Baroni: "Simeone non è al 100% e Sazonov reintegrato. Ora eliminare i cali di tensione"
Le dichiarazioni del tecnico granata nella consueta conferenza stampa pre-partita

Ha parlato di mercato con Petrachi?
Il confronto con il direttore è quotidiano. Il mio ruolo è stare attento alla squadra e all'oggi, abbiamo fatto un'analisi attenta ma sono concentrato solo sul campo.
Quali sono le coppie in attacco?
Valuto di settimana in settimana, l'allenamento per tenere tutti vivi e che vadano forte devi lasciare spazio a tutti. Davanti ho giocatori bravi, in settimane prendo indicazioni e poi lavoro ogni giorno per cercare una maggiore integrazione tra di loro e con la squadra. E' fondamentale portare la palla agli attaccanti. Dovessi dire che ci sono titolari, non lo dico perché non ci sono. Dobbiamo migliorare la vicinanza tra loro, ognuno deve migliorare in qualcosa: Simeone ama svariare ma non deve allontanarsi troppo dal compagno, Adams spesso si stacca ma in testa dobbiamo avere la profondità. Ci siamo lavorando.
Ngonge può andare via?
Lui ha qualità, la qualità la vorrei sempre in campo. Predilige lavorare sull'esterno, ma può fare l'attaccante: spetta a lui, deve togliere qualcosa e mettere dentro qualcos'altro. Con la sua partecipazione e il nostro lavoro, si può arricchire.

Paleari titolare?
Sì, in questo momento sì. Ma con grande attenzione di lavorare su tutti e portare alla miglior condizione psico-fisica Israel: ha partecipazione nel lavoro e con i compagno, lo aspettiamo.
Su Casadei e gli altri centrocampisti
Casadei deve lavorare in funzione dello spazio, in questo momento stiamo lavorando per ritrovarlo al meglio. Gineitis ha fatto bene, è una mezzala di inserimento e ha vivacità ed energia. Vlasic sta trovando sempre più certezze, poi Anjorin sta dando continuità di allenamenti ed è una risorsa perché è quasi un nuovo acquisto e sta bene. Anche Anjorin lavora per partire o per subentrare.

