Spezia-Torino: le formazioni ufficiali

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Spezia (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Bastoni; Kovalenko, Sala, Maggiore; Verde, Nzola, Gyasi. All.: Thiago Motta

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Rincòn, Ola Aina; Linetty, Praet; Belotti. All.: Juric

41 Commenti

  1. Siamo tornati sulla terra
    Speravo che le cose potessero cambiare ma niente come il gioco e la prestazione di oggi
    CAIRO VATTENE

  2. -Gira e rigira si ritorna all’antico ,ovvero un cucchiaino di miele contrapposto ad un pentolone di…..
    Squadra in difficoltà ? Niente paura, arriva il Toro.

  3. Questa sconfitta testimonia che basta rilassarsi un attimo e cullarsi sugli allori e vieni battuto da chiunque. Troppi elogi in settimana che non sono stati gestiti con la giusta maturita’. E poi ci dice anche che gente come Rincon, Baselli, Izzo e Zaza non e’ funzionale al progetto di Juric e andra’ sostituita a gennaio.
    Per il primo aspetto confido in Ivan , per il secondo tocca al nano di Masio e non mi aspetto granche’.

  4. Partita fotocopia brutta di quella con il Milan: ci hanno aspettato e hanno vinto in contropiede con un centravanti che riusciva a tenere la palla, al contrario di Belotti e Juric che mi pare non riesca a leggere le partite; cosa aspetti a mettere un giocatore davanti e Nzola sui rilanci se vedi che tutto il loro gioco poggia su questi rilanci e Bremer soffre? Ancora la squadra sembra non riesca mai a reagire; non siamo mai riusciti a ribaltare un risultato che ci vedeva soccombenti, anzi siamo riusciti a perdere punti da situazioni di vantaggio: così non va e soprattutto non è così che potrà ottenere la fiducia di Cairo. Il nostro primo tiro nello specchio della porta è arrivato al 93 su telefonata di testa di Izzo e ho detto tutto, perché se non tiri in porta e per farlo devi avere personalità e coraggio, non puoi pensare di fare risultato: da fuori non tira nessuno e allora gli altri ti aspettano dentro e fanno densità e tu sei in difficoltà, quasi inerme se vuoi segnare.
    Dopo di che 2 tiri nello specchio e un goal, come vedi Corti Vania è ampiamente rivedibile: conta i tiri nello specchio e i goal presi e poi ne riparliamo; è stato decisivo solo con il Sassuolo dove ha fatto una parata.
    Comincia ad esserci un problema trasferta, e lì si sa conta la personalità e noi su questa siamo ancora indietro.

  5. In una partita in cui tutti hanno giocato male, prendersela con Vanja appena subisce un gol (e non vedo colpe da parte sua, anzi poco prima aveva fatto anche una bella parata) la dice lunga su quanto continuate ad essere prevenuti verso di lui. E non è stato certo solo col Sassuolo che ha sfoderato belle parate, ma tu eri girato dall’altra parte.

  6. Prestazione pessima, comunque come avevo già scritto precedentemente anche quest’anno l’obiettivo sarà solo salvezza . Poi infine a cosa serve schierare ancora Belotti se vuole andare via vista anche la prestazione insufficiente di oggi.

  7. DheA il tiro arriva da 25 metri e sul suo palo, lui è troppo indietro per la posizione di chi tira; è vero che Baselli non esce, ma qui torniamo a Padelli, ma è inutile parlarne; le statistiche della serie A dicono che siamo l’ultima squadra per parate, ignorarlo questo si è superficiale e fuorviante; consiglio un riesame sui fondamentali di un portiere, tra i quali la posizione e la reattività. Ad oggi gioca bene con i piedi, tra i pali però ci vuole altro per una squadra che nello specchio prende, come capitato sino ad oggi, tra i 2/2,5 tiri a partita.
    Corti quando si parla di un portiere come decisivo si fa riferimento al fatto che abbia inciso sul risultato: indicami pure oltre al Sassuolo in quale altra partita abbia inciso, non da suggeritore, ma da portiere sul risultato.

    • Se la colpa non è del portiere male piazzato e tardivo nella reazione, non può essere nemmeno di Baselli che non è uscito per tempo oppure è di entrambi, mettiamoci d’accordo.

