Intercettato in occasione della presentazione dei palinsesti di La7, Urbano Cairo ha fatto il punto sulla trattativa per la cessione di Bremer: “C’è un prezzo giusto per Bremer? C’è, ma non credo sia giusto dirlo. Sono in ottimi rapporti con il suo agente e ci ho parlato bene. Casadei come contropartita dall’Inter? So che è un giovane promettente, ma non lo conosco bene”. E ancora: “Il giocatore è un ragazzo straordinario, gli ho detto che nel momento in cui fosse arrivata un’offerta adeguata lo avrei venduto. Ma tutto è relativo, perché se sento parlare di 70 milioni per Skriniar credo che Bremer valga più delle cifre che circolano. Il mio obiettivo è di accontentarlo e lo farò, perché comunque se lo potranno permettere solo squadre di alto livello”.
(fonte sportmediaset.mediaset.it)
Accontenti tutti meno i tifosi, quelli mai devono sempre patire, ma quando te ne vai, voglio festeggiare
Si parla di 40 milioni. La cifra offerta fino ad ora e´30 milioni offerti dal Tottenham. Urbanetto Cairo vuole ovviamente di piu´. Comprensibile. Poi bisogna vedere se te li danno quei soldi.
Su TN danno fatta per Maggiore, visite fine settimana
ho letto ora,per curiosita’,c’è scritto Maggiore ad un passo,ocio
Guardando i siti dedicati ad altre società si scoprono notizie interessanti: Roma pronta ad acquistare Lukic, in settimana offerta a Cairo….
-Esimio sig. Presidente,
vorrei solo rammentarle che anzichè parlare di “prezzo giusto” per Bremer, dovrebbe pensare seriamente all’ unica “COSA GIUSTA” da compiere e che la stragrande maggioranza dei tifosi attende ed auspica da tempo…..
Si continua a cercare centrocampisti , ma il vero problema e non cercare una punta centrale. Il Solo Sanabria non basta per salvarsi, Pellegri neanche lo calcolo.
Concordo, ma questo non ha i soldi per lo zerbino di via Arcivescovado.
Tralasciamo la grandissima cazzata fatta ai tempi in cui è stata accusata una multinazionale come Blackstone di usura senza avere la certezza di vincere, quando si è troppo sicuri di sè talmente sicuri da prendere legnate e far cagate senza sosta.
Restando al Toro, un presidente degno di tal nome e degno del Toro a quest’ora avrebbe completato il Fila, piallato gli ostacoli burocratici che da 6 anni bloccavano il robaldo, spostato il museo granata in zona Filadelfia. Avrebe portato il Toro stabilmente in zone Europee , e avrebbe investito di più sul settore giovanile a partire dalla Primavera che ha rischiato la B per la prima volta nella sua storia. Un presidente con sale in zucca avrebbe assunto qualcuno per delegare alcuen attività non potendo uno solo fare o decidere tutto . Un presidnte capace a lungimirante, non avrebbe atteso che Belotti andasse a scadenza per perderlo gratis come già avvenuto con altri giocatori prima, da D’ambrosio a Nkoulou per esempio. Avrebbe prolungato e adeguato il contratto a Bremer molto prima non nel 2021 ma minimo 1-2 anni prima , per non essere costretto a scendere a patti con il procuratore. Non si sarebbe messo spalle al muro e non si sarebbe fatto ricattare dagli altri che fanno loro il prezzo di Bremer sapendo che DEVE vendere perchè in rosso di bilancio per 38 milioni e perchè tutti sanno delle cause americane in arrivo. Un presidente lungimirante con la volontà ci far crescere la società avrebbe già da tempo fatto partire gli iter burocratici per la ricostruzione di uno stadio INADATTO al calcio di Serie A , uno stadio a causa dl quale il Toro stesso falli nel 2005 , uno stadio fatto per una inaugurazione e per i concerti non al passo con i tempi per il calcio moderno. Avrebbe fatto dei passi avanti con istituzioni che accoglierebbero a barccia aperte chi volesse acquistare le strutture sportiive dell’area . Un presidente capace avrebbe riforzato e non indebolito le squadre portate a livelli consono da Ventura e Mihailovic prima e da Mazzarri e ora Juric. Invece le roe vengono puntualmente indebolite. Un presdiente lungimirante e capace avrebbe già individuato i sostituti di Belotti, Bremer, Brekalo e Pobega ovvero tutti giocatori che da molto tempo si sapeva sarebbero andati via. E lo avrebbe fatto anche per quelli fuori dal progetto Juric come Zaza, Verdi , Milinkovic, e Linetty. Il Toro avrebbe avuto la grande possibilità di muoversi con largo anticipo su ogni fronte e invece non è stato fatto un cazzo perchè non c’è nè la volontà nè l’interesse di fare qualcosa per il Toro se non per i propri tornaconti. Una cosa buona può ancora essere fatta: vendere il Toro, metterlo sul mercato al valore attuale che è quello dato da una rosa ridotta come numeri e qualità, una rosa senza Belotti, Mandragora , Pjaca, Praet, Pobega, Ansaldi e presto Bremer. Una soceità SENZA infrastrutture ma solo con affitti e concessioni prluriennali. Una società a cui serve una proprietà capace con idee e progetti, con rpogrammazione e voglcia di crescere, non solo di vivacchiare o spiluccare. E’ ora di cambiare
Poi c’è davvero la volontà di non cambiare mai in meglio le cose, anzi di rompere il giocattolo ognivolta che un allenatore lo ripara. Non si spiegano altrimenti tutte le mosse alla rovescia, a partire dai non riscatti di Mandragora e Praet, le non sostituzioni finora di Brekalo e Belotti e la non cessione dei giocatori fuori dal progetto. Il Toro ANCORA UNA VOLTA è in ritardo con un ritiro iniziato da 2 gg e un campionato alle porte,.Il Toro è ad oggi la squadra che più di tutte si è indeobilita e sapendo questo avrebbe potuto muoversi in anticipo, a costo di rischiare e anticipare alcune spese per giocatori necessari. Invece Juric è in ritiro con il 50% della rosa che non va bene tra giovani da prestare, giocatori da cedere e altri da acquistare. Ci sono vuoti clamorosi in alcuni reparti fndamentali tra cui trequarti, mediana, difesa e attacco. In pratica manca tutto a tra poco si va a Monza. Auguri Ivan ne avrai bisogno
Dimenticavo. La primavera lo scroso anno si è dovuta sobbarcare i viaggi a Biella per giocare in casa. Oggi stando ai giornali Ludergnani ancora non sa dove farli giocare, sperando nella disponibilità di Juric che considera già insufficienti le strutture di allenamento per la prima squadra e quindi difficilmente concederà il Fila alla primavera. Indietro tutta è il mottto di questa pseudo società di dilettanti allo sbaraglio
però che due palle djordy64, era meglio quando non scrivevi sai? adesso sei tutto un lamento, prima eri tutto mieloso, ma una via di mezzo no eh?
Mieloso io? Quando? Forse 6 o 7 anni fa ero ancora un briciolo ottimista è vero, ancora speravo in un cambiamento di Cairo che invece è sempre lo stesso, anzi è pure peggio. In ogni caso Sergio basta che non leggi non sei obbligato e passi oltre
-Condivido. Comunque “Non ti curar di lor, ma guarda e passa…”