Italia umiliata in Norvegia: Spalletti nel mirino, Mondiale a rischio
L’Italia perde 3-0 contro la Norvegia. Spalletti è sotto accusa, la qualificazione ai Mondiali 2026 è in serio pericolo. Analisi e critiche.

Non c'è due senza tre?
Con un'Italia così e con questo CT vedremo il terzo Mondiale consecutivo senza gli azzurri?
Andare in Norvegia e prendere tre pereè roba, checché ne dica il "grande" Adani, da vergognarsi e dare le dimissioni immediate, ma un CT che ha fatto una figura di emme agli Europei e perde tre partite delle ultime quattro come può fare finta di niente e rilasciare nel dopo partita certe dichiarazioni?
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Spalletti non convince: è davvero l’uomo giusto per la Nazionale?

E una Federazione che si rispetti, come può non cacciare a pedate un CT che parla, parla, ma non si capisce neppure da solo e non ne azzecca una che è una?
Spalletti non è un cattivo allenatore, ma appunto è un allenatore e non un Commissario Tecnico, lui deve avere i calciatori insieme tutti i giorni ed allora, a forza di insistere, magari anche nella testa dei bambocci entra qualcosa, mentre così....
Finiamo per rischiare seriamente di saltare il terzo Mondiale consecutivo, anche aumentando il numero delle partecipanti, anche infilati in un girone che ai tempi belli si poteva superare con
l'Under 21!
Campioni o figurine? Quando i big della Serie A spariscono in azzurro

Inoltre e CT a parte cosa pensare di, presunti, incensati strapagati "campioni" che fanno la fine degli zerbini in Norvegia? Possibile che i rossi siano diventati tutti fenomeni improvvisamente? Possibile che una partita di qualificazione ai Mondiali finisca per sembrare la sfida tra una squadra di calcio contro un rappresentativa di celibi/ammogliati e non se ne salvi uno che è uno?
Inoltre a cosa servono certi personaggi messi lì per quello che "dovrebbe" essere il loro passato, il loro carisma? Forse ad informare sulle quote delle scommesse?
Caro Presidente Gravina, si dia una svegliata ed una mossa perché il proverbio dice che non c'è il due senza il tre e, spesso, ha ragione, pure se ci si è incollati alla poltrona.
Maurizio Vigliani