Lukic: “Nuove opportunità? Sono ambizioso, vedremo dopo il Mondiale”

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Sasa Lukic
Sasa Lukic

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Dal ritiro della Serbia, che sarà in campo in amichevole pre-Mondiale quest’oggi contro il Bahrain, ha parlato Sasa Lukic, centrocampista del Torino, tra i migliori giocatori della rosa di Ivan Juric, con la dieci sulle spalle, che a inizio stagione ha lasciato parlare molto di sé. Ai microfoni del portale serbo Sportal.rs, Lukic si è raccontato ai lettori.

“Cerco di rimanere sempre lo stesso, com’ero all’inizio, quando non ero ancora nessuno. Non cambierò mai, garantito! Anche dovessi essere in un club più importante, rimarrò lo stesso. È una cosa che mi è stata insegnata dalla mia famiglia e questo mi guida nella vita”. Resterà sempre lo stesso, nonostante un cambio di ruolo importante con l’arrivo di Ivan Juric al Toro: Mi piace giocare mediano. Anche se non scelgo io (sorride, ndr)”.

Nuove opportunità per Lukic dopo il Mondiale

Un Lukic in crescita, in questi anni, nonostante gli aspetti positivi e negativi mostrati in tutti questi anni di carriera a Torino. A Sportal ha parlato un Lukic che non ha assolutamente intenzione di fermare questa crescita, anzi, tutt’altro: Ad essere onesto, ho grandi ambizioni. Sono sicuro che arriverò dove mi ero prefissato, e se sarà dopo il Mondiale o la prossima estate, vedremo”.

Il rapporto con i connazionali a Torino

Torino, ambizioni e non ambizioni, ha rappresentato casa sua per sei anni e ha accolto tanti calciatori serbi nella sua storia recente. Lukic ha raccontato ancora: “Sono stato a lungo circondato da miei connazionali. Prima c’erano LjajicMaksimovic e come allenatore Mihajlovic. Ora ci sono Vanja Milinkovic-Savic e Nemanja Radonjic. È più facile per ognuno di noi perché possiamo contare l’uno con l’altro. Sicuramente anche per loro è così. Ci vediamo anche fuori dal campo, passiamo intere giornate insieme. Succede anche che ci annoiamo e allora poi scappiamo ognuno a casa propria (ride, ndr)”.

A Torino, poi, ci sono anche Vlahovic e Kostic, sponda Juventus, ma testimonianza di Lukic è che “è difficile coordinarsi: ad esempio, noi ci alleniamo al mattino e loro al pomeriggio. Poi loro giocavano la Champions League il martedì o il mercoledì e ora dovranno giocare l’Europa League il giovedì. Nel weekend si gioca in campionato, alle volte in giorni differenti. Quindi per noi è impossibile vederci tutti insieme, ma le occasioni ci sono state a inizio stagione e l’ultima volta quando ci ha fatto visita il ct Stojkovic”.

(fonte gianlucadimarzio.com)

50 Commenti

  1. Se dopo il mondiale vale qualcosa facciamo fuori anche sto zingaro qui e prendiamo un italiano alla Ricci tanto co l aria che tira in lega tra un po’ bisognerà avere almeno 5 giocatori italiani in campo e sarebbe anche giusto

  2. Sinceramente mi spiace, ero convinto che fosse “da TORO” fin dal suo arrivo, giovane e sconosciuto. Pazienza, se ne vada, sostituirlo non sarà impossibile.. urbano permettendo, questo è la vera incognita.

  3. Tenere controvoglia un giocatore che lo ha fatto e continua a farlo capire chiaramente di voler andar via mi sembra molto peggio di essere un accontentista.
    Il fatto poi si tratti di Lukic,tutt’altro che un fenomeno,agevola ancor di più la risoluzione del problema.
    Proprio noi,che come tifosi mai abbiamo chiesto il fuoriclasse ma il giocatore e,magari,l’uomo che sudasse la maglia nn possiamo sopportare tali atteggiamenti.
    Via appena possibile cercando di monetizzare bene.
    Andrà nel calcio che conta dove l’aspettano a braccia aperte il pollo,Brekako,N’Koulu et altri….

