Devo ammetterlo.
Sa la scelta di Moreno Longo non mi ha sorpreso anzi, l’avevo prevista, quella di Antonino Asta come consulente tecnico per Longo non me l’aspettavo. Ne sono felice. Così come sono contento che Emiliano Moretti sia stato finalmente sdoganato e ora avrà un ruolo più motivante più adatto alla sua persona. Se è stato Moreno a volere queste due azioni bravo Moreno.
Ora chi come me aveva sempre chiesto una granatizzazione della Società , non può aggiungere molto.
Da Comi ( seppure con pochi poteri) a Benedetti, entrambi granata da una vita , da Fabbrini a Milanetto , da Bava a Moretti e ora da Longo a Asta direi che la granatizzazione c’è stata , anche se in certe posizioni qualcuno preferirebbe figure più rappresentative e più autorevoli. Magari qualcuno dello scudetto tipo Pupi o Zac o Pecci o qualcuno degli anni novanta tipo Policano Fusi o Annoni ma diciamo che per ora bisogna accontentarsi .
Longo e Asta per me sono rappresentativi. Lo stesso Bava è granata da una vita. Servirebbe un Cuore Granata a livello più alto, a livello decisionale con deleghe e voce in capitolo.
Purtroppo però non basta tutto questo, non basta colorare di granata la facciata della casa , o alcune pareti. La casa va ristrutturata nelle fondamenta con materiale granata il che significa anche giocatori e risultati. Non sfoltendo quando invece bisognerebbe rinforzare come fatto in modo assurdo quest’anno e gli ultimi due mercati. Non togliendo mattoni invece di metterne. Significa investire sul centrocampo se mancano qualità o risorse, significa rinforzare le fasce se ci sono infortunati e cosi via. Ma qui ormai è tardi i buoi sono scappati e i cancelli chiusi troppo tardi .
C’è molto da fare ancora.
Ristrutturare la casa granata significa anche completare il Fila senza spiluccare su un milioncino, significa mettere il Museo dove deve stare e fare il Robaldo alzando la voce con le istituzioni che provocano i ritardi o coprendo in anticipo talune spese . Significa investire seriamente per crescere , appunto anche sulle infrastrutture a partire dallo stadio. Lo stanno facendo in molti non solo i gobbi. Atalanta, Udinese l’hanno fatto ma anche Milan e Inter si metteranno d’accordo prima o poi e lo stesso vale per le genovesi e per Roma e Lazio , soprattutto la Roma se arriverà Friedkin. E anche Commisso vuole farlo a Firenze.
Peccato che siamo sempre li. Mentre nelle altre città forse si metteranno d’accordo nell interesse di tutti, città e entrambe le tifoserie, a Torino non sembra possibile . Perchè? Perchè la Juventus se lo è fatto per se stessa. Perchè coinvolgere lo sfigato Torino FC che poi bisognerebbe dividersi anche gli introiti da sponsor, merchandising, business di contorno? Anzi 15 anni fa si è provato ad eliminarlo il Toro figurarsi fare qualcosa in comune.
La Juventus se lo è fatto il suo Stadio a condizioni ultra vantaggiose aiutata da Banche e Comune sulla pelle del Toro, lasciandolo da solo a completare uno stadio in affitto fatto per le olimpiadi e non per il calcio. Provocando poi una reazione a catena che ha travolto anche Cimminelli e Ergom con le conseguenze che sappiamo inclusa una ipoteca di quasi 30 milioni o oltre 30 milioni non ricordo, ma chiaramente un freno per chi volesse rifare il Grande Torino. Ipoteca sulle spalle del Toro , ovvero la squadra che usufruisce dello Stadio.
Il Toro è vivo ma con Cairo è ancora debole. Non ha la forza economica e politica della Juventus e nemmeno di Roma o Lazio , di Inter o Milan. Ecco perchè dico a Cairo che queste azioni tardive non bastano, non possono bastare per portare il Toro davvero al livello che gli compete . La granatizzazione del Toro ad ogni livello è stata un passo fondamentale , da fare molto prima ma meglio tardi che mai.
Ma non basta .
Serve ciò che ho detto prima, servono idee e investimenti , servono progetti, serve programmazione. Troppe cose sono lasciate al caso e l’arrivo di Longo e Asta , caldeggiato da Bava è solo una delle tante che andavano fatte prima.
