La difesa del Toro regala un punto a Zanetti.

Dispiace dirlo ma stavolta l’errore coinvolge Djidji, che a parte la squalifica che verrà è ora che riposi un po', ma pure Bremer che si fa sorprendere tanto, troppo dal colpo a smarcare dell’attaccante del Venezia. Se consideriamo poi che l’altra grande occasione dei lagunari, con parata di Savic, nasce da un errore di Zima, anche lui troppo irruento ad atterrare il proprio avversario, allora è chiaro che là dietro tocca lavorare. Del resto ribadiamo che questa è la difesa dello scorso anno, senza Sirigu. Già vedere questo Rodriguez è un gran passo avanti. Bisogna poi aggiungere che se Bremer sbaglia solo sul tacco di Johnsen, bravo però anche l’attaccante del Venezia, Djidji è stato in difficoltà tutta la partita. Il livello è quello. Bassino. Il Toro senza panchina, con il Gallo, Zaza, Pjaca, Praet e pure Aina fuori, subisce il ritmo degli uomini di Zanetti, ma non concede praticamente nulla fino al rigore, quando onestamente sembrava in controllo. Prima una bella azione di Singo, uscito stremato, che ha messo una bellissima palla a Brekalo che non ha sprecato. Molto bene Brekalo, numeri d’alta classe. Bene Pobega, fino a che i polmoni hanno retto è stato padrone in mezzo. Dovevamo chiuderla lì. Ansaldi non ha trovato lo spunto giusto, ben raddoppiato, Zanetti è tecnico preparato. Ci è mancato ossigeno dalla panchina. Anche perché in panchina non c’erano prime o seconde scelte ma terze… mi spiace doverlo dire ma Vojvoda, Baselli, piede ok ma ormai passo lumachesco, non hanno, per motivi diversi, le possibilità di essere protagonisti nel gioco di Juric. E la differenza si è vista. Poi c’è da dire che in 10 la grande occasione è stata nostra, Mandragora si fa tutto il campo, non cade quando il difensore lo aggancia da dietro, resta in piedi ma spara sul portiere. Peccato e tiratina d’orecchi, era entrato da poco. Juric a fine partita è stato chiaro, il derby si gioca così, fuori Djidji dentro Aina. Gli altri non tornano. Sarà dura, peccato non avere tutte le frecce. Una cosa è sicura il Toro ci proverà. Attenzione la struttura Juric l’ha creata, lo spirito anche, oggi in 10 combattevano tutti come belve. Se qualcuno non ce la fa, Baselli, è perché oggi non può dare di più, se qualcuno fa errori, è perché il livello è quello. Vedi Djidji. Chi poteva fare di più è colui il quale doveva prendere giocatori non all’ultimo, non con l’acqua alla gola, ricordo che Pjaca e Praet ad esempio sono "macchine" molto delicate che necessitavano di preparazione. Ma vabbè di fare questo discorso al vento mi sono stufato. Godiamoci il derby.


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