  4. Speriamo che faccia un bel mondiale così lo facciamo fuori già a gennaio e incassiamo …. il prossimo sarà Voivoda mi sa. In cuor mio vorrei che chi si comporta così marcisse in tribuna fino alla fine del contratto ma siamo contati e quindi…

  5. Premesso che, dopo questa intervista, e dopo aver avuto l’opportunita’ di giocare da Capitano del Toro, opportunita’ peraltro buttata alle ortiche dal giocatore al quale si comprende che non gliene fregava un emerito cazzo, non dimentico le colpe che sicuramente ha cairo.
    Portera’ tutti a trattative talmente estenuanti, al ribasso, che alla fine chiunque lo manderebbe a stendere.
    Detto questo, se quest’altro fenomeno dice di poter andare via anche a giugno, io ho la viva speranza di non vederlo piu’ indossare la maglia granata, da subito.
    E, se avessimo una societa’ seria, questo dovrebbe accadere.

  6. Ma non vedete che se ne vogliono andare tutti non appena pensano, a torto o a ragione, di avere un minimo di appetibilita’?
    Detto che nel calcio di oggi ciò accade ovunque, alla cairese questa fattispecie raggiunge proporzioni epidemiche.
    Qualsiasi mezza tacca di giocatore “se ne vuole andare” purché gli vengano mantenuti o possibilmente migliorati i livelli salariali.
    Sicuramente sono meno accontentisti della maggior parte dei tifosi, a cui ormai va davvero bene quasi tutto.

    • Il fatto è proprio questo:”mantenuti o migliorati i livelli salariali”
      A Lukic (che sicuramente ha in mano qualche proposta) è stato offerto 1.5 più bonus e,forse,in sede di trattativa potrebbe strappare anche 1.8 + bonus.
      Lui vuole 2.2 e vediamo chi glieli darà
      Vediamo se andrà a guadagnare di più o se,come alcuni che ben conosciamo,alla fine guadagnera’ come o anche meno che da noi e,soprattutto,ai margini del progetto.
      Nn vale neppure la pena di fare gli esempi
      Ciò detto di Lukic mi frega meno di zero,auspico venga ceduto

  7. -Concordo nell’augurargli di fare un buon mondiale a cui faccia seguito una buona vendita. Dopo aver buttato la fascia da capitano, a seguito del comportamento deplorevole di inizio stagione ,non penso che il suo allontanamento creerà qualche rimpianto. Vada pure a scaldare la panchina di qualche squadra a cui ambisce.
    FVCG (ora e per sempre).

  8. Purtroppo è una storia che si ripete ogni anno…se il Toro non alza l’asticella ( e già sappiamo che non succederà)ma sguazzerà sempre nella sua mediocrità ogni giocatore con un minimo di prospettiva cercherà altrove la crescita professionale che da noi non potrà avere…è stato così per i vari Glik,Cerci,Maksimovic,B.Peres,Belotti,Bremer,Brekalo…ora Lukic e non è difficile in un futuro più o meno lontano lo stesso possa accadere per Ricci,Schuurs,Vojvoda Zima e magari anche Pellegri…in fondo lo ha detto lo stesso Juric che è stato assunto per portare plusvalenze alla società…l’aspetto sportivo è secondario con buona pace di noi tifosi che ancora ci illudiamo di poter alzare qualche trofeo

  9. Ha buttato via la fascia di capitano che ora indossa Buongiorno…Wow!!! Ecco perché i giocatori fanno a pugni per venire a giocare nella società presieduta dal gran testa di caxxo.

  10. Concordo Leloup.
    Questo,come giustamente scrivi,nn vuol assolutamente dire approvare l’operato del nano(c’è ben poco da approvare),però criticarlo anche per situazioni che sono comuni a tutti e a società molto meglio strutturate della nostra è pretestuoso e nn obiettivo.
    I giocatori oggi hanno il coltello dalla parte del manico e la sola cosa intelligente che una società calcistica può fare e cercare di monetizzare il più possibile in qualunque modo.
    Vanno trattati come merce,poiché dei tifosi frega loro meno di zero e le società sportive vengono viste come mezzi x raggiungere i loro scopi(poi spesso molti si loro si svegliano sudati…)
    I giocatori passano…..

