Pedullà

Si fa sempre più vicino il secondo colpo in entrata per il Torino. Dopo l’acquisto di Anjorin, arrivato in città nella giornata di ieri e attualmente impegnato con le visite mediche, i granata sono al lavoro per chiudere un doppio affare: Ngonge e Ismajli. Se per quest’ultimo – svincolato – restano da definire solo gli ultimi dettagli, tra cui la valutazione del futuro di Coco, per l’esterno belga l’intesa è ormai ad un passo. Il giocatore ha già espresso da tempo il suo gradimento per la destinazione granata e per la possibilità di tornare a lavorare con Baroni, tecnico con cui aveva già condiviso l’esperienza a Verona.

In un primo momento si era ipotizzato un trasferimento a titolo definitivo per una cifra compresa tra i 7 e gli 8 milioni di euro, ma secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, insider di mercato per Sportitalia, l’operazione dovrebbe concretizzarsi con la formula del prestito, complice la richiesta da parte del Napoli di una cifra vicina ai 10 milioni per il cartellino del giocatore. Una valutazione considerata eccessiva dal club di Urbano Cairo, che però non vuole rinunciare al talento del classe 2000.

Ngonge si, ma solo in prestito

Sempre secondo Pedullà, Ngonge non sarà l’unico rinforzo previsto per le corsie offensive: il Torino intende infatti rafforzare ulteriormente il reparto con almeno altri due o tre innesti, puntando su giocatori giovani ma già pronti per il salto di qualità. Tra i nomi più caldi spicca quello di Gaetano Oristanio, fantasista classe 2002, reduce da una stagione positiva nonostante la retrocessione del Venezia. Il suo profilo piace per duttilità e margini di crescita, ed è considerato perfettamente in linea con il progetto tecnico di Baroni, che ama lavorare con calciatori dinamici e versatili. Sul talento cresciuto nell’Inter c’è però la concorrenza di diversi club di Serie A, che stanno monitorando con attenzione la situazione e potrebbero inserirsi per strappare il giocatore a condizioni favorevoli, vista l’attuale fase di stallo contrattuale.

Il mercato granata, insomma, è ufficialmente entrato nel vivo: tra cessioni già concluse – come quella di Ricci, ufficiale al Milan– e acquisti in dirittura d’arrivo (come Anjorin, il cui annuncio è atteso a breve salvo clamorosi imprevisti), la dirigenza granata è al lavoro senza sosta. L'obiettivo è chiaro: consegnare a Baroni una rosa più profonda e qualitativa, in grado di affrontare una stagione ambiziosa e migliorare il piazzamento dell’anno passato. Con ancora tante settimane di mercato davanti, le mosse del Torino potrebbero non essere finite qui.

 

Il Tweet di Pedullà


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