Resurrezione Granata - di Djordy 64
Resurrezione Granata - di Djordy 64

Devo ammetterlo.

Sa la scelta di Moreno Longo non mi ha sorpreso anzi, l'avevo prevista, quella di Antonino Asta come consulente tecnico per Longo non me l'aspettavo. Ne sono felice. Così come sono contento che Emiliano Moretti sia stato finalmente sdoganato e ora avrà un ruolo più motivante più adatto alla sua persona. Se è stato Moreno a volere queste due azioni bravo Moreno.

Ora chi come me aveva sempre chiesto una granatizzazione della Società , non può aggiungere molto.

Da Comi ( seppure con pochi poteri) a Benedetti, entrambi granata da una vita , da Fabbrini a Milanetto , da Bava a Moretti e ora da Longo a Asta direi che la granatizzazione c'è stata , anche se in certe posizioni qualcuno preferirebbe figure più rappresentative e più autorevoli. Magari qualcuno dello scudetto tipo Pupi o Zac o Pecci o qualcuno degli anni novanta tipo Policano Fusi o Annoni ma diciamo che per ora bisogna accontentarsi .

Longo e Asta per me sono rappresentativi. Lo stesso Bava è granata da una vita. Servirebbe un Cuore Granata a livello più alto, a livello decisionale con deleghe e voce in capitolo.

Purtroppo però non basta tutto questo, non basta colorare di granata la facciata della casa , o alcune pareti. La casa va ristrutturata nelle fondamenta con materiale granata il che significa anche giocatori e risultati. Non sfoltendo quando invece bisognerebbe rinforzare come fatto in modo assurdo quest'anno e gli ultimi due mercati. Non togliendo mattoni invece di metterne. Significa investire sul centrocampo se mancano qualità o risorse, significa rinforzare le fasce se ci sono infortunati e cosi via. Ma qui ormai è tardi i buoi sono scappati e i cancelli chiusi troppo tardi .

C'è molto da fare ancora.

Ristrutturare la casa granata significa anche completare il Fila senza spiluccare su un milioncino, significa mettere il Museo dove deve stare e fare il Robaldo alzando la voce con le istituzioni che provocano i ritardi o coprendo in anticipo talune spese . Significa investire seriamente per crescere , appunto anche sulle infrastrutture a partire dallo stadio. Lo stanno facendo in molti non solo i gobbi. Atalanta, Udinese l'hanno fatto ma anche Milan e Inter si metteranno d'accordo prima o poi e lo stesso vale per le genovesi e per Roma e Lazio , soprattutto la Roma se arriverà Friedkin. E anche Commisso vuole farlo a Firenze.

Peccato che siamo sempre li. Mentre nelle altre città forse si metteranno d'accordo nell interesse di tutti, città e entrambe le tifoserie, a Torino non sembra possibile . Perchè? Perchè la Juventus se lo è fatto per se stessa. Perchè coinvolgere lo sfigato Torino FC che poi bisognerebbe dividersi anche gli introiti da sponsor, merchandising, business di contorno? Anzi 15 anni fa si è provato ad eliminarlo il Toro figurarsi fare qualcosa in comune.

La Juventus se lo è fatto il suo Stadio a condizioni ultra vantaggiose aiutata da Banche e Comune sulla pelle del Toro, lasciandolo da solo a completare uno stadio in affitto fatto per le olimpiadi e non per il calcio. Provocando poi una reazione a catena che ha travolto anche Cimminelli e Ergom con le conseguenze che sappiamo inclusa una ipoteca di quasi 30 milioni o oltre 30 milioni non ricordo, ma chiaramente un freno per chi volesse rifare il Grande Torino. Ipoteca sulle spalle del Toro , ovvero la squadra che usufruisce dello Stadio.

Il Toro è vivo ma con Cairo è ancora debole. Non ha la forza economica e politica della Juventus e nemmeno di Roma o Lazio , di Inter o Milan. Ecco perchè dico a Cairo che queste azioni tardive non bastano, non possono bastare per portare il Toro davvero al livello che gli compete . La granatizzazione del Toro ad ogni livello è stata un passo fondamentale , da fare molto prima ma meglio tardi che mai.

Ma non basta .

Serve ciò che ho detto prima, servono idee e investimenti , servono progetti, serve programmazione. Troppe cose sono lasciate al caso e l'arrivo di Longo e Asta , caldeggiato da Bava è solo una delle tante che andavano fatte prima.

Per poter competere almeno al livello delle Romane o della miracolosa Atalanta servono anche giocatori , sono loro che vanno in campo. A Gennaio lo sfoltimento è stato un errore madornale , grave . Leggo che lo ha voluto Mazzarri ma Mazzarri rispondeva a Cairo quindi Cairo ha le sue colpe in ogni caso. Se sei il capo e un tuo dipendente vuole fare una cazzata tu puoi impedirlo.

Lo dico nella maniera più pacifica possibile: Cairo non ha fatto 30 per fare 31 , ha fatto 1 manca 30...Se non se la sente, se proprio non ce la fa metta in vendita la società. Il Toro non può vivacchiare in eterno nel limbo tra parte dx e sx della classifica...piu spesso a dx. Nessuno gli mette il fiato sul collo, ma è ora di fare il salto non è impossibile come sta dimostrando l'Atalanta ma come per anni lo ha fatto anche la Fiorentina.

E ora di crescere

E ora tutti insieme a Longo e Asta per supportare la squadra, spingiamola più in alto possibile fino a Giugno poi si vedrà.

FVCG

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