Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro l’Empoli.
CRESCITA – «Voglio che la squadra continui a crescere. Dobbiamo fare una bella partita e cercare di fare risultato per continuare con la nostra striscia positiva».
PORTIERI – «Non ho ancora scelto per domani. Gerarchie? Berisha stava facendo molto bene e mi ha soddisfatto. Poi ha avuto la febbre contro lo Spezia. Mentre contro l’Atalanta ho scelto Vanja per il gioco con i piedi. Ma fino a quel momento Berisha era in vantaggio».
BELOTTI – «Gallo titolare? Non credo».
PRAET – «Spero recuperi appieno, arriva da un periodo di inattività. Non si è allenato per diversi mesi, sul piano fisico non è ancora al top. Brekalo invece giocherà sicuramente perché Pjaca non c’è».
PELLEGRI TITOLARE – «La mia idea è questa. Sanabria ha fatto due partite splendide, ha segnato e procurato due rigori, oltre a far giocare bene la squadra: non era facile con Palomino e Demiral. Ma anche lui arriva da un infortunio, domani voglio dare l’opportunità a Pellegri».
RIGORISTA – «Non metto mai i rigoristi. Una volta ho deciso e quello ha sbagliato, da quel momento ho deciso di non scegliere. E’ successo a Viareggio in Primavera, ho insistito e ho detto che non scelgo più».
(fonte calcionews24.com)
Papera di Gabriel.
sempre belle le conferenze di Juric
sincero, diretto, essenziale
curioso di vedere Pellegri sui 90 minuti
Rosa della Primavera bocciata in toto, come ovvio.
Anche a livello giovanile, rovistare nei cassonetti non porta giocatori in prima squadra, bensì potrebbe portare la retrocessione in Primavera 2.
Altro record di carie.
Veramente U15,16 e 18 hanno fatto un campionato ad alto livello come non si vedeva da anni dalle nostre parti, la primavera sconta la scarsa qualità dell’ U18 dell’anno scorso ma è sicuramente meglio di quella della stagione 20/21.
Io credo che Ludergnani stia facendo un buonissimo lavoro addirittura ottimo considerando che saremmo l’unica società della primavera 1 senza un centro sportivo per le giovanili, questo sì un grave vulnus perché porta a costruire squadre con pochi canterani provenienti dal basso e senza identità (raccogliticce come dici tu).
Ok, allora attendo fiducioso.
Le giovanili vanno a cicli sopratutto nella nostra situazione dove si naviga a vista. (Cairo manco la voleva).
Però mi fa strano, uno normale capirebbe che da lì si può partire per creare gustose plusvalenze salva bilancio, poca spesa (trovi gli osservatori giusti, che sicuramente costano meno di certe scommesse) tanta resa sopratutto economica.
Dopo che va via Cairo, se arriva un proprietario serio vinciamo il campionato in due stagione massimo tre.
Mazzarri sta riuscendo nel capolavoro di far retrocedere il Cagliari, con una squadra nettamente superiore a tante concorrenti (Venezia, Salernitana, Spezia, ma anche Empoli e Genoa…)
Beh anche il maestro Gianpaolo non scherza.
Se oggi perde il derby, bè hanno ottime possibilità di scendere
E non sarebbe B ma D visti gli enormi problemi del viperetta.
Grande Cairo, ce li ha portati tutti e due, sto fenomeno di dirigente.
Oggi pomeriggio sono veramente combattuto, chi perde il derby và in B, è troppo chiedere che lo perdano tutte e due?
Vista situazione societaria dei blumerdardati, potrebbero andarci tutte e due. Anzi una pure più giù.
Comuque guardando la classifica l se avessimo anche solo 6/7 dei quasi 15 punti persi nel recupero saremo in piena lotta europa
Ho letto che il pres. della Salernitana ha incassato 1 miliardo di vendita unipegaso
In due mesi mi pare abbia capito di calcio più di un pirla che fa il presidente da 17 anni
Se si salva ci vediamo sta squadretta davanti…
Anno prossimo favorite x B Spezia e Samp se non fallisce a giugno. Più una dalla B ma nn penso Monza o Lecce.
CAIROVATTENE!
Tanto più che la campagna di indebolimento atta a recuperare parzialmente gli 84 milioni persi negli ultimi 4 esercizi ci riporterà indietro a lottare x non retrocedere.
Da Torino non arriverà nessun Salvatore dal cuore granata mai visto allo stadio prima d’ora a rilevare il milanesotto.
La causa avrà tempi biblici grazie all’inefficienza della magistratura italiana.
E ci sorbiremo l’ennesima stagione col grande editore di sta ceppa.
Torino non esiste, è solo un nome su una carta geografica.
Ovilandia sarebbe più corretto, come abbiamo potuto constatare nel 2005.
Che carie rimanga un altro anno almeno, mi pare ormai largamente scontato.
La bocciofila cairesca è carica di debito e di inefficienze tecniche e progettuali, ma questo è arcinoto. L’unico dubbio è se il nostro eroe riuscirà a mettere in piedi un organico in grado di mantenere la categoria nel campionato 22-23. Tutto il resto è annoverabile tra i più o meno noiosi elementi di dettaglio.