Anche se lo striscione della Maratona bisogna dirlo fa ridere. Non ti possiamo insultare perché non ti fanno giocare. Pura Verità. Il Gallo doveva andarsene chiudendo una grande storia in un modo diverso. Invece un freddo comunicato senza cuore ha lasciato una ferita nei sentimenti di molti. Detto ciò con i suoi gol è negli almanacchi granata, l’iniziale idea dell’indifferenza a me piaceva di più. Poi una partita di una noia mortale. La Roma vince con un rigore che gli abbiamo regalato, crea un’altra occasione con Dybala quasi da rigore, ma dopo che al nostro portiere è venuto un attacco di artrosi. A proposito l’ultima sul rinnovo di Savic, davvero incomprensibile, sarebbe che il portiere della Primavera, Pietro Passador, risulterebbe un fenomeno, insomma il futuro è già in casa. Bè sbrigati ragazzo perché non ne possiamo più. Ha ragione Juric manca qualcosa a questa squadra, manca tanto. Difficile superare uno come Smalling con Sanabria. Troppo leggero. Dopo c’è solo Pellegri, che sembra pronto al dopo lavoro ferroviario. Siamo in assoluto la squadra più sguarnita in attacco di tutti i Continenti. Uniche note degne di nota i duelli tra Radonjic e Mancini del primo tempo, durati poco. In partite come questa dove l’avversario non ti fa giocare e pensa a distruggere, ma con qualità, il calcio di Mou, serve il guizzo dell’attaccante, il colpo del fantasista. Il Toro non ne ha. Si critica Vlasic, ma Miranchuk non ne ha azzeccata una. Ricci e il giovane Gineitis hanno fatto il loro contro Cristante e Wijnaldum, gli uomini preferiti dal tecnico portoghese. Abbiamo creato poco, loro forse ancora meno. Schuurs sta rifiatando e inizia a combinare qualche fesseria, attenzione però ricordiamo il Bremer del primo anno, prima di buttargli la croce addosso. Mou dopo la partita dirà che per vincere basta segnare un gol più dell’avversario. Ma per vedere queste partire non bastano tre litri di caffè. Se poi uno per sbaglio, essendo un sabato prefestivo, alle 16 avesse visto su Sky Tottenham Brighton, De Zerbi contro Stellini, ex vice di Conte, avrebbe assistito a una esibizione di altro sport. Eppure gli allenatori sono italiani. Partita in cui c’è stato spettacolo ma anche l’espulsione dei due tecnici, bè in qualcosa dobbiamo farci riconoscere.
Buona e serena Pasqua
-“Habemus Papam ” Urbanus 1°da ben 18 anni…forse troppi.
La squadra sta dove deve stare, i giocatori sanno già il loro destino, non c’è fame di niente, ambizione zero, voglia zero, tanto a fine mese lo stipendio arriva comunque e che stipendio. Le scelte non dovrebbero sorprendere, dopo che il mister ti dice che ha messo il ragazzino perché lo ha visto meglio degli altri; pensa un po’ gli altri come stanno. Non sappiamo calciare i piazzati, non sappiamo attaccare e difendere sui piazzati, parole di Juric; dunque ci mancano il 30% di potenziali occasioni in fase di attacco e siamo soggetti al 30% di potenziali reti al passivo in fase difensiva, direi bene alla 29 giornata.
D’accordo con te sull’indifferenza ….vista la sua degli ultimi 3 anni, rimarra negli annali ma non troppo nel cuore.,non ha mai detto una parola d’amore nei confronti del Toro….ognuno per la sua strada. Almeno per me e’ cosi. Per il resto che dire,solito film con interpreti senza mordente o ambizione, gente che non aspetta altro che scada il contratto, giocatori con il contratto a tempo determinato, ma cosi e’ …e’ il propietario che traccheggia,va avanti per la sua visibilita’ e basta. Campionato finito per noi tifosi …figuriamoci per i giocatori che sono o in prestito o in scadenza o …infortunati.