  11. Il problema non è il player trading, che è fonte fondamentale di finanziamento x tutte le società.
    Il problema è che qui il player trading porta soldi e altro solo a cairetto, mentre la società boccheggia su tutti i fronti.
    No strutture sportive, settore giovanile fatto con il saccheggio dei cassonetti, gestione della prima squadra con il management di una bocciofila.
    Nello specifico penso che di Lukic fotta un caz praticamente a tutti. Calcisticamente parlando però, alla cairese di “Lukic” ne servirebbero almeno 2 e invece si venderà l’unico disponibile, per poi tornare al centro campo di nani e ballerine come ai tempi di baselli, Benassi e Valdifiori.
    Ma se tanto ormai ci siamo salvati con 5 terzini destri, ci faremo spaventare dalla mancanza di centro campisti fisici? Sia mai detto, quindi tuttapposto.

  12. Posso condividere quasi tutto, ma alla domanda “che si fa? ” io rispondo diversamente.
    Per me i giochini di carie che coinvolgono la cairese nella sua lotta disperata tra il nono e il diciassettesimo posto, sarebbero da rifiutare in toto. Diversamente si può continuare ad andare allo stadio e/o a sostenere la squadra da casa, arrabbiandosi ogni volta perché non è stato fatto questo e quello per colpa di chi sappiamo.
    Il problema è che con il secondo atteggiamento questo signore ragionevolmente non se ne andrà più. Con lui si muore certamente, con un altro forse anche , ma si vedrà.
    Il calcio turbo capitalista offre un solo vantaggio: i club medi ben gestiti non hanno bisogno di ricorrere ai grani degli azionisti, anzi… E Dea, udinese, lazie, Naples, piastrellisti (che giocano quasi senza pubblico) sono lì a testimoniarlo. Poi se ti guardi dietro uno più disgraziato lo trovi sempre, ma per accontentarsi ci sono già molte occasioni nella vita, quanto meno nello sport si dovrebbe cercare di guardare avanti.

  13. 1) un commento sulla situazione economica del Piemonte (e di Torino) è vero che disoccupazione e occupazione hanno valori superiori e inferiori rispetto a Lombardia e Nord est, ma è pur vero che rimangono in vantaggio rispetto alle medie nazionali e a tutto il centro sud, quindi non è vero che è tra le peggiori a livello europeo. Ma, al di là dei numeri, sappiamo che micro e macro economia di un territorio non sono decisive per il calcio…

    2) su Lukic invece penso che sia normale che un calciatore che, a torto o a ragione, con ambizioni prima o poi voglia andarsene dal Torino effeci. Il motivo è che pare ormai chiaro a tutti che la dimensione di questa squadra (cioè gli obiettivi) sia il centro classifica evitando le zone calde della retrocessione.
    3) questa dimensione è voluta da Cairo, e fino a quando ci sarà lui sarà così. Ma io penso che il problema non sia la mancanza di potenziali investitori o acquirenti, bensì del fatto che Cairo non abbia nessun interesse a cedere ora.
    4) ultima osservazione: spesso ci si lamenta dei giocatori come Lukic (ma è toccato anche a Belotti…) che non amano la maglia, mercenari, ingrati ecc ecc,, al netto che è appunto una questione di ambizioni (alla Lazio, ad esempio, ci sono giocatori di livello che rimangono molto volentieri, e la Lazio non è il Real Madrid). Ma spesso gli stessi tifosi che si lamentano dello scarso attaccamento, sono gli stessi che criticano senza pietà giocatori e allenatori che potrebbero contribuire ad, almeno, ricostruire la nostra identità che Cairo ha cancellato. Parlo di Nicola, Longo, Buongiorno. Quello che intendo è: se Buongiorno sbaglia una partita cerchiamo di essere comprensivi, lui è tifoso del Toro, la sua famiglia è tifosa del Toro, e, se mai dovesse andarsene, almeno per lui possiamo esserne certi che lo farà con rammarico…

