Torino, è corsa a tre a centrocampo: Casadei prova lo scatto decisivo
Nel Torino di Baroni una maglia da mezzala accende la sfida interna: Casadei è in vantaggio su Gineitis e Anjorin, ma la concorrenza resta apertissima.

Torino, centrocampo in fermento: Casadei prova l’allungo su Gineitis e Anjorin
Nel Torino di Marco Baroni c’è una maglia che vale più di altre. È quella da mezzala, un ruolo chiave nello scacchiere granata, oggi conteso da tre giovani profili di talento: Cesare Casadei, Gvidas Gineitis e Tino Anjorin. Una sfida interna che accende il centrocampo e racconta bene il momento di crescita della squadra.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, al momento è Casadei ad aver messo il muso davanti nella corsa, grazie a prestazioni convincenti e a una continuità che lo sta premiando nelle gerarchie dell’allenatore.

Casadei, fisicità e personalità: Baroni prende appunti
Arrivato con grandi aspettative, Casadei sta attraversando un periodo complicato, perdendo la titolarità. Intensità, inserimenti e presenza fisica lo rendono una mezzala moderna, capace di dare equilibrio ma anche di accompagnare l’azione offensiva ma deve trovare la continuità di prestazione e fare quel salto di qualità che ancora non è arrivato.

Gineitis, corsa e affidabilità
Gineitis resta però pienamente in corsa. Il lituano è apprezzato per la sua energia e per la capacità di garantire copertura e dinamismo. Non è escluso che possa tornare utile in partite più fisiche o in rotazioni ravvicinate, dove la sua affidabilità può fare la differenza.
Anjorin, qualità da gestire
Discorso diverso per Anjorin, forse il più tecnico dei tre. Il suo talento è indiscusso, ma la sensazione è che Baroni lo veda ancora come un’arma da utilizzare a partita in corso, quando serve alzare il tasso di qualità e palleggio. Anche per lui, comunque, le occasioni non mancheranno.
Una scelta che può indirizzare la stagione
La decisione finale non riguarda solo un nome sull’undici titolare, ma l’identità stessa del Torino. Puntare su Casadei significa privilegiare fisicità e intensità; scegliere Gineitis vuol dire solidità e corsa; affidarsi ad Anjorin porta in dote qualità pura. Una competizione sana che può solo far bene ai granata, soprattutto in una fase della stagione dove ogni dettaglio pesa.
Il verdetto definitivo arriverà nelle prossime partite, ma una cosa è certa: il centrocampo del Torino è vivo, competitivo e ricco di soluzioni.

Sassuolo Torino: sorpresa Ilic?
Non è da escludere però una mossa a sorpresa da parte di Baroni, ovvero l'impiego dal primo minuto di Ivan Ilic, tornato pienamente a disposizione dopo l'infortunio al ginocchio. Il centrocampista serbo può essere utilizzato sia da mezzala che da regista (in questo caso a discapito di Asllani).
Fonte: La Gazzetta dello Sport – “Torino, tre uomini per una maglia: Casadei sprinta su Gineitis e Anjorin”

