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Cesare Casadei, centrocampista del Torino Fc
Cesare Casadei, centrocampista del Torino Fc

Casadei: perché la fiducia c’è, ma il salto è delicato

Baroni stesso lo definisce “fondamentale”: è chiaro che la società e l’allenatore credono nelle sue potenzialità, anche dopo aver effettuato un investimento oneroso. Ma la Serie A è un terreno difficile, ogni errore viene amplificato, ogni pausa nel rendimento può costare punti. Casadei ha dalla sua la forza fisica, la tecnica, la voglia – non sono da tutti –; ora serve coerenza nel percorso. Il ct Gattuso, che nei giorni scorsi ha fatto visita al Filadelfia, lo osserva e attende la maturazione del giocatore per convocarlo in pianta stabile in Nazionale.

Conclusione

Le prime tre giornate del Torino confermano che Cesare Casadei è sulla strada giusta: sta trovando continuità, mostra dedizione, sta crescendo nell’attenzione tattica. Ma come ha detto Baroni, “manca un percorso”: serve tempo, pazienza, opportunità e lavoro. Se riuscirà a colmare i margini che restano – decisione, lucidità, impatto – potrà davvero diventare uno dei punti fermi del Torino e della Nazionale.


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