    • Sul suo palo? Guarda che mica era una punizione con la barriera piazzata. Sala ha tirato in corsa forte e angolato, dritto per dritto, il piazzamento sbagliato lo hai visto solo tu. Sia nel derby che a Napoli ha fatto 2 ottime parate, scusa eh, se ha parato pure il rigore di Insigne. Ah beh, però non è stato decisivo…
      Questioni di lana caprina su uno scarsone che ha preso la metà dei gol di Sirigu.
      Pare proprio la ripicca di chi non vedeva l’ora di subire un gol
      Per fortuna l’ha notato pure qualcun altro

      • Bene due regole sul portiere dobbiamo darcele; sulla palla fuori area il portiere deve avanzare per stringere lo specchio e deve coprire il palo più vicino all’azione perché è quello meno distante da parte di chi tira e dunque quello più probabile verso il quale verrà indirizzato il tiro; la punizione non c’entra niente, anzi su quella il portiere si piazza sul palo più lontano e scoperto perché quello più vicino lo copre la barriera.
        La ripicca è al solito una personalizzazione quando non si hanno argomenti; la statistica dice che siamo ultimi per parate, contestala se ci riesci e hai confermato che non è stato decisivo in altra partita se non con il Sassuolo, che io ho tranquillamente riconosciuto.
        A me interessa che il Toro vinca non che qualcuno vinca la sua battaglia personale su un portiere che tra i pali deve ancora lavorare tanto, perché gioca meglio con i piedi, perché un portiere deve prima di tutto parare tutto il parabile e per essere decisivo qualche volta anche l’imparabile; qui ci sono difficoltà sul piazzamento, sulla reattività e sulle uscite, però ha fatto 2 belle parate in due partite perse, beh allora possiamo proprio dormire sonni tranquilli.

  8. La squadra senza quei 2 /3 che oggi mancavano è la stessa che per due anni ha rischiato di retrocedere… Di cosa stiamo parlando??

  9. Ziggistardust mettiamoci d’accordo: li ha o meno rivitalizzati i vari Djdj, Rodriguez, Linetty, Lukic? Direi che Linetty è rimasto più o meno quello dello scorso anno, non tira, non copre troppo, insomma non incide, i 2 difensori meglio come applicazione al netto dei 2 errori madornali di Djdj che ci sono costati 4 punti, Lukic meglio come personalità ma non abbastanza, copre, corre, ma non tira pur avendo la possibilità di farlo. Oggi bene Aina anche se la giocata finale resta sempre un tarlo, male Praet troppo lontano dalla porta e troppo fermo, anche per lui vale il discorso che tira poco, ma se resta lontano dalla porta difficile fare meglio.
    Il problema al momento è la gestione di Belotti che deve giocare per riprendersi, ma che in queste condizioni diventa inutile e la scarsa presenza in area; se non entrano terzini, trequarti, centrocampisti e uno dei due braccetti centrali, siamo impalpabili davanti quando andiamo in trasferta.
    Oppure tocca dire che siamo dipendenti da Brekalo e Pobega e non è un buon segno per la stagione.

  10. Oggi Rincon poteva tranquillamente non giocare c’era Kone da riprovare dopo Napoli, e Sanabria ha fatto l’unico tiro pericoloso della partita, seppure fuori. Baselli certamente meglio di Rincon nella costruzione; entrambi comunque con un’autonomia di un tempo. Praet e Belotti fuori condizione; come possiamo pensare di rinunciare a 2 giocatori in una partita prettamente fisica; le partite che non puoi vincere non le devi perdere. Se invece sono segnali alla società per far capire che bisogna investire auguri, perché ne perderemo molte altre e senza che cairo investa un euro.

  11. Con l’undici tipo abbiamo dimostrato di giocarcela con tutti, poi la possiamo comunque perdere, invece senza il centrocampo titolare più brekalo siamo da bassissima serie A.

