Cosa possiamo chiedere ancora a Juric?

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Potremmo chiedere conto del mancato passaggio del turno di Coppa con la Fiorentina. Soprattutto per quel secondo tempo a detta di molti un po’ scialbo. Certo si può lavorare. Ma poi nella valutazione generale bisogna tenere conto che sulla panchina Viola siedono Barak, Ikone, spesso anche Jovic, il confermato Amrabat. In campionato siamo settimi. Oggi abbiamo giocato un gran primo tempo, e nel secondo l’Udinese non ha mai tirato in porta, pur pressando. L’azione più pericolosa per gli avversari l’ha creata Schuurs, che per un attimo si è creduto Dio, servendo Beto con un passaggio troppo corto. Schuurs bravissimo non ancora celeste. Bravo Savic nell’occasione in uscita. Poi il resto solo Toro, Silvestri bravo in uscita due volte. Ricci non sbaglia una palla, Miranchuk merita l’ingresso allo Stadio. Classe vera. Ola Aina ha spianato spesso uno che si chiama Udoge, che molti vogliono. Isaac e Beto hanno dovuto subire i nostri difensori. E se Juric insegna pure a Karamoh come ci si inserisce in area davanti al portiere, allora cosa chiedere? Sbaglia ancora troppo Vojvoda, mentre Vlasic dopo un ingresso incerto si è ripreso. Faccio presente che i friulani se levano Beto mettono Success, che magari a noi farebbe comodo. Ripeto rose simili come valore, ma noi in balia di un Presidente che fa e disfa senza nessun input sportivo. Il calcio di Juric è molto dispendioso, faticoso, e spesso è soggetto a alti e bassi. Ma rimango dell’idea che per non farsi eliminare ai quarti di Coppa Italia bisogna cedere Lukic con i tempi giusti e prendere il sostituto all’inizio di gennaio. Poi anche Juric migliorerà.