché è già stato allenato da Nicola al Torino. Vediamo, ma non ci siamo ancora parlati.
Sappiamo che la richiesta dei granata è di 5-6 milioni, ma secondo l'odierna edizione di Tuttosport, ci sarebbe un problema: per i grigiorossi neopromossi la cifra è considerata troppo alta per l’acquisto a titolo definitivo. Inoltre, un prestito sarebbe possibile solo con il rinnovo del contratto dell’attaccante almeno fino al 2027.
Su Simeone
Se Sanabria dovesse partire, il Torino punterebbe su Simeone come sostituto. Come detto in precedenza, il giocatore del Napoli avrebbe già dato disponibilità al trasferimento, ma le parti non si sono ancora accordate su formula e cifre. Ci sarà da attendere ancora, considerando però che il giocatore è fuori dai progetti del tecnico salentino Antonio Conte. Ed occhio al possibile inserimento dell'Udinese, squadra orfana di Lucca venduto proprio ai partenopei.