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Torino, contestazione ad Urbano Cairo
Torino, contestazione ad Urbano Cairo

Marco Rizzo contro Urbano Cairo: duro attacco sul futuro del Torino FC

Il commento del politico e tifoso granata infiamma i social dopo le parole del presidente sul calciomercato

Il commento di Marco Rizzo, politico e storico tifoso del Torino FC, sta facendo rapidamente il giro dei social e riaccende la polemica sulla gestione di Urbano Cairo. Tutto nasce da una foto pubblicata su Facebook da cuoretoro.it, che ritrae il presidente granata dopo le sue dichiarazioni sul calciomercato: i rinforzi non arriveranno nell’immediato.

Parole che hanno esasperato una parte della tifoseria e che hanno spinto Rizzo a intervenire con un messaggio durissimo, diventato virale in poche ore.

Rizzo: “Il calcio è profitto, ma il Torino non lo merita”

Nel suo commento, Marco Rizzo denuncia una visione del calcio ridotta esclusivamente al tornaconto economico, contrapponendola alla storia e all’identità del club granata:

«È vero che il calcio è diventato puro profitto, ma una grande squadra ed un grande tifo come quello del Torino non merita di stare da vent’anni alle dipendenze di chi pensa al proprio tornaconto».

Un passaggio che sintetizza il malcontento di molti tifosi, stanchi di stagioni senza ambizioni europee e di un progetto sportivo percepito come stagnante.

L’attacco al discorso di fine anno di Cairo

Ancora più duro il giudizio di Rizzo sul recente discorso di fine anno del presidente, pronunciato al Filadelfia e già molto discusso:

«Il suo umiliante discorso di fine anno in un sottoscala del Filadelfia ha fatto toccare il fondo ancor più che la sconfitta di oggi».

Parole che colpiscono non solo la gestione sportiva, ma anche la comunicazione e il rapporto con la tifoseria.

“Molli il Toro”: l’appello finale

Il commento si chiude con un invito diretto e senza mediazioni a lasciare la guida del club:

«Si tenga pure il Corriere e La7, ma molli il Toro che è Oro, Storia e Leggenda del Calcio Italiano».

Un attacco frontale che chiama in causa anche il ruolo imprenditoriale e mediatico di Cairo, sottolineando come, secondo Rizzo, il Torino meriti una proprietà diversa.

La contestazione della Curva Maratona
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Social in fermento e tifoseria divisa

Il post ha raccolto centinaia di reazioni, tra applausi e critiche, confermando quanto il tema della presidenza Cairo resti uno dei più divisivi nell’universo granata. Tra delusione sportiva, calciomercato attendista e identità storica rivendicata, il rapporto tra il Torino FC e la maggior parte del suo popolo appare sempre più teso.


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