  14. Cairo lascerà il Torino FC a breve, forse perché costretto (è arrivato ad avere RCS NON perché è ricco e/o bravissimo e/o perché ha doti uniche ma solo perché ‘aiutato’ ed è possibile che adesso debba rendere ‘il favore’) forse perché gli è stato proposto ‘un qualcosa’ in cambio di molto più redditizio (il Torino l’ha sfruttato ben bene, probabile che ora possa ‘sfruttare’ altro per arrivare là dove col Torino non può).
    Credere/pensare che cairo possa restare in eterno è semplicemente irreale, esattamente come credere che chiunque sarà il nuovo proprietario sarà colui che ‘butterà’ fiumi di denaro SOLO perché ‘innamorato’ del Toro: niente di più FALSO! Sia che la nuova proprietà sarà Americana sia che sarà Araba (sono questi due ad aver depositati 100Mio a garanzia) ‘useranno’ il Torino per i Loro scopi. Quali sono questi scopi? Basta vedere/leggere le ultime news che riguardano la ‘Città di Torino’, dagli investimenti che stanno facendo società come Ryanair o come Cartier alle parole del neo-Sindaco di Torino sul ruolo che dovrà avere Torino come ‘City-Brand’, cioè: rilanciare Torino città ANCHE come brand, come ‘marchio’ da far conoscere meglio e di più SIA in Italia SIA all’estero.
    Vedrete che in questa pausa-forzata per i Mondiali accadranno cose impensabili fino a poco fa, cose che cambieranno per sempre SIA in casa nostra che dai Gobbi perché anche lì c’è MOLTO che sta bollendo in pentola, dalla panchina fino alla Presidenza, i veri padroni della Gobba, gli Elkan, si sono ‘rotti’ di buttare centinaia e centinaia di Milioni nel cesso solo perché un bambino viziato vuole la Luna (o la Coppa dalle grandi orecchie, vera ed unica ossessione di AA e di tutti i gobbi), da buona famiglia ebrea a Loro interessa ‘il profitto’, il guadagno, mentre a quell’altro non gliene frega nulla di spendere i Loro soldi.
    Ultima chicca: i rinnovi di Vagnati e quello prossimo di Juric ed i relativi ritocchi di ingaggio VERSO L’ALTO, ed anche i futuri rinnovi ai giocatori vanno tutti letti come :”Io me ne andrò ma prima lascio ai nuovi delle ‘belle patate bollenti da pelare’, compresi i due galletti ai quali come regalo faccio questi bei rinnovi, così che se li manderanno via almeno ci guadagneranno un bel gruzzolo..”

  15. Fabio parla chiaro, please.
    Sul fatto che nessuno butterà i soldi perché innamorato del Toro lo sappiamo tutti, ed a me sinceramente interessa meno di zero, voglio qualcuno che ci riporti dove il Toro merita di stare, se questo verrà ottenuto e rilancerà Torino come città a me sta benissimo.
    Però adesso parla chiari, anche a proposito si questi 100 milioni di garanzia…

  16. Chiaro? Vediamo così….In una filiale Milanese di un Istituto Bancario è stato aperto un CC e depositati 100€Mio a garanzia che le cose sono ‘serie’ e non ‘aria-fritta’….Gli interessati al Torino FC sono 2, uno Americano ed uno NON-Americano, entrambi non provenienti da ambienti sportivi e men che meno calcistici, sfrutteranno il momento particolare di rilancio dell’economia Piemontese e della città di Torino unitamente ai fondi del PNNR ed altro denaro metteranno del Loro per ‘guadagnare di più’ sul medio-lungo termine direttamente (nel caso caso degli Americani) o indirettamente (nel caso dei NON Americani) ma sempre e comunque ‘usando’ la squadra del Torino FC come ‘biglietto-da-visita’/ambasciatore/PR’ sia in Italia che all’estero.
    Scordiamoci quindi un mecenate che butti soldi a fondo perduto per inseguire ‘chimere’, basta vedere l’esempio di Venaria no? 700€Milioni di ricapitalizzazione negli ultimi 5anni per cosa? Non è un gioco per cui valga la candela, piuttosto l’esempio da seguire sarà più simile a quello di un’Atalanta, spese molto più contenute trofei vinti zero ma in compenso in Italia ed in Europa adesso è conosciuta.
    Quindi si tratta di mettere assieme i vari indizi sparsi qua e la e unire i puntini: iniziati i lavori al Robaldo, rinnovo del crt a Vagnati ed aumento di stipendio, rinnovo (ufficiosamente già firmato) a Juric e relativo aumento, lavori al Filadelfia, rinnovi ai giocatori, nuovi sponsor (‘di spessore’ mica la ‘Pizzeria sotto casa’) e soprattutto SILENZIO sui Media: Vi pare possibile che ufficialmente NESSUNO dica nulla, chieda nulla, scriva nulla? Essere il maggiore Editore Italiano è evidente che comporta dei vantaggi qualora si volesse mantenere del riserbo su qualcosa no?

