Un gol che chiude la partita e apre un parapiglia. Lo firma Pietro Pellegri che torna alla rete ai danni della Sampdoria e sancisce il 2-0 finale con cui il Torino espugna Marassi. La sua esultanza però ha fatto scattare una sorta di caccia all’uomo terminata con un’espulsione per Amione e momenti di grande tensione in campo. (calciomercato.com)
Si vede che non avete mai fatto una trasferta a Marassi
Tu critichi pesantemente Pellegri e con grande coerenza e sentimenti di conciliazione gli dai del coglione
Bravo, lui almeno si esprime davanti a tutti tu insulti ben nascosto dalla tua tastiera
Contento per la retrocessione dei ciclisti(che ci odiano da sempre)come lo sono stato per la retrocessione dei genoani
A essere sincero ho goduto di piu’ per i secondi
Idem. Detesto i genoANI più dei ciclisti
Pellegri ha fatto bene. Forse vi siete dimenticati o non avete visto quello che ha fatto il gesto dell’aereo davanti ai nostri tifosi e che Pellegri è stato insultato da loro per tutta la partita oltretutto con epiteti contro la sua mamma che non c’è più. Chiedere scusa a chi? Sono loro a dover delle scuse!
Junior ha ragione sulle circostanze.
Effettivamente anche dai distinti sono partiti insulti alla famiglia Pellegri.
A sangue freddo concordo con Mariano nel non fare come Gasp e Motta a Torino,a sangue caldo capisco il ragazzo.
Si è scusato(non importa,se scuse suggerite)e va bene cosi.
I ciclisti dovevano semplicemente nn insultare la famiglia per i 20 min che è stato in campo.
Ma a Genova lo stile è quello.
Ricordo un amichevole estiva in cui sulla ns panchina sedeva WAN che fu insultato per tutta la partita(e con lui molti giocatori(semplicemente perché era stato mister dei ciclisti).Allora esisteva ancora un gemellaggio Forse…..
Comunque il giovanotto è stato un po’ pirla ma in parte comprensibile