  12. Ehh lo avrei voluto vedere sto allenatore da 2,5 milioni di euro l’anno con gli uomini che aveva a disposizione Longo e in quel preciso periodo. Li avrebbe fatti 5 o 6 punti? Mah…ho dei forti dubbi

  13. I giocatori girano quando la squadra gira e viceversa, nel senso che basta che due o tre elementi non siano in giornata per trascinare tutti gli altri al loro livello: ieri a Rincon è mancata la capacità di giocare ad un tocco come chiede Juric, a Belotti quella di legare il gioco come fa’ Sanabria e a Praet la brillantezza per fare quello che fa’ di solito, il punto è che se per Rincon si può anche capire perché Juric non abbia rischiato un acerbo Kone è invece sulla scelta di Belotti e Praet dall’ inizio che Juric si è giocato la partita: per quanto riguarda Belotti se non è in forma che lo si faccia giocare gli ultimi 30′ se invece è questa la sua forma ideale allora qualche domanda su quale sia la sua reale dimensione prima o poi bisognerà pure farsela, per Praet invece Juric aveva annunciato Verdi dall’ inizio rispondendo ad una domanda di un giornalista aggiungendo anche che si era sempre allenato bene ma che certe cose che avrebbe voluto dire non poteva dirle e infatti ieri non lo ha fatto entrare neanche da subentrante: a me sembra proprio che Juric abbia tracciato uno spartiacque fra i giocatori che gli vanno a genio e quelli che proprio no, e allora si proceda ad un repulisti prendendo elementi giovani ed energetici ma avendo ben presente che gli “Zurkowski”, per quanto promettenti ci mettono anche 2-3 anni ad esplodere.

  14. Le valutazioni su Savic a parer mio partono sempre da una base di prevenzione, sicuramente inconscia ma presente.
    Il ragazzo non è un fenomeno ma sta migliorando e più gli daremo fiducia più migliorerà: due anni fa sul gol preso non sarebbe neanche saltato, ieri ci è andato ad un pelo.
    Un appunto a Sala, se il tiro è ad incrociare sul secondo palo il passo avanti serve a chiudere lo specchio di porta ma se il tiro è da posizione defilata sul primo palo il semplice passo avanti apre lo specchio di porta perché la proiezione del portiere rispetto alla linea di tiro segnerà un punto in cui il pallone si troverà al di fuori dello specchio di porta.
    Il punto è che se l’avversario ha a disposizione ambedue le linee di tiro, primo e secondo palo, il portiere deve necessariamente tenere una posizione intermedia: sul gol di ieri come su quello di Muriel la prima giornata è venuta a mancare la copertura del difendente su uno dei due angoli, anzi ieri la palla è passata proprio dalla parte che stava cercando di coprire Baselli: il miglior Sirigu non l’avrebbe presa, perché chi lo conosce bene sa che è reattivo ma manca di spinta nelle gambe, si veda il gol di Chiriches l’anno scorso.

    • Granata67, il pregiudizio è negli occhi di chi porta avanti a priori le proprie tesi; io mi limito a giudicare quello che vedo e così come criticavo Sirigu, critico Vania, ma d’altra parte il primo a criticarlo è stato Juric il quale ha detto chiaramente in tempi non sospetti che non ha mai lavorato come doveva, confermando una serie di criticità nei fondamentali, che poi la partita mette in evidenza; ad oggi meglio con i piedi che con le mani, ma Juric ha bisogno di vincere la sua scommessa perché sta lì soprattutto per valorizzare e rilanciare un parco giocatori ai minimi termini.

      Sul fatto specifico: 1) il portiere deve sempre fare il passo avanti per chiudere lo specchio della porta, non è un caso che quando l’attaccante si trova in diagonale, dunque fuori dallo specchio dell porta il portiere debba coprire il suo palo e l’attaccante debba incrociare sul palo lungo; 2) riguardati la posizione di Vania sul tiro di Giasi nel 1 tempo e quella sul goal.
      Il passo avanti restringe lo specchio della porta da qualunque posizione si tiri, tanto più quando il tiro viene da un lato, in quanto nell’ipotetico triangolo costituito dal punto di tiro e dai due pali, il portiere diventa tanto più vicino alla traiettoria sul lato corto quanto più si avvicina al punto di tiro.

  15. Corti tu il vizio di dire cazzate proprio non riesci a togliertelo, qui di bimbi al,’asilo ne vedo uno solo, che poi almeno parlassi di questioni tecniche, no, niente argomenti, niente statistiche , ma satira spicciola, quello poi dei Rossettini, ma fa il piacere va …

  16. Contestare le indiscutibili affermazioni di Claudio Sala significa essere ammalati di protagonismo, un male che spesso obbliga il ” protagonista ” ad essere indisponente.