Per poter competere almeno al livello delle Romane o della miracolosa Atalanta servono anche giocatori , sono loro che vanno in campo. A Gennaio lo sfoltimento è stato un errore madornale , grave . Leggo che lo ha voluto Mazzarri ma Mazzarri rispondeva a Cairo quindi Cairo ha le sue colpe in ogni caso. Se sei il capo e un tuo dipendente vuole fare una cazzata tu puoi impedirlo.
Lo dico nella maniera più pacifica possibile: Cairo non ha fatto 30 per fare 31 , ha fatto 1 manca 30…Se non se la sente, se proprio non ce la fa metta in vendita la società. Il Toro non può vivacchiare in eterno nel limbo tra parte dx e sx della classifica…piu spesso a dx. Nessuno gli mette il fiato sul collo, ma è ora di fare il salto non è impossibile come sta dimostrando l’Atalanta ma come per anni lo ha fatto anche la Fiorentina.
E ora di crescere
E ora tutti insieme a Longo e Asta per supportare la squadra, spingiamola più in alto possibile fino a Giugno poi si vedrà.
FVCG
r
Dopo un mercato vergognoso e schifoso come l’ultimo, certo magari richiesto anche da Mazzarri ma avallato eccome con entusiasmo dal nano avido, c’è ancora qualcuno che vuole fare inutili appelli a colui che in quindici anni ha portato avanti una gestione fallimentare, sotto tutti i punti di vista? Deve vendere. Punto.
Speriamo negli arbitrati, non aggiungo altro.
Quindici anni Djiordy sono tanti, troppi. Nessuno è durato così a lungo nella storia dei presidenti del Toro. Al di là delle scelte degli allenatori, cosa di cui sono felicissimo, dico che se Cairo in quindici anni non ha fatto nulla di quanto doveva fare, a maggior ragione non lo farà adesso. Il mercato di Gennaio ne è l’emblema. Continueremo a vivacchiare, come bene hai detto tu, tra parte sinistra e destra della classifica. E allora? E allora c’è bisogno di forze nuove, fresche, nuovo entusiasmo, non certo di vivacchiare. Si spera sia la volta buona, che Cairo, avendo chiesto la stima del suo patrimonio, lo abbia fatto perché ha deciso finalmente di mettere in vendita il Toro , vicenda arbitrato permettendo, ma lì entriamo in un campo minato nel quale non sappiamo come ne usciremo. Vediamo, se son rose fioriranno. Per intanto godiamoci questo ultimo scorcio di campionato, finalmente senza gobbi in panchina ma con due granata veri al timone. Il clima sicuramente cambierà. Ma attenzione, seguiamo la squadra e Moreno Longo con affetto, ma a Cairo niente sconti, anche se è mia impressione, mi sbaglierò eh, che Cairo sia arrivato al capolinea stavolta.
Forza Vecchio ❤️ granata sempre
La speranza di tutti è che Cairo ceda.
Lo fara’,ne sono sicuro,solo se assolutamente costretto.
Il TORO è l’ultima cosa di cui desidera privarsi e in questo tentativo di salvare il suo possesso,purtroppo,è aiutato da quegli infami mafiosi della famigghia.Loro hanno interesse che Cairo resti o,in alternativa,che arrivi un altro come lui(intendo dire un personaggio da loro completamente manovrato e manovrabile).Pertanto la battaglia che dovremo condurre,TUTTI UNITI,è doppia
– Allontanare Cairo
– Controllare chi sarà il successore.
Attenzione che la partita e’ estremamente delicata e rischiamo di cadere dalla padella nella brace
Dario . Appelli ? Che appelli ? Il mio non lo è quindi non so a chi ti riferisci
Il mio appello e solo x la squadra di stare vicino a essa Gino a Giugno
Fino a Giugno
Junior: Non ti so dire se Cairo è arrivato al capolinea , mi sembra uno cocciuto che non ama perdere e non so se voglia lasciare il Toro da perdente.
Di sicuro è ormail presidente del Toro da 15 anni , credo siamo agli sgoccioli non solo della pazienza o sopportazione tifosa, credo anche delle capacità sue.
Un uomo capace come lui, perchè lo è, non mi può fare delle vaccate come negli ultimi 2 -3 anni.