    • Grazie Fabio; non ho informazioni riservate, ma quanto scrivi mi sembra in linea con cose sentite da varie e diverse fonti negli ultimi mesi. Singificherebbe quindi la pietra tombale su cosa era il Toro in passato, almeno dal punto di vista culturale (o forse no, chissà). Non so voi, però per come mi sento negli ultimi mesi, è possibile che il Torino FC mi abbia stufato definitivamente, Cairo o non Cairo (che è persona per me riprovevole). Diventare un’Atalanta, o magari un Manchester City (se vincessero i non-americani) ma perdere quello che si era in passato… Ti rimane solo il calcio, che a me in realtà ha stufato da molto (vedo solo le partite del Toro e qualcosa ai mondiali…). Non so che ne pensiate, in generale; ognuno con la sua sensibilità (e con alcune eccezioni fisiologiche), ho sempre letto commenti pieni di buon senso qui sopra…

      • Sono d’accordo con quanto dici; speriamo chi subentra riporti quelle professionalità, ma non è assolutamente scontato, almeno secondo me. Forse però, a me il nano mi ha esaurito definitivamente. Veder stuprare in quel modo una cosa bella della mia infanzia è stato duro, alla salute di chi dice che è un buon presidente o che non è buono ma…

    • Grazie Fabio, si ritorna quindi alle 2 offerte di cui si parla da un po’…
      Certo che non mi aspetto mecenati che buttino via i soldi, ma neanche una guida alla Saputo, perché così non cambierebbe una mazza.
      Cmq l’importante è che se vada carie.

  17. Premesso che veder andar via Cairo valga da solo il prezzo di qualunque biglietto,le cose che dice Fabio,molto circostanziate,confermano le notizie(molto più vaghe),che ho e che ho cercato di condividere(tre giorni or sono ho scritto del rinnovo di IJ assai vicino).
    La cosa che mi lascia incredulo è pero’ quando Fabio asserisce che il rinnovo di Vagnati e IJ oltre che di alcuni giocatori sia fatto x lasciare ai futuri proprietari la patata bollente.
    Mi sembra alquanto strano.
    Personalmente se fossi vicino ad acquistare la società pretenderei,a fronte delle garanzie che fornisco,che le scelte tecniche vengano fatte in accordo alle mie idee e nn tollererei che il nano mi lasci in mano una patata bollente.

    • D’accordo anche con te, è abbastanza strano. Quando ho letto la notizia del rinnovo di Vagnati, ho pensato che avesse deciso di non vendere… Mi sentirei di escludere sia un dispetto al subentrante, ma potrebbe anche essere, nel caso in cui fossero “pressioni politiche” che lo stanno consigliando di cedere e volesse tra virgolette vendicarsi con ciò che ancora controlla. Mi sento assolutamente di escludere un favore a DS e allenatore, il personaggio non funziona in quella maniera. Vedremo l’evolversi della situazione, dubitando che avremmo mai risposta a questi dubbi…