  17. Non voglio fare polemiche anche se tacciarmi di protagonismo ed indisponenza è un gesto di grande maleducazione, ma non tuo Sala chiaro: quando però tu parli di passo avanti e contemporaneamente di coprire il primo palo non puoi parlare che di un passo in diagonale e non di un “semplice passo avanti” come lo ho definito io, almeno leggete prima di attaccare a testa bassa, il passo in diagonale copre il primo palo e contemporaneamente non scopre più di tanto il secondo palo, ma un po’ se è in diagonale lo scopre, ovvio: il fatto è che un buon portiere la sua posizione non dovrà mai e ripeto mai deciderla solo in base alla posizione del tiratore ma anche a quella del difendente ed in questo caso la corsa di Baselli andava a coprire il primo palo, quindi per me era giustificata la posizione più centrale di Savic.
    Se poi si vuole fare un discorso a tutto tondo se si parla di un portiere delle dimensioni di Savic bisognerebbe anche andare ad analizzare quanto la copertura proprio fisica che fa della porta induca gli attaccanti avversari a cercare tiri estremi e quindi quanto ciò li porti all’errore come ha fatto nel primo tempo Verde praticamente tutto solo davanti a lui.
    Dopodiché io ho sempre detto che Berisha è un buon portiere e soprattutto un’occasione imperdibile a quel prezzo ma qui e non solo quando è arrivato al posto di un Sirigu inguardabile è cascato il mondo; io ho l’ impressione purtroppo che se giocasse lui non gli ci vorrebbe molto per finire nel tritacarne.

    • Granata67 io ho parlato della posizione sul tiro e ti ho segnalato la differenza con il primo tempo; da uno che è 2,02 mt, un passo avanti significa quasi un metro, ma qui parliamo di arrivare almeno al limite dell’area piccola in direzione del tiro; perdonami ma il passo in diagonale è comunque un passo avanti, salvo tu non intenda un passo di lato ma non credo, ma mi sarebbe bastato vederlo ai 5 metri sulla direzione di tiro, poi se non ci arrivava non si poteva proprio dirgli niente. La differenza sta invece nel fatto che come Baselli non è uscito, ma era entrato da 1 minuto e dunque poteva non avere ancora preso le misure e gioca poco sicché il ritmo gara non te lo inventi, ma tutti abbiamo evidenziato l’errore, Vania sarebbe esente da censure, nonostante il fatto si trovasse di fatto accanto alla linea di porta perché pensava al cross di Kovalenko che invece l’ha appoggiata indietro a Sala ed è in quel momento che Vania a prescindere da chi esce o da chi ha la palla deve arrivare ai 5 metri per me: Vania è di fondo pigro o perché si fida troppo dei suoi mezzi e questo lo puoi risolvere con il lavoro o perché c’è l’ha nel DNA e questo sarebbe un problema irrisolvibile, e qui un paragone con il fratello anch’esso spesso mentalmente pigro nonostante i grandi mezzi potrebbe non essere azzardato. Per giudicare un portiere su una parata io ne valuto il potenziale e una certa differenza fra un portiere di 2,02e uno di 1,85/ 1,90 c’è. Oggi il portiere della Roma ha rischiato di prendere 2 goal su 2 calci d’angolo di fila, perché non è uscito, poi ha rimediato con la reattività, ma aveva sbagliato a non uscire.
      Qui non si discute del fatto che sia meglio Berisha o di Sirigu; lo scorso più volte ho caldeggiato il cambio di Sirigu con Vania poi l’ho visto con il Bologna all’andata goal sotto le gambe per un’uscita tardi a lui che aveva visto benissimo il taglio e poi in quella del ritorno sempre con il Bologna con l’errore clamoroso su tiro da fuori preso sotto le gambe, sempre per lentezza e pigrizia.
      Poi se vogliamo dire che è colpa solo di Baselli amen, ma resto dell’opinione che Vania abbia sbagliato, così come per me poteva fare di più sul goal del Napoli, dove non esce sul campanile e non tenta la parata sul colpo di testa, così come la mancata uscita sul calcio d’angolo del Milan tirato ad uscire dunque il portiere già dovrebbe stare sui 3 metri, lui è incollato sulla riga, totalmente inutile, come non averlo nonostante i 2,02 metri e questo dato viene troppo spesso dimenticato nelvalutarne la prestazione.