Andando un pò a ritroso , le grandi cazzate sono state
1- Far fuori Sinisa troppo presto , quando in realtà la squadra era ancora con lui , e di contro esonerare Mazzarri troppo tardi. E lo dico da estimatore di entrambi gli allenatori
2 – Non prendere Ilicic dalla Fiorentina per 4 soldi 3 anni fa
3- Non prendere Zapata 2 anni fa prendendo invece Niang
4- Lasciar partire Liaijc 2 anni fa x quattro soldi con la scusa che il titiolare era Iago .
5- Perdere anche Iago quest’anno in prestito
6- Non fare mercato Gennaio scorso , fare mercato insufficiente e tardivo quest’estate uscendo dall Europa League e non fare nulla se non vendere questo Gennaio uscendo dalla Coppa Italia
7- Usare i mercati di Gennaio per sfoltire o indebolire anzichè rinforzare . Risultato ora la concorrenza rinforzata ha ripreso a correre noi siamo fermi al palo
8- Non mettere nulla per completare il Fila
9- Non mettere sufficiente pressione per il Robaldo
10- Non avere sostituito Petrachi con un pari esperienza , promuovendo Bava senza affiancamento e senza autonomia.
11-. Gestione allucinante dei tifosi in Primavera , assurda e sbagliata
12- Perdere Parigini quasi gratis un po come è stato perso Verdi gratis 7 anni fa per poi pagarlo 24 milioni
13 Errata gestione di Millico nel mercato estivo
14- Non rinforzare il centrocampo
Poi nei 15 anni di cazzate ne sono state fatte altre, cosi come cose buone. Quest’ultima dell’assunzione di Longo e Asta oltre alla promozione di Moretti sono mosse tardive me buone. Ma appunto ad oggi insufficienti perchè il mercato è chiuso e anche loro non hanno la bacchetta magica in caso di infortuni o squalifiche. La coperta era corta prima lo è pure adesso
Vecchiocuoregranata:
Purtroppo è cosi. Finora i cambiamenti di proproetà , specie quelli drastici, non hanno mai portato a nulla di buono
Da Sergio Rossi cacciato dai tifosi siamo passati a De Finis e Gerbi. Fu SerieB l’anno dopo
Da Borsano e poi Goveani siamo passati a Calleri , viviaio e squadra indeboliti
Da Calleri a Vidulich ….sempre più serieB
Da Vidulich a Cimminelli: sembrava un miglioramento….invece siamo passati al fallimento
Ora c’è Cairo. Non nego che ho un po di paura …ma se c’è una cosa che lui di solito fa bene è vendere e vendersi. Presumo che non ci lascerà in mani qualcunque e venderà quando troverà un interlocutore di un certo livello. Per questo ci va ancora pazienza
E prima di Rossi avevamo Pianelli, quindi con tutto il rispetto per Rossi è stato anche quello un peggioramento
-Djordy,
E’ sempre un piacere leggere la tua rubrica ,sempre attenta nelle tue disamine su fatti ed episodi recenti come in quelli trascorsi.
L’elenco in ordine numerico di quanto fatto e soprattutto non fatto da Cairo nel corso della sua non oculata presidenza rispecchia fedelmente il pensiero di noi vecchi e giovani cuori granata.
La mia speranza,come spero di noi tutti, è proprio quella che non abbia ad eguagliare,o peggio superare , il numero degli anni di Pianelli,che se non erro è stato di circa venti anni.
Questo personaggio dimostra ampiamente di essere super legato alla sua poltrona,quasi come qualche nostro illustre parlamentare.
La speranza rimane quella che le sue vicende finanziario-imprenditoriali lo mettano nelle condizioni di “mollare la presa”,con il supporto delle nostre pacifiche quanto insistenti contestazioni.
Dopo l’ondata di amarezza e di sconforto a seguito delle ultime prestazioni della nostra amata squadra,una
ventata di serenità è giunta pure a me, a seguito dell’avvento di Longo sulla nostra panchina supportato dall’innesto di Tonino Asta.Non ti nascondo però di avere qualche perplessità.Non tanto dalle capacità tecniche che trasmetteranno ai nostri giocatori,quanto dal timore che vengano utilizzati come parafulmini nel caso le cose non dovessero andare per il verso giusto.
