Brutte notizie per il Torino. L’esterno classe 2000 Wilfried Singo è costretto a lasciare il ritiro della Costa d’Avorio per problemi fisici. Rientrerà in Italia e verrà valutato nelle prossime ore, saltando così le amichevoli contro Francia e Inghilterra.
(fonte calciomercato.com)
-A quanto sentito il problema sarebbe dovuto alla ormai nota pubalgia. Ragion per cui riterrei opportuno fermarlo per il periodo necessario per il compimento delle cure necessarie, viste anche le ultime prestazioni di certo non soddisfacenti.
FVCG (ora e per sempre).
Come su altri, su Singo nelle ultime settimane ho visto un vero e proprio accanimento figlio dei soliti pregiudizi (ovvero un giocatore fa alcuni errori e da quel momento non gli si perdona più nulla, si danno su di lui giudizi senza appello)
Singo è molto giovane, ha giocato con problemi fisici, ma non ha mai fornito prestazioni chiaramente insufficienti, anche nelle ultime giornate
Io penso che in prospettiva possa diventare anche + forte di Bremer
Purtroppo non è un fenomeno, perciò speriamo di venderlo bene, dispiace ma è così
Se sta bene fisicamente è un esterno tutta corsa di discreto livello che può sfruttare la fisicità in area di rigore.
Tuttavia lo vedrei meglio a 4, gli esterni a 5 devono avere più qualità e sopratutto devono saper dribblare.
Non scordiamoci però che nasce centrale… e questo si vede sopratutto quando deve andare a crossare dove metà delle volte o va lungo o prende l’uomo. Bisognerebbe tenerlo al fila a fargli fare dei cross dopo tutti gli allenamenti per cercare di sgrezzarlo almeno un’po.
Sarri davvero molto curioso di vederlo nei 3 come “braccino”, magari Juric riesce a trasformarlo (lo ha fatto con DiMarco)
Sono d’accordo con biziog, il giocatore ha un potenziale notevole senza contare che comunque in questa stagione ha già fatto 3 gol e 4 assist: se in questa stagione non ha mostrato tutti i miglioramenti che ci si aspettava ciò è molto probabilmente dovuto alla pubalgia, sono dolori cronici che non solo affliggono il calciatore in partita ma soprattutto impediscono una vera continuità negli allenamenti.
Ricordiamoci dei fischi che si è beccato a Madrid un fuoriclasse autentico come Kakà che nel pieno della carriera si è ritrovato con questo problema che lo ha letteralmente dimezzato come calciatore.
Senza contare poi che pubalgia o meno dalla sua parte gli avversari non passano quasi mai.