Vanoli: "Sto bene, travolto da un mare d'affetto". Poi aggiorna sugli infortunati
Le parole del mister granata prima del match tra Torino e Inter in conferenza stampa

Domani può giocare chi ha avuto meno spazio?
Sempre domande per sapere la formazione...(ride, ndr). Ha citato Ilic ma è un giocatore importante, non ha bisogno di questo: viene da campionati in serie A, è stato preso come giocatore importante.
Se dovesse giocare Dembele, sarebbe un bel passo d'esperienza. Ma l'esperienza l'ha fatta anche con l'errore di Firenze...Il bello di un giovane è fargli vivere gli errori, è dal primo giorno che dimostro che tutti sono importanti.
Quanto l'ha stupita l'Inter che ha raggiunto due finali di Champions in tre anni?
E' stato un capolavoro di unità d'intenti, è stato fatto un percorso e sono cresciuti tutti. La Premier è superiore dal punto di vista economico, ma anche il nostro campionato è affascinante e difficile. Fare due finali in tre anni è qualcosa di importante non solo per l'Inter, ma per il nostro movimento.

Quanto può ispirare il Toro a fare un percorso più ambizioso?
E' un obiettivo di quando si inizia, fare un processo e cercare di superare gli ostacoli. Tutti gli allenatori e le società hanno una strada e idee per provare ogni anno a mettere tasselli importanti per la crescita. Non si nasce vincenti, lo si diventa.
Il campionato italiano è sottovalutato?
Un tecnico ha detto che qui ci sono tutti allenatori, a volte guardiamo solo le cose che non vanno. E se si valutano le squadre italiane degli ultimi anni, significa che è un campionato affascinante e difficile tatticamente, ma anche ambito. L'Inter ha fatto due gare capolavoro, è la forza di noi italiano. Dal lato economico, la Premier ha introiti diversi.
Un bilancio sul primo anno di Adams in Italia?
Non mi aspettavo questo suo impatto in un campionato così difficile per una punta. Gli faccio i complimenti, anche al club perché ha preso un attaccante funzionale e di qualità. Può ancora migliorare, ma parliamo di un ragazzo che ha voglia di crescere ed è alienabile. Si merita ciò che ha fatto, ma mancano ancora tre partite.
Com'è stato l'incontro con Pulici?
Un'emozione. Il Filadelfia è casa loro, noi a braccia aperte le accogliamo perché è bello farli rientrare a casa loro. Sono valori da non perdere: per costruire il futuro, non si può dimenticare il passato. E' stato bello parlare con lui.