La prossima partita l’attendo con una certa apprensione.L’essenziale sarà incitare e sorreggere i nostri giocatori,evitando però ogni forma di contestazione nei loro confronti qualora ne scaturisse un risulto non positivo.
Come sempre un caloroso saluto da un vecchio cuore granata.
FVCG(ora e per sempre).
Leloup: bella domanda. Per adesso è un maquillage volto a calmare la piazza e priovare a salvare il salvabile dato che anro i giochi nel bene e nel male non sono fatti
Restare nella situazione in cui siamo finiti non era fattibile. Bisgonava trovare persone che riavvicinassero i tifosi alla squadra per ritorvare risultati ed è stato fatto. I risultati me li aseptto positivi fin da subito. In più ha preso un allenatore bravo e preparato con poche pretese il che x Cairo non guasta…
E’ chiaro che se dovesse andare tutto benissimo, Longo si prenota per la prox stagione cosi come Asta . Un duo dalle tinte granata ma anche di carattere . Moretti team manager dara una grossa mano essendo lui amico ed ex compagno di quasi tutti i compagni di squadra.
Sono di nuovo ottimista le scelte sono giuste e solo il tempo dirà se bastano.
Su Cairo non mi esprimo più. Quando lo faccio poi mi pento. O vende la società oppure cambia totalmente registro. E questo lo si capirà solo a mercato estivo avvenuto, Fila completato e Robaldo iniziato, non prima.
Djordy,
Da un precedente tuo commento, ti confermo che da un vero e appassionato tifoso del Toro, come tu sei, ci si può anche aspettare un invito alla proprietà a ravvedersi, non ci sarebbe nulla di male, pur non chiamandolo appello. Se non che come azionista c’è un personaggio squallido che Io ormai non considero nemmeno più, tanto meno come presidente. Considero il suo bel faccione come copertina di una sua rivista che commenti 15 stagioni pessime e deprimenti e soprattutto le disfatte storiche perpetrate contro.Atalanta e Lecce. Molto sinceramente, considero gli ingaggi di Longo ed Asta solo delle caramelle date in pasto a noi tifosi. Che peraltro andavano fatti parecchie giornate prima. Considero, per finire, un uomo molto coraggioso Moreno Longo, al quale peraltro auguro di affermarsi, proprio da noi, come un grande allenatore. Ma, avendo letto di applausi al Filadelfia e squadra, certamente e sono d’accordo, da non contestare, ricordo che in campo durante gli 11 goal presi in maniera vergognosa, c’erano comunque i giocatori, gli stessi che ora scenderanno in campo con Longo.
Exaclibur: Ciao fratellone. In realtà anch’io sono molto più sereno con l’arrivo di Longo , Asta e con la promozione di Moretti
Come avevo già scritto su commenti precedenti, ho capito solo 2 gg fa che Moretti era stato messo un po in un angolo, non aveva il ruolo di team manager che invece Mazzarri aveva affidato ad un suo fedelissimo Santoro. Ecco uno degli errori di Mazzarri. Secondo me un team manager deve si riportare al tecnico ma deve godere della fiducia della squadra, dello spogliatoio. Chi meglio di Emiliano poteva farlo?
Ora abbiamo parecchi cuori granata nella società e su questo nulla si puo dire a Cairo , direi finalmente, anche se servirebbe ancora un cuore granata ma con capacità manageriali e relazionali , ad alto livello. Ad esempio Zaccarelli le avrebbe queste capacità forse piu degli altri ex compagni scudettati.
Uno che goda della fiducia di Cairo ovviamente. Oppure si dia piu autonomia a Comi che molti tifosi sfottono ma che in realtà non ha ricevuto quell’autonomia decisionale e operativa che forse merita. Molti dimenticano che Comi è da sempre del Toro , sia la trafila da giocatore che poi da dirigente , quasi tutta in granata come per altro Benedetti Silvano altro cuore granata che meriterebbe più riconoscimenti
Cairo spero che venda a uno meglio di lui. Se invece non vuole vendere allora dia continuità a ciò che forse finalmente ha iniziato a capire. Ma non solo a livello staff , parlo di giocatori e strutture.
