In questo momento di grande incertezza per tutta Italia, parlare di sport diventa difficile. La speranza, per tutti coloro che amano il mondo del calcio, è quella di poter finalmente tornare a tifare per riassaporare il gusto di vedere una partita e i propri campioni preferiti in azione.

È chiaro che, però, tutto dipenderà dall’evoluzione della situazione legata al Coronavirus. In questo momento la situazione è drammatica e ha spinto inevitabilmente anche la Lega e l’intero mondo del pallone a rendersi conto che la data prevista inizialmente non potrà corrispondere a quella della ripresa di allenamenti e gare.

I tifosi dovranno aspettare ancora prima di rivedere il calcio in TV e negli stadi

Gli appassionati dovranno avere pazienza ancora per diverse settimane, dal momento che adesso l’unica cosa che si può fare è quella di attendere notizie positive, giorno dopo giorno. E allora, ecco che le scommesse, seppur virtuali, possono rappresentare un divertente passatempo in grado di portare in dote anche qualche vincita inattesa.

Sono numerosi i portali dove scommettere sulle virtuali o virtualbets che consentono di puntare su partite di calcio, ovviamente simulate, anche in questo periodo in cui tutto è fermo. Giocare e scommettere online, tra l’altro, è sempre più semplice: è sufficiente avere a disposizione uno smartphone e una connessione a internet ed il gioco è fatto. Prima di piazzare una puntata, il consiglio da seguire è di prestare la massima attenzione alla piattaforma su cui si vuole aprire un conto di gioco, che deve essere provvista del marchio AAMS, simbolo di garanzia del rispetto della normativa legislativa attualmente in vigore in Italia.

Calendario provvisorio, ma c’è il fantasma della cancellazione della stagione

L’obiettivo, in questo momento, è quello di terminare il campionato, a maggior ragione adesso che è stato anche predisposto un calendario proprio nel caso in cui la ripresa venisse confermata. D’altra parte, ci sono sempre più club che vorrebbero chiudere questa stagione, evitando ovviamente dei potenziali rischi di infezione per i propri giocatori e per lo staff.

Lega e FIGC, invece, continuano a coltivare il sogno di portare a termine questa stagione. Per questa ragione, hanno creato un’ipotesi di calendario, con la ripresa che è stata fissata al prossimo 3 giugno, con il campionato che terminerebbe il 12 luglio, disputando anche delle partite durante la settimana oltre che nei weekend.

L’unico problema è che non si è ancora trovata una soluzione alle quattro partite che fanno parte del 25° turno e che non sono state ancora giocate. Si tratta di Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Torino-Parma: per queste quattro gare, la ripresa dovrebbe essere fissata proprio l’ultimo giorno di maggio.

Non è più un segreto come in Serie A ci siano attualmente tre fronti che divergono sulla questione. Il primo fronte è composto da chi ha intenzione di riprendere a giocare, ed è formato da Roma, Napoli, Lazio, Sassuolo e Cagliari; poi c’è chi è assolutamente convinto di congelare le posizioni attuali in classifica e di cancellare definitivamente la stagione. Questo secondo fronte è formato da Inter, Milan, Brescia, Genoa e Sampdoria. Infine, il terzo fronte comprende tutte le altre squadre che hanno una posizione più moderata e sono aperte a entrambe le soluzioni. Lo scontro nelle ultime riunioni di Lega, però, fa capire come la situazione difficilmente riuscirà ad arrivare ad una soluzione condivisa. Da una parte l’Inter con Marotta, che vuole seguire la linea suggerita dai medici sportivi, dall’altra Lotito per la Lazio e De Laurentiis per il Napoli, che vogliono a tutti i costi ricominciare a giocare il prima possibile.


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