Non solo Inter, anche il ricorso dell’Atalanta è stato respinto dal Collegio di Garanzia del Coni. Il club bergamasco aveva chiesto il 3-0 a tavolino per la sfida non disputata contro il Torino.
Il Collegio di Garanzia del Coni, si legge nella nota, “ha respinto il ricorso iscritto al R.G. ricorsi n., 18/2022, presentato, in data 25 marzo 2022, dalla Società Atalanta Bergamasca Calcio S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), nonché contro la Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNPA) e la Società Torino F.C. S.p.A., con notifica alla Procura Generale dello Sport presso il CONI, per l’annullamento della decisione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC, Sezioni Unite, adottata con il C.U. n. 178 del 25 febbraio 2022, con la quale è stato respinto il ricorso promosso dall’odierna ricorrente avverso la decisione del Giudice Sportivo Nazionale presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A, adottata con C.U. n. 157 del 31 gennaio 2022, che aveva accolto il reclamo del Torino F.C. S.p.A. e, per l’effetto, deliberato di non applicare le sanzioni previste dall’art. 53 NOIF per la mancata disputa dalla gara Atalanta – Torino del 6 gennaio 2022, rimettendo alla Lega di Serie A i provvedimenti organizzativi necessari per la disputa del suddetto incontro; ha, altresì, disposto l’integrale compensazione delle spese del giudizio”, conclude il Coni nella nota.
(fonte calcioefinanza.it)
Ora è ufficialmente confermato, tanto rumore per nulla, salvo remunerative parcelle per i professionisti. Unico vantaggio alla fine perseguito e ottenuto quello di giocare in un periodo con meno impegni e con squadre senza più obiettivi con campionato falsato, ma questa non è più una novità da molto tempo.
Chiaramente fatto il ricorso per evitare di giocare ad aprile, il problema è che quando si aggirano le regole o si sfruttano in modo palese le tutele per altri fini, bisognerebbe intervenire
ma ben peggiore è il caso delle plus valenze: valutazioni considerate fittizie per decine di milioni di euro e la multa + alta è di 800.000 euro (che poi con i vari ricorsi rischia di essere ulteriormente ridotta)
cosa vuol dire?
che conviene fare plus valenze fittizie, perché pur pagando la multa i ricavi restano enormi, certo ci sono le inibizioni dei dirigenti, ma aspettiamo le conferme, e poi sappiamo quanto incidano, basti pensare a Lotito lo scorso anno per la questione tamponi…
ricordiamoci anche delle scommesse e dei tanti giocatori che invece di essere radiati calcano ancora i terreni di gioco…
alla fine, la truffa, il sotterfugio, la furbizia, l’aggiramento delle regole, pagano sempre