  18. Non so quanto scritto sulla vendita sia attendibile (le voci di corridoio non sono notizie) ma nel caso ci fosse qualcosa di vero escludo che Cairo possa rinnovare il contratto con Vagnati e, forse, Juric per fare un dispetto a chi comprerà il Toro. Semplicemente irrreale. Quindi o non c’è nessuna vendita in corso oppure le indicazioni sul rinnovo arrivano dal nuovo compratore, eventualità non impossibile ma altamente improbabile perché spesso chi arriva cambia, e passi per Juric che ha dimostrato di essere un bel allenatore, ma Vagnati…

  19. Mi spiace che se io rispondo a Fabio, leggo rispondi a Fabio, poi il messaggio si legga 5 risposte sotto, ma vabbè…
    Per quanto riguarda quello che scrive Andrea di un disamoramento dal Toro e dal Calcio, arrivassero entità straniere, beh, chi più di carie ha distrutto il Toro fin nella sua anima? Nessuno.
    Quindi per quanto mi riguarda può arrivare la chiunque, basta che, pur non volendo buttare via la grana, operi per riportare il Toro stabilmente a lottare almeno per L’EL (la terza competizione non m’interessa e non la considero nemmeno).

    • Non mi sono spiegato bene, scusatemi. Il Toro è sempre stata una delle cose belle nella mia vita. Una delle storie famigliari belle da raccontare. Da quando c’è il diversamente alto, la passione, l’orgoglio e il senso di appartenenza hanno per me iniziato a scemare, vuoi per non riconoscere più nel Torino FC quello che prima era il Toro, vuoi per la gestione scellerata di un qualcosa che per me è un bene di tutti. Adesso, dopo molto tempo sui social leggendo (nella stragrande maggioranza dei casi) e combattendo (poco e con scarsi risultati, a dire il vero) la tendenza fin troppo generalizzata a dire che in fondo Cairo non è così male… mi rendo conto che non è più così importante per me. Come dire che Cairo ha vinto, ha conseguito l’obiettivo assegnatogli dai suoi “protettori”, ovvero distruggere la passione che c’era intorno al Toro, con il fine che gli appassionati di calcio in Torino si trasformino tutti in consumatori degli strisciati (ipotesi mia, ognuno può avere la sua…) e non rompano più le scatole al manovratore. Mi chiedo se una nuova proprietà potrebbe ravvivare la passione, e se sono arabi o texani che pensano di sapere tutto loro e non capiscono una mazza di Toro e della cultura da cui il Toro deriva, un po’ lo dubito. E mi chiedo anche se la mazzata cairo ha scalfito la passione di altri, o se sono l’unico. Se ne parlo qui, è perché il tema mi da da pensare, e volevo sapere che sentite voi…

  20. Andrea, il tuo sentimento è comune a moltissimo tifosi, tranquillo.
    E non potrebbe essere altrimenti.
    Io seguo le partite in maniera completamente diversa da come le seguivo prima, e se ho altro da fare, si fa altro, mentre prima la partita ed il Toro erano punti fermi.
    Nello stesso tempo credo che l’amore per la nostra Squadra non sia morto, sia solo profondamente ferito ma pronto a riemergere non appena il mandrogno se ne andrà fuori dalle palle, non ho dubbi, e vedrai anche per te sarà lo stesso.
    Poi certo, l’ideale sarebbe avere un Presidente ricco, ma italiano ed appassionato del Toro, ma vedi anche tu i tempi grami che viviamo, le nuove presidenze arrivano tutte dall’estero e quello che era il Campionato più bello del mondo è ora un Campionato estremamente mediocre, a livello di quello francese tanti anni fa e solo una profonda riforma del calcio europeo addirittura mondiale potrà forse cambiare le cose.
    Ma per il momento “accontentiamoci” di vedere andare via carie, o almeno lo spero, perché io nel 2023 non lo più vedere a capo del Toro.
    Una volta via carie, vedrai e vedremo tutto con occhi diversi, e ci risveglieremo da questo incubo, chiunque sarà il nuovo Presidente. 😊

