Vittoria ai rigori in Coppa Italia poco tempo per recuperare, tanti infortuni. Nonostante la vittoria per 2-0 in casa della Roma e quella in Coppa con il Genoa, il Torino di Walter Mazzarri non sta attraversando un momento facile. Al “Grande Torino”, domenica alle 15.00 arriverà l’ex Mihajlovic, che già un anno fa vinse, e in modo convincente, contro Belotti e compagni. Tante assenze, scelte quasi obbligate: ecco le ultime sulla probabile formazione.
Tra i convocati non figura, all’ultimo momento, nemmeno Simone Zaza. L’attaccante, comunica il Torino,”ha terminato anzitempo la rifinitura odierna per un problema muscolare alla coscia destra che verrà valutato nei prossimi giorni“. Fuori lui, così come i lungodegenti Lyanco, Baselli e Ansaldi, che rischia di saltare anche la prima giornata di ritorno contro il Sassuolo. Davanti a Sirigu, ci saranno Izzo, Nkoulou (ha chiesto di riposare in Coppa Italia, non è al meglio ma ci sarà) e uno tra Bremer e Djidji, con il brasiliano favorito sul francese.
Per gli altri reparti, le scelte sono appunto obbligate. A destra De Silvestri sembra sicuro del posto, mentre a sinistra Aina è in vantaggio su Laxalt. Rincon e Lukic comporranno il duo di centrocampo (Meité in panchina: non ha giocato bene in Coppa), mentre dietro a Belotti agiranno Berenguer e Verdi.
Probabile formazione Torino (3-4-2-1): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Lukic, Rincon, Aina; Berenguer, Verdi; Belotti. All. Mazzarri
(fonte gianlucadimarzio.com)
E’ una classica partita di “EX”…
A partire dall’allenatore del Bologna, “quel” Sinisa Mihajlovic che è stato un pochino amato e parecchio odiato dai “tifosi-veri” Granata (quasi quanto alla stregua di GPV), quei tifosi che gli davano dello “zingaro”, che lo accusavano di NON saper nulla di tattica perché giocava solo attaccando (molto “Zemaniano” in questo, fare un gol più dell’avversario anche se voleva dire subirne..) salvo poi, ADESSO, quegli stessi si rimangiano quelle parole e “saltano sul carro” di “Sinisa-uomo-vero”, mah….
Passando per Soriano, arrivato nella stessa estate con Simone Zaza ma, a differenza dell’attaccante, con la formula del prestito con diritto E NON con l’obbligo (chissà come mai, chiedere al DS di allora, Petrachi…) ed infatti “reso” già nel mercato di Gennaio e ri-girato ai Felsinei ed lì “è rinato” ritrovando il Suo “vecchio Mister” che lo aveva avuto ai tempi della Sampdoria (e che, evidentemente, sapeva bene DOVE e COME impiegarlo…)…
Finiamo con Verdi, questa volta fra le nostre fila: Simone Verdi ha giocato nel Bologna allenato da Donadoni la Sua migliore stagione nel 2017-18, realizzando 10 gol e 10 assist, tanto da portarlo “alla corte” di Maurizio Sarri al Napoli la stagione successiva salvo poi trascorrerla tutta o quasi in panchina, chiuso là davanti da veri e propri fenomeni…Verdi arrivato al Toro l’ultimo giorno dell’estate scorsa ancora deve far vedere di cosa è capace, che sia questa la “partita giusta”, quella in cui si “sbloccherà”? CE LO AUGURIAMO! FV♥G!! SEMPRE!!!
Mi raccomando Millico non facciamolo giocare eh….così anche Dj è contento, uno di 19 anni mica può giocare titolare nel Toro!
Poi sia mai che ti inventa qualcosa e fa gol, come fai poi a darlo via….