    • Credo che la cosa mi riguardi non poco. Corro ai ripari. La frase incriminata non è rivolta a te. Chiedo scusa, mi sono espresso male e senza considerare il fatto che ciò avrebbe potuto essere frainteso.
      Nel mio intervento mi riferisco a coloro che usano il sarcasmo a sproposito convinti di ” darsi un tono “.

  18. Mi rivolgo a Granata 67
    Credo che la cosa mi riguardi non poco. Corro ai ripari. La frase incriminata non è rivolta a te. Chiedo scusa, mi sono espresso male e senza considerare il fatto che ciò avrebbe potuto essere frainteso.
    Nel mio intervento mi riferisco a coloro che usano il sarcasmo a sproposito convinti di ” darsi un tono “.

    • Prendo atto delle tue spiegazioni Piero, sono stato tratto in inganno dalla tempistica del tuo commento: possiamo dire che ci siamo fraintesi a vicenda e che a mia volta mi scuso per essere stato troppo frettoloso. Incidente chiuso.
      Su Vanja non dico più niente se non che quando Giampaolo lo fece giocare al posto di Sirigu io su queste pagine rievocai la tragicomica figura di c.cca che fece con la Serbia agli Europei Under 21 sottolineando che fu spodestato da un nessuno che adesso gioca nella C Spagnola, scrissi anche di quando su un tiro ravvicinato e molto forte, forse con la Roma, istintivamente si coprì la faccia con il braccio piuttosto che andare verso il pallone: allora anche io non lo consideravo un portiere di calcio ora invece credo che se gli lasceremo il tempo di crescere senza sparargli addosso ad ogni piè sospinto questo diventerà un buon portiere.

      • Granata67 se ci accontentiamo ho paura che Vania non crescerà, perché si accontenterà del compitino, mentre con i mezzi che ha deve dare molto, ma molto di più, perché lui con i piedi sa giocare anche bene e dunque la lettura delle azioni avversarie gli dovrebbe tornare più facile che ad altri, considerato che il portiere ha una visione a tutto tondo della partita, che non ha nemmeno l’allenatore.

  19. E allora a Piero Fassio rispondo io, anche se avevo capito a chi si rivolgeva.
    Non mi pare di averti mai chiamato in causa, né tanto meno mancato di rispetto, vista l’età e le dolorose vicende personali che una volta hai raccontato. Quando mi si stuzzica però il sottoscritto reagisce.
    Diciamo che per i motivi di cui sopra me la tengo in canna, ma le opinioni di nessuno sono incontestabili, fino a prova contraria.

    • Caro Marco, Premetto: ” Diciamo che per i motivi di cui sopra me la tengo in canna ” 😊 mi sei simpatico. Mi piace la passione che dedichi al Toro. Sono spesso d’accordo con te quando difendi il difendibile. Certo che puoi contestare, puoi eccome, anzi devi farlo, però, secondo me dovresti farlo con modi meno beffardi. Mi spiace dovertelo dire: il tuo stile di scrittura è purtroppo spesso urtante per chi legge, figuriamoci come li percepisce colui a cui sono dedicati. Non credi che se fossimo tutti più disponibili l’uno verso l’altro si potrebbe discutere di calcio più serenamente?

  20. DheA sono d’accordo e nessuno vuole gettare croci addosso al capro espiatorio di turno, ma se la squadra deve crescere ciascuno deve prendersi la propria responsabilità e deve dare per quanto è nelle sue possibilità e Vania di mezzi fisici è stato eccome fornito e deve dare molto di più, così come Baselli e non scordiamoci Lukic, perché l’azione del goal parte da una nostra cervellotica punizione – stile nostro vecchi tempi – sulla quale giustamente Bremer si è infuriato.

  21. Splendida uscita di Tatarusanu sui 7 metri su calcio d’angolo calciato a rientrare; ecco un’uscita così per me vale più di una bella parata, perché da sicurezza alla squadra, risparmiandogli una serie di interventi e coprendo eventuali cattivi posizionamenti della difesa.

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