Romano: "Torino-Ngonge in chiusura: ecco formula e cifre dell'acquisto"
Salvo incredibili colpi di scena, l'anno prossimo il belga giocherà con la squadra di Baroni

Una delle trattative più lunghe e importanti del calciomercato in entrata del Torino è ormai alle battute conclusive. Dopo settimane di discussioni, l'esterno del Napoli Cyril Ngonge vestirà la maglia granata nella prossima stagione, salvo clamorosi colpi di scena dell'ultimo secondo. Il calciatore belga è stato sin da subito la prima scelta della dirigenza del Torino e, allo stesso tempo, Ngonge ha messo il Torino in cima alla lista dei propri desideri.
La sua volontà è quella di tornare a giocare con mister Baroni, che lo ha già allenato a Verona, per provare a rilanciarsi in Serie A dopo un'esperienza in Campania giudicata negativa, soprattutto in rapporto al prezzo pagato dai partenopei. A conferma del forte desiderio di Ngonge di trasferirsi solo al Torino c'è la notizia di alcuni giorni fa, secondo cui l'esterno belga ha rifiutato un'offerta del Bruges, che aveva tentato di inserirsi nella trattativa tra Torino e Napoli.
Le cifre dell'affare
Così come vari insider di mercato, in particolare Alfredo Pedullà, anche Fabrizio Romano — probabilmente l'esperto più conosciuto a livello mondiale in questo settore — ha confermato che la trattativa è alle battute finali. A differenza di altri operatori nel mondo del calciomercato, in questo caso Fabrizio Romano ha chiarito quelle che sono le cifre e la formula che probabilmente saranno ufficializzate. Per l'esterno belga si parla di un prestito oneroso di circa un milione di euro e un diritto di riscatto fissato a 11 milioni di euro. Per il calciatore belga, invece, è previsto un contratto di quattro anni, con Ngonge che ha già dato l'ok definitivo al Torino.

Sull'asse Torino-Napoli, però, ci sono ancora delle trattative in corso: una di queste potrebbe portare Milinkovic-Savic in azzurro per circa 20 milioni di euro. Se questa trattativa dovesse andare in porto, sarebbe l'ennesima conferma degli ottimi rapporti tra le due società (come già visto nella trattativa per Buongiorno). Di conseguenza, il Torino si dovrà muovere per acquistare un nuovo portiere, un tema sul quale la dirigenza granata si sarebbe già mossa. Tuttavia, per far partire l'assalto a Falcone (o ad altri profili), si dovrà attendere la cessione ufficiale del numero uno serbo serbo.