"La nostra caratteristica non è quella di fare la partita, siamo lontani dalle nostre corde". C'è delusione e amarezza nelle parole di Marco Giampaolo dopo il pareggio del Torino contro lo Spezia, arrivato dopo 83 minuti in superiorità numerica. Una chance sprecata dai granata, ancora a secco di vittorie in casa in stagione.

"Oggi, in superiorità numerica, siamo stati poco lucidi - spiega Giampaolo a Sky Sport - Abbiamo avuto delle difficoltà e non abbiamo avuto un pizzico di buona sorte. Questo pareggio, sommato alla nostra classifica, crea grandi difficoltà. La squadra è migliorata rispetto all'inizio, credo che oggi il Toro si esprima meglio rispetto all'inizio del campionato. Il pareggio in superiorità numerica crea delusione e sconforto perché dovevamo vincere".

Un Torino costruito non per fare la partita secondo Giampaolo, bensì per contrapporsi: "Questa squadra è fortissima nella contrapposizione, poi quando dobbiamo fare qualcosa in più abbiamo caratteristiche diverse - ammette - Non siamo una squadra di palleggiatori. Quando dobbiamo proporre qualcosa in più facciamo fatica, ci sono poche squadre che hanno l'abilità di creare azioni offensive in continuità. Noi abbiamo un altro abito".

Nonostante la situazione di classifica, per l'allenatore è comunque un Torino in crescita: "Abbiamo delle difficoltà, facciamo fatica sulla falsariga del girone di ritorno dello scorso anno. Abbiamo avuto dei problemi, stiamo cercando di risolverli. La squadra ha intrapreso una strada, nell'ultimo periodo stiamo facendo meglio rispetto all'inizio. La classifica è questa e non abbiamo margini d'errore, giochiamo ogni partita senza poter sbagliare e questo può creare difficoltà psicologiche. I bonus ce li siamo giocati tutti all'inizio".


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