Vuole restare? Dia un taglio , svolti e metta sti 3 milioni mancanti per il Fila, sblocchi il Robaldo, si faccia promotore di una cordata che rilevi lo Stadio , pretenda l’aiuto di isitituzioni e banche come fatto per i gobbi,io sono diposto a rinunciare a 1-2 mercati a 2-3 buoni giocatori se mi investisse in Stadio e Fila. Potrei sopportare di vivacchiare piu o meno a metà classifica per 2 anni se avessi la cerrtezza che sta inìvestendo per un futuro migliore. Come ha fatto l’Atalanta per esempio.
Invece non ho queste sensazioni….quindi ecco perchè ho scritto Se non ce la fai se non hai voglia Vendi.
Ora con la Samp è vitale una vittoria , rilancerebbe entusiasmo giocatori e squadra . Il campionato non è finito
FVCG
Dario: come ho scritto all’amico Excalibur , Cairo ormai è a un bivio , bivio che entro Giugno avra la sua conclusione. O tutto fila liscio, eLongo fa il miracolo e allora lui puo dimostrare che queste operazioni non erano solo una caramella ma l’inizio di un vero cambiamento , o le cose andranno male e allora lui dovrà vendere per forza. Non credo che chiudendo il campionato in zona di classifica deprimente o peggio zona salvezza, la gente perdonerebbe a Cairo i troppi errori degli ultimi 2-3 anni
Nessuno se la prenderebbe con Longo che comunque ci metterà del suo e sono convinto delle sue doti, quindi sono ottimista
Se Cairo non vuole vendere, allora dia continuità. Ormai il mercato è chiuso , colpa sua e non di Mazzarri non avere preso nessuno anzi avere ceduto 4 giocatori, ma si muova già adesso per prenotare giocatori di qualità specie a centrocampo. Dia mandato a Bava di allacciare contatti con procuiratori e DS di clubs dove giocano giocatori di livello adeguato in ottica di sostituire chi invece se ne vuole andare. Esempio Nkoulou non credo resterà a Giugno. Izzo anche ho dei dubbi specie se il Toro resterà fuori dal giro Europeo. Se le cose andranno male sono a rischio anche il Gallo, Sirigu e qualche altro . Non so Rincon cosa vorrà fare …insomma il lavoro va fatto in anticipo. Se entro Aprile non hai èossibilità di trattenere 3-4 giocatori della Rosa , devi avere già i sostituti. E ovviamente nel caso di Sirigu e Gallo trovare alternative di pari lievvlo è impresa titancia ai limiti della fantascienza ma ci devi provare.
Non puo sostituire il Gallo con un Amauri o Sirigu con un portiere qualsiasi.
Se invece le cose vanno bene allora hai gioco facile a trattenere almeno un paio dei leader suddetti.
Ma non basta ancora. Fila, Robaldo e Stadio esigono attenzioni.
Altrimenti riepto meglio vendere
Dario: concordo su tutto quello che scrivi che però esula da quello che dico io. Temo il salto nel buio se Cairo ci mette in vedita tutto qui. Ma forse mi sbaglio. Forse un salto nel buio è meglio che un bagno nella merda in cui ci siamo dovuti tuffare in questi ultimi 6-7 mesi
Ripeto , le mosse effettuate da Luglio in poi mi hanno lasciato via via più sconcertato aprendomi alla fine entrmabi gli occhi. Non è questo il Cairo che ricordavo prima o che speravo.
Solo una putnualizzazione: ho fatto i conti completi in tasca a Cairo, verificando dal 2005 al 2019 tutte le entrate e le uscite e i vari bilanci. Ciò che ha perso negli anni della B lo ha recuperato . Certo non ha perso nulla nel tempo ma neanche ci ha messo molto del suo.
Alla fine è come fosse un gestore economico di una società , un po anticipa e un po ritarda, un po mette e un po toglie e qui sta il punto. Non ci sono la volontà o meglio la potenzialità per il salto ulteriore per il quale invece la gestuone non basta più. Ci vorrebbero investimenti più seri. E qui casca l’asino , l’unica possibilità è che trovi qualcuno serio e facolotoso a cui cedere , visto che lui più di tanto non fa.
Hamlet : concordo su tutto tranne che un punto .Bidogna essere più ottimisti . A volte un nuovo allenatore e un nuovo staff tecnico orta più benefici di un nuovo giocatore dipende dalla situazione mentale dei giocatori
Sul ingresso di un socio in più nutro dubbi Cairo vuol decidere tutto da solo