Il Toro alla pari dell’Inter, ora però vogliamo una punta.

Dunque tanto per dire da una parte Lautaro, Sanchez, Dzeko, dall’altra Sanabria e Warming, tra l’altro in un ruolo non suo. Di cosa vigliamo parlare? Del boato di San Siro quando la partita è finita, della squadra campione d’Italia praticamente al completo e noi senza il Gallo, Praet, Ansaldi, che non sono in condizione? Insomma Juric mette paura a Inzaghi, certo usciano ancora sconfitti di misura contro una grande, per ovviare al problema bisogna avere uno là davanti che metta paura e veda la porta. Sanabria è un buon secondo e per di più totalmente spompo, non ha mai giocato tanto. Togliamo ai Viola Vlaovhic, o Lautaro all’Inter, insomma eravampo partiti col Gallo al centro dell’attacco. Poi ho visto tanto Toro nella metà campo avversaria, metterli in difficoltà anche fisicamente in mezzo al campo, dove loro presentano Brozovic, Vidal, a Calhanoglu, forza tanta e qualità. Ma Pobega, Lukic, un Pjaca ispiratissimo hanno tenuto e combattuto punto su punto. Se entra il tiro, che ha fatto la barba al palo, di Pjaca per l’Inter è più difficile. Abbiamo sofferto il giusto, il gol nel primo tempo, una bella azione con tiro finale di Sanchez nella ripresa, non molto sul campo della capolista. Bravo Bremer, bene Dijidi, che se hanno avuto un demerito è stato quello di eccedere palla al piede. Se posso fare una piccola critica ancora una volta i subentranti non mi sono piaciuti, Ansaldi e Praet hanno giocato a nascondersi, ì uomini di classe devono incidere. A loro scusante i problemi fisici di cui sono o sono stati vittime. Irruente pure troppo Aina che almeno però si batte. Mi è piaciuto meno Singo. Certo che se il Toro gioca così, avessimo uno sbocco vero là davantri sarebbe tutta un’altra storia. Se avessimo seguito le indicazioni di Juric fin dall’estate stasera sarebbe finita diversamente. Ora Cairo ha il mercato di gennaio per dare un segno. Juric si aspetta poco. Noi niente. Ma tagliare Zaza, Baselli e Rincon, trovare almeno tre giovani che diano a Juric qualche alternativa in più, e una punta da alternare a Sanabria, è doveroso. Se no si può iniziare a pensare a togliere il disturbo. Perché a Cairo deve essere chiaro, noi indietro non torniamo, abbiamo dimostrato grazie al Mister che siamo ancora vivi e non quell’ammasso morente delle ultime due stagioni. Ora Juric non chiede la luna, coviene a tutti sposarne il progetto.

Buon Natale a tutti voi e felice 2022… (anche quest’anno aimè non ci vuole tanto per farlo leggermente più accettabile)


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