Giovanni Roccotelli
Giovanni Roccotelli

Giovanni Roccotelli è stato il calciatore che ha inventato un particolare gesto tecnico: la rabona. 

Com'é nata la “rabona”

«Cominciai a sette anni, giocando in strada a Bari, senza porte, contro una serranda con mio fratello Vittorio. Tornati a casa diceva: “Giovanni mi ha fatto un gol strano”. Prendi in giro gli avversari, mi dicevano gli allenatori, ma mi piaceva, solo uno del Catania mi minacciò, una volta».

Roccotelli e il Torino

«Pensi che a 15 anni andai per un provino. Ma prima della partitina avevo mangiato due piattoni di lasagne e un paio di banane. Cominciai a tutto gas, nella ripresa le banane salivano e mi fermai. Non mi presero. Ci sono arrivato da calciatore a 22 anni. Nell’anno dello scudetto mi feci male subito e poi da riserva non ebbi più spazio: c’era un solo cambio allora e nessuno si faceva male. Però è stata una grande esperienza, eravamo fortissimi venivano in cinquemila solo al l’allenamento. Il presidente era Orfeo Pianelli. Giocava a carte con la dirigenza. Io guardavo, ero un ragazzino curioso. Ogni tanto mi allungavano centomila lire. Graziani e Garritano erano patiti di orologi, quanto spendevano. Io risparmiavo. Il bello si chiamava Roberto Bacchin, ma pure io ero scapolo…»