Juric: ”é stata una battaglia e noi avremmo meritato“

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Ivan Juric
Ivan Juric

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La squadra ha fatto un’ottima partita, nel secondo tempo abbiamo creato tanto per vincere e non ci siamo riusciti. Abbiamo sfidato una squadra che mi è piaciuta stasera, la dinamicità del Milan, il ritmo del suo gioco… ho visto belle cose stasera. È stata una battaglia e noi avremmo meritato, abbiamo creato molto. Queste le parole di Ivan Juric dopo il pareggio per 0-0 tra TorinoMilan. Ai microfoni di Dazn, il tecnico dei granata ha parlato di cosa manca alla sua squadra, individuando questo elemento nella qualità delle giocate: “Ci stiamo lavorando molto sulla tecnica, oggi sul gioco e sui passaggi abbiamo fatto passi avanti, ma ci sono state tante occasioni in cui potevamo fare di più. Ci sono tanti ragazzi giovani, serve il lavoro e mettere più qualità. Abbiamo perso Praet che non è riuscito a dare tutto quello che poteva, ma comunque ci manca un giocatore che leghi i reparti con passaggi e inserimenti. Pobega lo stiamo usando in avanti ma ha caratteristiche diverse. Poi dobbiamo migliorare sulle qualità dei quinti. Ma la mia squadra è ottima, su tante cose, bisogna insistere sulla qualità”. Infine, su un finale di campionato che rischia di scivolare via senza obiettivi, Juric sottolinea: Noi siamo partiti con una situazione disastrosa a inizio stagione, avevamo molti problemi: fine di un ciclo, molti giocatori rimasti avevano già dato tutto. Abbiamo cercato di ripartire dal blocco in difesa a centrocampo, costruire una squadra da zero era un lavoro difficile, ma la squadra ha fatto benissimo. La squadra ha tanta voglia di dimostrare, vuole fare di tutto per chiudere in crescendo con partite come quella di stasera. La squadra non deve pensare troppo e togliersi soddisfazioni”. (sportface.it)

7 Commenti

  1. Abbiamo fatto una buona gara. Rispetto ad altre pur giocate bene, Juric è riuscito a fare in modo che la squadra fosse più concentrata. Sono d’accordo che ci occorrono due c.d. quinti di ricambio con caratteristiche diverse da Vojvida e Singo.

    • Singo e Vojvoda sono bravi, se rimangono (soprattutto Singo) servono dei validi rincalzi: a mio parere, potendo, li prenderei più tecnici e rapidi, in grado di crossare meglio.

  2. Più che un bomber io sento tanto la mancanza di uno Iajic o di un Falque. Uno di quelli chebla risolve con la giocata, io tiro da fuori il passaggio il dribbling. Non abbiamo un giocatore simile da quando abbiamo venduto Berenguer, infatti gli ultimi 2 anni abbiamo segnato poco e faticato a raggiungere il tiro. Come ha detto Juric serve qualità. Belotti se resta per la nostra realtà va più che bene come 9, non sarà un fenomeno na nel toro 15/16 goal coi rigori li fa, serve un fantasista che dia i palloni a lui e ai centrocampisti ghe si inseriscono e che ogni tanto tiri da fuori (ora tranne mandragora nessuno è un tiratore)

  3. Ma lo volete capire che il ragazzo ha la pubalgia? A parte i casi lievi che comportano solo l’assunzione di qualche antidolorifico nella maggioranza delle pubalgie, quelle che richiedono trattamento chirurgico e vedrete se non sarà così anche per Singo, gli atleti devono diminuire spesso anche di tanto i carichi di lavoro: significa giocare costantemente al 60% delle proprie possibilità.
    Che poi non abbia il piede delicato per i cross è vero come è anche vero però che dovendo stare a regime negli allenamenti non potrà neanche allenarcisi come ha fatto Vojvoda che infatti è migliorato.

    • Tu dici che è per la scarsa forma e il fastidio fisico che spesso Singo preferisce non attaccare ma appoggiare a lato o indietro? Se è così, allora non sarebbe il caso di fermarlo ora che la salvezza è raggiunta?
      So che in casi, anche gravi, di pubalgia il problema si è risolto grazie ad uno stop e l’impostazione di protocolli fisioterapici e di allenamento particolari, che però richiedono tempo.

      • La pubalgia è un’infiammazione dei tendini inguinali e come tale viene trattata con antiinfiammatori, cortisonici e riposo, non assoluto certo ma pur sempre poco compatibile con una vita da atleta: ci sono sicuramente casi di atleti che ne sono usciti con le terapie che hai descritto tu, che poi sono le terapie d’elezione per la gente comune, ma prima che si affermassero le terapie chirurgiche di giocatori di calcio che hanno chiuso la carriera anzitempo causa pubalgia ce n’è una letteratura.
        E secondo me sì, sta faticando tanto sul piano fisico ma noi non ce ne accorgiamo perché ha un tale strapotere fisico che comunque, anche al 60/70%, ne ha sempre un po’ di più degli avversari ma non essendo un giocatore particolarmente tecnico quel poco di più non basta a fargli fare quello che faceva l’anno scorso.

  4. -Su Singo concordo con chi suggerisce l’opportunità di fermarlo in questo periodo ,in modo di poter curare nella maniera migliore la sua fastidiosa pubalgia al fine di presentarlo per il meglio all’inizio della prox stagione.
    FVCG ( ora e per sempre).

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