  21. Andrea credo che la stramaggior parte dei tifosi granata non possa non riconoscersi in quello che scrivi. Ma parlando più in generale credo valga anche per tutti i tifosi delle altre squadre. Il calcio ormai e business e noi siamo solo utenti. Le bandiere non esistono più . Si parla più di ingaggi che di gol. Il Toro più di tutte le altre squadre ha vissuto sempre di senso di appartenenza , attaccamento ai colori e ai giocatori . Oggi assistiamo a dinamiche assurde: .capitani che se ne vanno in silenzio, richieste continue di denaro per giocare , liti,ricatti,tra procuratori e società etc etc.. Cairo segue il sistema e gestisce il Toro come un’azienda qualsiasi…facendo affari con gli Agnelli… Sicuramente un cambio di proprietà porterebbe nuovo entusiasmo ma no so quanto cambierebbe la situazione.vi vorrebbe un nuovo Pianelli ,ma esistono ancora ? E non vorrei neanche un emiro con i petroldollari, per diventare cosa poi? Un PSG? Solo figurine?no grazie . Forse alla fine la soluzione migliore e questa fantomatica superlega .che vadano pure tutti la a fattura milioni . Qui tornerà ad essere sicuramente un calcio più genuino

    • Grazie, sono d’accordo con quello che dici e la tendenza che descrivi. Credo comunque che una persona con cuore e spirito imprenditoriale avrebbe potuto fare in 17 anni qualcosa di grande con il Toro, molto più che l’Atalanta, per esempio, considerati storia e tradizione; è stata una terribile occasione persa. Continuo comunque a coltivare l’illusione che il Toro possa essere in futuro un’eccezione nel calcio degli sponsor e del merchandising…

  22. Scusami Fabio,ma sappiamo chi lo ha aiutato a prendere il Toro.
    E se adesso gli stessi(ovini)gli consigliano di mollare nn è un bell’inizio x noi.
    Di certo quelli la’ nn sono mecenati x noi anzi….

  23. Chiunque verrà il Toro nn tornerà mai più a quello che era negli anni 70-80 semplicemente perché impossibile vista l’attuale evoluzione del calcio.
    Chi come me ha vissuto quegli anni si deve resettare per poter ancora godere di ciò che il Toro può dare al tifoso.
    A me basta che il club venga gestito in modo professionale e nel ns rispetto e che arrivino,di conseguenza,risultati sportivi.
    Questi sono il combustibile che può riaccendere qualunque passione,no doubts

  24. ……..In una filiale Milanese di un Istituto Bancario è stato aperto un CC e depositati 100€Mio a garanzia che le cose sono ‘serie’ e non ‘aria-fritta’….Gli interessati al Torino FC sono 2, uno Americano ed uno NON-Americano……scusate la domanda stupida….ma chi dei due ha fatto il deposito?

  25. ok tutto giusto,negare questo è da dementi,pero’ qui la gente va via sopratutto xchè presa x i fondelliin prima istanza.
    cosi si ha sempre il mostro da sbattere in pma pagina x il popolino pecorone

  26. aggiungo solo una postilla sugli strtanieri digiuni di calcio e d’Irtalia,guardate il Genoa,ottime idee,ottime programmazioni,ma chi ha consigliato due allenatori di scadenza abissale? fare attenzione e valutare bene da chi farsi circondare

  27. -Tanto di cappello ai commenti di cui sopra, formulati indubbiamente da competenze e conoscenze a me ,come penso ad altri, sconosciute. Da vecchio cuore granata, come per la maggior parte dei fratelli pari fede ,non vedrei che di buon occhio un cambiamento ai vertici societari con buone prospettive future ; penso che a furia di parlarne un qualcosa di positivo dovrà ben scaturire, anche perché per me ,come ad altri vecchi super tifosi , i tempi d’attesa iniziano a restringersi.
    FVCG (ora e per sempre).

  28. Leggo con molta curiosità di queste notizie che riprendono vecchie ipotesi di tentativi di trattative per acquisire la società. Volesse il cielo, ma per il momento siamo ai “si dice” e di delusioni, non ultima BS ne ho già vissute troppe con Cairo. Se ne parlerà con dovizia di particolari quando e se accadrà, con la speranza che accada veramente.

  29. Cari tutti,
    Seguo con attenzione le vostre argomentazioni e non lascio la speranza di morire senza avere carie alla Presidenza del Toro, quindi incrocio le dita e qua mi fermo.

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