La terza giornata di campionato, conclusasi con il successo del Bologna ai danni dell'Hellas Verona(depauperato dagli addii di De Marco,Zaccagni e mister Juric) restituisce un trio di testa inedito rispetto agli inizi dei campionati precedenti. Che sia il segnale di un campionato aperto a più contendenti?lo vedremo : per il momento le tre formazioni di testa hanno ciascuno, motivazioni diverse e solide basi per giocarsi un ruolo da protagonista. Non sorprendono le partenze lente di Atalanta e Sassuolo: troppo poche le giornate per esprimere un giudizio e troppo condizionati i risultati da singoli episodi (lo stesso Toro ne ha pagato il dazio proprio contro gli orobici). Sorprende certamente l'avvio negativo della Juve, con un Allegri chiamato a ripetere i recuperi di qualche anno fa. Ci riuscirà anche stavolta? Per la lotta salvezza la Salernitana appare la squadra meno attrezzata; sono le statistiche a decretarne per ora il divario dalle altre squadre. Di certo già dopo tre giornate alcune panchine cominciano a traballare se non a cadere:come al solito sono gli allenatori a pagare colpe altrui, soprattutto nella costruzione degli organici delle squadre.

Pallone Serie A
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