L’allenatore del Torino Juric ha parlato alla vigilia della partita contro il Venezia
Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match casalingo contro il Venezia.
VENEZIA – «Il Venezia è una squadra piena di talenti, molti sconosciuti ma chi segue lo sa. Ha buona velocità in attacco, ben allenata. Squadra giusta che sta lottando per salvarsi, mi aspetto una partita al limite. Per noi è un’occasione per ripartire. Abbiamo fatto tante cose positive ultimamente, è giusto riprendere la nostra strada».
BELOTTI – «Ha fatto qualche allenamento con noi, si vede che è presto. Vediamo, vorrei avvicinarlo alla squadra il prima possibile e farlo partecipe».
MILINKOVIC-SAVIC – «L’ho visto tranquillo. Fin qui ha fatto un campionato su ottimi livelli che non mi aspettavo sicuramente, gli errori fanno parte del gioco. Si va avanti».
PUNTI PERSI NEL FINALE – «L’atteggiamento della squadra è stato sempre giusto. Sia come Atalanta, Sassuolo e anche Udinese l’ha squadra non si è barricata e ha preso gol. Abbiamo continuato a giocare, abbiamo preso gol come disattenzione, fallo laterale, un po’ di tutto. Difficile a livello tattico spiegare, anche a livello tattico difficile dire che succede questo perché abbiamo fatto quest’altro. Non ho una chiara spiegazione».
PRAET – «Tatticamente deve ancora migliorare e legare di più il gioco, venire un po’ più basso. Ancora lui preferisce fare degli spunti, ma ci lega ancora poco. Non è molto nelle sue caratteristiche ma deve fare il salto di qualità su questo. Deve creare un po’ più di gioco, invece lui vive di più sugli spunti. E’ un lavoro che dobbiamo fare, speriamo che migliori in questo aspetto perché per la squadra è fondamentale avere uno che ti leghi un po’ di più». (calcionews24.com)
Classificata falsata da lega e aia.
3 punti sarebbero fondamentali anche se Venezia merita salvezza più delle liguri.
Non facciamoci male e riprendiamo a fare punti
Sono d’accordo su tutto, la partita sarà molto complicato perché il Venezia ha un gioco molto simile all’Udinese: 433 molto fisico, squadra che mira a non far giocare l’altra e ripartire in contropiede o con lanci lunghi, pressing asfissiante
anche su Vanja sono d’accordo, è vero che nelle ultime ha toppato, ma è difficile trovare un portiere come lui utile al gioco di Juric
ha anche messo in dubbio la presenza di Ricci dal primo minuto, devo dire che non faccio i salti di gioia a pensare Linetty dal primo minuto, perché potrebbe avere difficoltà nelle due fasi (Lukic in questo è perfetto…) soprattutto contro un centrocampo fisico, ma se lui ritiene il ragazzo non pronto come al solito c’è da fidarsi
e per Belotti abbiamo capito che ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di vederlo dal primo minuto, e a questo punto è difficile che giochi il derby…
secondo me trovare un pprtiere come vanja è facilissimo
Gianluca è corretto quello che dici, ma, come per altro ha sottolineato anche Juric, i gol presi nel finale hanno dinamiche diverse, ad esempio con Lazio e Atalanta non ci siamo chiusi a difendere il risultato e abbiamo continuato a giocare, così come col Sassuolo, mentre a Udine erano almeno 5 minuti che ci stavano pressando nella nostra area e abbiamo causato tanti calci di punizione, con l’ultimo ahimè decisivo, ecco credo che, al netto del credo calcistico del croato, nel finale bisogna tentare di evitare calci piazzati in zone pericolose, su punizione diretta o indiretta con aree super affollate, i il rischio di prendere gol è molto alto…
-Tutto lascerebbe supporre che Ricci subentrerà a partita in corso anche perché non ha ancora ben assimilato gli schemi di Juric ,abituato com’era ad un altro tipo di gioco. Così dicasi di Pellegri destinato come credo nel dare il cambio a Salabria, confidando nella propensione di quest’ultimo nell’ andare a segno più facilmente negli incontri casalinghi. Speriamo solo di poter rivedere il Toro degli ultimi tempi ,seppur con un centro campo inedito e di lasciarci alle spalle l’ultima prestazione indecorosa.
Non penso proprio che Vanja affronterà l’incontro con animo sereno, ben consapevole che se dovesse commettere altri errori determinanti potrebbe essere accantonato per un certo periodo, anche se non credo in maniera definitiva.
FVCG (ora e per sempre).