🔴 La marcia del 4 maggio. Segui l'evento in diretta con CuoreToro

CuoreToro sarà con voi lungo tutto il percorso della marcia del 4 maggio

A partire dalle ore 10:00 vi terremo compagnia con foto, interviste live e filmati per documentare la marcia.

La diretta live

Ore 10:00: E' iniziata la marcia del 4 maggio e, come di consueto da diversi mesi, sono partiti i cori della tifoseria granata contro il presidente Urbano Cairo.

 

Ore 10:40: Parla il Signor No: “Chiediamo a Cairo di vendere per onorare la nostra maglia”:

Tutte le persone che sono qui in questo momento hanno un unico motivo, con un preciso nome e cognome. Oggi si onorano gli invincibili, ma soprattutto si celebra la passione decennale per i colori granata. L’unica persona che negli ultimi vent’anni non ha onorato questi colori è Urbano Cairo, al quale chiediamo, ancora una volta, di cedere il passo a un nuovo acquirente, come già accaduto a molte altre squadre italiane nell’ultimo decennio. 

Non aspiriamo a competere con le grandi del campionato, ma guardiamo a realtà come il Bologna, esempio virtuoso proprio in questi giorni. Con le lacrime agli occhi verrebbe da citare anche il Como, che ci ha superati e che, in prospettiva, mostra ambizioni ben più grandi delle nostre. Preghiamo dunque la nostra presidenza di onorare, almeno per una volta, i nostri colori: ci abbandoni verso un destino finalmente più roseo.

Ore 11:00: Parla Pasquale Bruno: “Stiamo dimostrando che il Torino è nostro, non di Cairo”

Oggi stiamo dimostrando che il Torino non appartiene a Urbano Cairo, ma ai suoi tifosi. In piazza non ci sono solo gli ultras: ci sono persone di tutte le età, unite dalla volontà di far sentire che il Toro è nostro e non deve morire. 

Purtroppo, in questi vent’anni stiamo assistendo a una lenta agonia della nostra squadra, ma speriamo che qualcosa possa cambiare al più presto.

Ore 11:15: Fabrizio Turco: “Tra Cairo e l'ambiente c'è una distanza che i tifosi stanno portando allo scoperto”

C’è talmente tanta gente che faccio fatica a sentirti, ed è sorprendente. Anche se tutti conoscono le mie simpatie, oggi sono qui per lavoro. E da quello che si dice, si sente e si vede, sembra che in piazza ci siano almeno 20mila persone: una cosa incredibile. È il segnale evidente che, tra la gestione Cairo e la città, esiste un problema che i tifosi stanno portando allo scoperto.

Io faccio il giornalista e, con umiltà, mi limito a raccontare ciò che accade. Se il dato sulla presenza verrà confermato, siamo di fronte a un evento che ricorderemo nei prossimi anni, proprio come oggi ricordiamo quelle 50mila persone che nel 2003 sfilarono dal Filadelfia fino a piazza San Carlo. Lo ricorderemo perché, anche se può sembrare una frase fatta, i tempi sono cambiati, la situazione è diversa, e questo numero – se reale – è qualcosa di straordinario e, per quanto mi riguarda, del tutto inaspettato.

Ore 11:20: La marea granata vista dall'alto

Se inizialmente la partecipazione sembrava contenuta, con il passare del tempo il numero dei tifosi granata è cresciuto in modo impressionante. Secondo alcune stime, sarebbero circa 20mila le persone presenti: un’autentica marea granata.

Ore 11:35: Matteo Possamai: “Oggi grande dimostrazione dell'amore verso il Torino”

Essere qui oggi è fondamentale. Ne abbiamo parlato a lungo nei giorni scorsi, e finalmente questa giornata racconta tutta la passione che ci lega a questi colori. Con questa marcia chiediamo un cambio di proprietà, perché così non si può più andare avanti. È una manifestazione carica di significato per i valori granata: un momento in cui trasmettiamo tutto l’amore che portiamo nel cuore per il Torino.

Ore 11:43, Danilo Baccarani: “Il Toro non è la scatola vuota che vediamo da vent'anni”

Importantissimo essere qua per dare continuità ad una storia che si sta sciogliendo nel tempo. E' fondamentale perché deve arrivare il messaggio che il Toro e questo e non la scatola vuota che vediamo da circa vent'anni.

Ore 12:10: La marcia, sempre più numerosa, è arrivata a Piazza Vittorio.

Ore 12:20, la marcia continua su Corso Casale, che per pochi minuti si è trasformata in una marea granata

Ore 13: il presidente Urbano Cairo presente al Colle di Superga assieme al figlio Federico per celebrare gli invincibili

Ore 13:30, Pasquale Bruno alla folla: “Il Toro siamo noi, ma stiamo vivendo 20 anni di nulla”

Il toro siamo noi. La cosa bella è che non ci sono solo gli ultras oggi, ma anche i ragazzini e le famiglie che rappresentano il Toro. Il popolo granata è triste perchè stiamo viendo un periodo di nulla che dura da venti anni. Speriamo che questa agonia possa finire il più presto possibile: il vostro amico (Cairo, ndr) è salito a Superga da solo, per farvi capire quello che prova verso di noi. Forza vecchio cuore granata.

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